Verona

Wine Tech Vinitaly

Vinitaly e il Bonfa c'è!

WINE TECH, primo hackathon delle scuole enologiche d’Italia e degli istituti agrari; Verona, 17-18 aprile 2018 #WineTech#MiurSocial.

Il 17 e il 18 aprile 2018, nell’ambito della 52^ edizione di Vinitaly, si è svolto il primo hackathon della scuola italiana sull’innovazione tecnologica e la sostenibilità della filiera del vino.

Una maratona progettuale, durante la quale 48 studentesse e studenti maggiorenni (4 per ciascuna scuola) lavoreranno insieme a mentori ed esperti con l’obiettivo di creare nuovi modelli, soluzioni, prototipi per tutta la filiera del vino: ecco “Wine Tech”, il primo hackathon nazionale rivolto alle Scuole enologiche d’Italia e agli istituti agrari, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in Vinitaly.

Tra le diverse attività di orientamento e formazione per le studentesse e per gli studenti, ci saranno incontri con rappresentanti istituzionali e del mondo del lavoro che operano nel settore del vino e che stanno investendo molto sull’innovazione tecnologica.

Ma come funziona un hackathon? Si tratta di una competizione di durata variabile che, a partire da una tema principale, propone delle sfide ai suoi partecipanti, che, organizzati in gruppi eterogenei, hanno il compito di affrontarle, ricercando e progettando nuove soluzioni, modelli, processi o servizi innovativi. La descrizione delle sfide, i dati di partenza e il metodo di lavoro verranno condivisi con i partecipanti solo durante la presentazione iniziale dell’hackathon, ed i gruppi, al termine della due giorni, esporranno idee e soluzioni di fronte ad esperti ed esponenti del mondo delle Istituzioni, dell’Università, del mondo delle imprese e dell’associazionismo.

Sarà una Commissione di esperti a scegliere i vincitori, ed alle squadre vincitrici dell’hackathon sarà data la possibilità, attraverso la partecipazione ad altre esperienze formative e laboratoriali, di acquisire nuove conoscenze e competenze partecipando ad altre iniziative di livello nazionale e internazionale.

Durante questa maratona, che ha coinvolto 48 studenti e studentesse (4 per ciascuna scuola) di 12 istituti agrari ed enologici di tutta Italia, il teamcomposto da sei studenti tra cui Greta Sofia Bragliani della classe 4^F dell’Istituto Agrario "Bonfantini" di Novara si è classificato primo aggiudicandosi come premio un viaggio in Argentina e Cile. Il progetto dal nome “WISP” (Wine International School Project), come dice la stessa studentessa del Bonfantini, ipotizza la creazione di una piattaforma digitale per risolvere il problema legato al disordine e alla difficoltà di identificazione e distinzione delle denominazioni dei vini italiani. Terzo posto con menzione speciale invece per il team di Federico Dellavecchia classe 4^D con il progetto dal nome “VITIS” (Vino d’Importanza Territoriale Italiano Selezionato) che intende proporre un marchio di qualità da apporre sulle bottiglie di vino che garantisce al consumatore estero trasparenza, qualità e sicurezza del vino. Entusiasti, anche gli altri due studenti partecipanti dell’Agrario Bonfantini di Novara: Martina Cerina classe 4^B e Samuele Curti classe 4^A.

I docenti accompagnatori, la prof.ssa Rossana Ottolina in rappresentanza del Dirigente Scolastico e il prof. Francesco Barbera, condividono l’entusiasmo e sostengono la validità della partecipazione a tale manifestazione complessivamente stimolante per gli alunni poichè ha permesso loro di imparare a lavorare in team, confrontandosi con studenti provenienti da altre realtà italiane, e sviluppare capacità di problem solving (Aprile 2018).