Attività-1

L’acqua è un elemento fondamentale per avvicinare i bambini allo studio delle scienze. Essa costituisce anche un ottimo mezzo per renderli consapevoli delle interdipendenze che esistono tra tutti gli esseri viventi della Biosfera. Inoltre l'acqua è anche uno bene essenziale per la vita sul nostro pianeta ed è fondamentale che i "futuri cittadini del mondo" imparino a conoscerla, ad apprezzarla e a salvaguardarla.

Iniziamo a parlare di acqua guardando questo video:

Poi con un breve brainstorming per raccogliere le nostre idee sull’acqua.

Ogni allievo scrive ( alla lavagna oppure sul proprio quaderno) una parola che si riferisce all'acqua

REGOLE DA RISPETTARE:

1)Niente critiche agli altri partecipanti

2) Nessuna valutazione fino a quando le idee generate non siano state raccolte e registrate

3) Free flow: i partecipanti devono andare a ruota libera

4) Privilegiare la quantità delle idee da raccogliere; tutti devono contribuire

5) Full partecipation in modalità entusiastica

Si trascrivono le parole QUI

Infine si invitano gli allievi a creare una mappa concettuale sul loro quaderno/foglio formato A4


liEsperimento n°1



Titolo dell’esperienza

Il palloncino che si gonfia da solo?!.



Scopo dell’esperienza

Dimostrare che il bicarbonato e l’aceto reagiscono fortemente tra loro creando nuove sostanze.


Materiali e strumenti

  • Un palloncino

  • Una bottiglia trasparente da mezzo litro

  • Due dita d’aceto (meglio se bianco)

  • Bicarbonato

  • Un cucchiaino


Procedimento

Versiamo nella bottiglia due dita di aceto. Con il cucchiaino mettiamo il bicarbonato nel palloncino.

Inseriamo la bocca del palloncino sul collo della bottiglia. Alziamo il palloncino e facciamo cadere il bicarbonato all’interno della bottiglia.


Osservazioni

Dopo aver versato il bicarbonato (che era nel palloncino) dentro l’aceto, le sostanze hanno iniziato a fare delle bollicine e della schiuma; a questo punto il palloncino ha iniziato a gonfiarsi.

Si nota anche che l’aceto dentro la bottiglia si schiarisce e che una polverina si deposita sul fondo della bottiglia.


Conclusioni

Dall’unione dell’aceto con il bicarbonato si crea un gas, che salendo verso l’alto gonfia il palloncino.


Approfondimento

Tra aceto e bicarbonato è avvenuta una reazione chimica cioè le loro molecole si sono “spezzate” e gli atomi che le formano si sono riuniti a formare nuove molecole di sostanze diverse.

Precisamente si sono formate tre sostanze:

  • l’anidride carbonica (detta anche biossido di carbonio), che è il gas che ha fatto gonfiare il palloncino;

  • l’acetato di sodio, che è il sale che precipita sul fondo;

  • l’acqua, che rimane nella bottiglia insieme all’aceto che eventualmente non ha reagito, e che essendo trasparente schiarisce il colore del liquido presente nella bottiglia.




Esperimento n°2


Titolo dell’esperienza

Densità di differenti liquidi


Obiettivo

Dimostrare che alcuni liquidi sono immiscibili tra loro e che quello più denso si posiziona sul fondo.


Materiale occorrente

  • olio di semi

  • alcool denaturato (quello rosa)

  • acqua

  • un bicchiere o cilindro graduato


Procedimento

Si mette un po’ di alcool denaturato nel bicchiere/ cilindro graduato

si versa dell’olio nel bicchiere

si osserva cosa succede

si aggiunge dell’acqua nel bicchiere contenente l’alcool e l’olio

si fa ricadere l’acqua piano piano lungo le pareti del bicchiere

si osserva cosa succede


Osservazioni e risultati

Nel primo caso l’olio cade sul fondo del bicchiere e l’alcool denaturato si dispone in superficie. Nel secondo caso l’acqua tende ad andare verso il fondo.

Se l’acqua è stata messa delicatamente si osserva che non si mischia né con l’alcol né con l’olio, e questo forma una bolla intermedia tra acqua e alcool.

In conclusione:

Le sostanze si posizionano le une sulle altre in base alla loro densità:

Le sostanze con densità maggiore si posizionano sul fondo (acqua).

Le sostanze con densità intermedia si posizionano nel mezzo (olio).

Le sostanze con densità minore si posizionano in superficie(alcool).






Esperimento n°3



Titolo dell’esperienza

Acqua e pepe.



Scopo dell’esperienza

Dimostrare che il sapone ha un effetto particolare sull’acqua (attenua la tensione superficiale)


Materiali e strumenti

  • un piatto

  • pepe in polvere

  • acqua

  • detersivo per piatti


Procedimento

Riempire di circa un centimetro di acqua il piatto.

Distribuire, in modo uniforme, sulla superfice d’acqua un sottile velo di pepe in modo da ricoprirla tutta.

Immergere delicatamente il polpastrello del dito indice nel centro del piatto e poi toglierlo.

Cospargere con un sottile strato di sapone il polpastrello del dito indice e poi rimmergerlo come fatto prima nel piatto.


Osservazioni

Nel primo caso, quando si immerge il dito nell’acqua, il pepe rimane al suo posto. Nel secondo caso, quando il dito si immerge nell’acqua cosparso di sapone, il pepe si allontana velocemente e si dispone ai bordi del piatto.


Conclusioni

Il sapone agisce sull’acqua facendo allontanare il pepe.


Approfondimento

Il sapone spezza i deboli legami (legami ad idrogeno) che uniscono le molecole polari dell’acqua spingendo così il pepe verso i bordi del piatto. In altre parole il sapone annulla la “tensione superficiale” dell’acqua che normalmente crea un sottile velo sulla sua superficie. Alcuni insetti sfruttano questo “velo” per posarsi sull’acqua senza affondare.

Una variante può essere eseguita sostituendo il pepe con tre stuzzicadenti disposti a triangolo al centro del piatto.

Esperimento n°4



Titolo dell’esperienza

Bolle subacquee colorate


Occorrente

  • Acido Acetilsalicilico (Vivin C)

  • Acqua

  • Olio di semi

  • Coloranti alimentari (blu, rosso, ecc)

  • Contenitori di vetro o plastica


Procedimento

Poniamo una pasticca effervescente sul fondo del contenitore.

Versiamo l’acqua in un altro recipiente e la coloriamo ( ad esempio blu).

Aggiungiamo l’olio di semi e poi l’acqua colorata nel contenitore.


Cosa si osserva

L’acqua quando raggiunge il fondo del recipiente reagisce con la pasticca e crea delle bollicine che salgono verso l’alto.

A cosa abbiamo assistito

L’acqua al contatto con la pasticca effervescente reagisce e sprigiona del gas che forma le bollicine.


Approfondimento

La reazione non si verifica tra l’olio e le pastiglie ma solamente tra l’acqua e l’acido acetilsalicilico.

L’ acqua, essendo più pesante dell’olio, raggiunge il fondo del recipiente e provoca una reazione con le pastiglie effervescenti per cui si forma un gas (anidride carbonica) che essendo più leggero dell’olio sale in superficie racchiuso all’interno di bolle d’acqua. Una volta raggiunta la superficie il gas si sprigiona e fa dunque ricadere la bollicina di acqua colorata sul fondo del recipiente.