In particolare eravamo interessati a capire quanto venisse utilizzata la RA (Realtà Aumentata) e la RV (Realtà Virtuale) nella realtà museale del Friuli Venezia Giulia. Non siamo riusciti a trovare dati relativi alla virtualizzazione. Dal confronto con il referente dell'ISTAT abbiamo avuto la conferma che le rilevazioni si adeguano all'evoluzione tecnologica con un po' di ritardo.
IL QUESTIONARIO
Abbiamo condotto una nostra indagine costruendo un questionario con domande relative alla popolazione museale e alla virtualizzazione. Il questionario è stato diviso in due parti: la parte sulla popolazione museale e la parte sull'arricchimento dell'esperienza di visita dell'utente. Questa seconda parte riguardava il tipo di dispositivi e servizi digitali offerti a supporto delle visite
Il questionario è stato inviato a circa 80 musei. I musei ai quali lo abbiamo inviato in prima battuta non lo compilavano perché le mail inviate tendenzialmente venivano collocate nello SPAM. Abbiamo dovuto contattarli uno per uno al telefono. Abbiamo validato 13 risposte ottenute.
La popolazione museale
Arrichimento dell'esperienza di visita dell'utente
LE CONSIDERAZIONI FINALI
Una considerazione rispetto alla popolazione museale che ci ha colpito è come sono mutate le abitudini dei visitatori a causa della situazione emergenziale COVID. Dalla nostra ricerca si ricava che la richiesta di fruizione museale virtuale è aumentata mentre si è ridotta quella di presenza.
La raccolta di dati sul campo riguarda i dispositivi che vengono messi a disposizione dei visitatori ed i servizi digitali per l'accesso ai contenuti. I dispositivi maggiormente utilizzati sono gli smartphone, i tablet, i touchscreen ed i video proiettori. Vengono meno usati i visori VR. L'accesso ai contenuti si basa su video e QRcode. Ancora pochi sono i percorsi immersivi tipici della RV.