All’arrivo del primo anno di vita, un bambino sa già fare moltissime cose, entrando di diritto a far parte del mondo “dei grandi”. Se le tappe di crescita sono state rispettate, il piccolo dovrebbe già riuscire a tenersi in piedi, ad afferrare gli oggetti, ad aiutare la mamma tendendo la braccia e le gambe per essere vestito. Il sapersi tenere in piedi è una fase molto importante dello sviluppo del bambino dal momento che entro i 14 mesi dovrebbe già riuscire a camminare autonomamente. Ovviamente, come in ogni cosa, c’è chi è meno precoce di un altro, se quindi vostro figlio non riesce a “prendere il via” da solo, potreste aiutarlo fornendogli un appoggio come ad esempio il passeggino per farlo sentire più sicuro.
Nel primo anno di vita è molto importante l’igiene ed è bene tenere a mente che è questo il periodo giusto per iniziare a trasferire ai bambini il concetto di igiene personale. Ad esempio si può introdurre in questa fase di sviluppo il vasino, facendo capire al piccolo che può essere utilizzato quando vuole. Il passaggio dal pannolino al vasino è un momento “critico” per tutti i genitori e va affrontato con la giusta serenità: potrebbe volerci del tempo per abituare i bambini all’assenza del pannolino, l’importante è non forzare mai troppo i tempi e attendere che il bimbo sia pronto per il grande passo.
Durante il primo anno di un bambino cambia ovviamente anche l’alimentazione. E’ questa l’età in cui si compie il primo vero passo verso l’autonomia del piccolo, per questo motivo è bene lasciarlo sperimentare lasciandogli l’uso libero delle posate (per limitare i danni dei sicuri disastri che farà armato di cucchiaio, potete servirvi di tovaglie di plastica e bavaglini con tasche raccogli-pappa.) In questa fase di alimentazione sarà necessario prediligere cibi che aderiscano bene al cucchiaio o che possano essere facilmente afferrati con le mani come frutta, verdura a pezzi etc.
Per quanto riguarda il sonno, un bambino di un anno ha bisogno di dormire in media 13 - 15 ore al giorno di cui 4 spese per il sonnellino del pomeriggio. Capiterà in questo delicato periodo di crescita che il bambino troverà difficoltà ad addormentarsi di sera, questo perchè è totalmente preso dall’entusiasmo della sua vita e dalla nuove scoperte tanto da fargli risultare impossibile rilassarsi. Per questo motivo è consigliabile adottare delle piccole tecniche come ad esempio mettere il pigiama al piccolo sempre alla stessa ora, fargli fare un gioco calmo, accendere luci soffuse.
Infine parlando di linguaggio, a questa età i bambini sanno farsi capire bene pur non sapendo parlare grazie all’intonazione della voce e ai suoni. E’ molto importante in questa fase di sviluppo parlare molto al bambino dal momento che l’apprendimento del linguaggio avviene per mimetismo.
Concludiamo questo post sul primo anno di vita del vostro bambino con una raccomandazione (ovviamente superflua): il primo anno è quello delle scoperte per un bambino è quindi anche quello più pericoloso sotto il punto di vista della sicurezza. Un bambino di un anno avrà infatti l’abitudine a toccare qualsiasi cosa, a portarla alla bocca, ad arrampicarsi, a tirare a sè gli oggetti, cadendo in tante piccole insidie che la casa inevitabilmente nasconde. Cosa fare? La raccomandazione è senza dubbio quella di non lasciare vostro figlio solo nemmeno per due minuti ma soprattutto quella di cercare di eliminare i pericoli più evidenti: mettete detersivi e prodotti tossici in luoghi inarrivabili, individuate tutti i luoghi da dove il bambino può cadere e metteteli in sicurezza, tenete lontano il piccolo dalla cucina.
Questi sono piccoli consigli che è possibile applicare nell’immediato e con semplicità senza perdere di vista però un concetto fondamentale: sicurezza si, ma anche libertà!