Arianrhod

La storia della Dea

Secondo una leggenda lo zio di Arianrhod, sarebbe morto se non avesse tenuto i piedi sul grembo di una vergine mentre vi era un periodo di pace. Gilfaethwy, fratello di Arianrhod, si innamora della vergine che tiene i piedi dello zio, la graziosa Goewin, e quindi, per averla, lui e suo fratello Gwydion organizzano una guerra, in modo che lo zio sia costretto a partire. In assenza di Math, Gilfaethwy violenta Goewin. Quando Math ritorna, punisce severamente i suoi nipoti e sposa Goewin per evitarle la vergogna. Tuttavia, deve trovare una nuova vergine per tenergli i piedi. Gwydion suggerisce quindi sua sorella, Arianrhod.

Per verificare la sua verginità, Math le dice di scavalcare la sua verga da mago, tuttavia, Arianrhod dà immediatamente alla luce un bambino, Dylan ail Don, ma oltre a lui nasce anche un’entità simile a un blob.

Dylan è uno spirito del mare, che fugge subito nell’oceano. Gwydion però afferra il blob prima che qualcun altro lo veda e lo mette in una cassa. In poco tempo esso diventa un ragazzo che cresce al doppio del ritmo normale. 

Un giorno Gwydion lo porta a trovare sua madre nella dimora dove vive, Caer Arianrhod, tuttavia, Arianrhod è ancora arrabbiata per la sua umiliazione alla corte di Math e quindi impone al figlio un geis, quello che ne mondo celtico è una specie di tabù, da qui in poi inizia la storia di Lugh, figlio di Arianrhod e di suo fratello Gwydion.