La fabbricazione delle croci di Brigit deriva forse da un'antica tradizone collegata alla preparazione dei semi di grano per la semina. Le spighe di avena usate per fabbricare le bambole di Brigit, provengono dall'ultimo covone del raccolto dell'anno precedente. Si pensava che lo spirito del cereale o la stessa Dea del Grano fosse nell'ultimo covone mietuto, così la divinità dell'autunno e dell'inverno si trasformava nella giovane Dea della primavera, in quella infinita catena di immortalità che è il ciclo di vita, morte e rinascita (rappresentato dalla triquetra)