Tecnica di difesa di antica origine coreana. Praticato fin dal tardo 1° sec. a.C. come arte marziale, si è affermato come disciplina sportiva di combattimento nella seconda metà del 20° secolo. Diffuso in molti paesi (sono circa 160 le nazioni affiliate alla World taekwondo federation, di cui 46 in Europa; quasi 50 milioni i praticanti), il t. è stato ammesso a titolo dimostrativo ai Giochi olimpici di Seul (1988) e di Barcellona (1992), per essere poi inserito nel programma ufficiale dei Giochi a partire da Sidney 2000.
Conoscere e approfondire il Taekwondo significa entrare in un mondo a parte, per molti aspetti lontano dalle nostre tradizioni e realtà. Un mondo fatto di rispetto, capacità di ammettere in propri errori, di disciplina e controllo; elementi spesso molto distanti da un certo modo di intendere la cultura occidentale. Anche per questo i corsi di Taekwondo sono meravigliosi per i ragazzi che possono trovare ordine nelle dirompenti novità della loro crescita e avere la possibilità di sviluppare parallelamente l’aspetto fisico e quello mentale. Questo perché il Taekwondo si fonda su cinque principi che sono un po’ la sintesi di questa disciplina di cui il Taekwondo sportivo deve sempre tenere conto. I principi fondamentali del Taekwondo sono: cortesia, integrità, perseveranza, autocontrollo, spirito indomito. Una disciplina, quella del Taekwondo, che può essere un vero e proprio percorso di vita e che può rivelarsi utile e vantaggioso per chi lo pratica.