Tenuta De Laval
Il nostro vino: la storia
"Nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus"
Orazio (Odi, I, 37, 1)
La vite di Aglianico, introdotta dai Greci nel Sud Italia tra il VII e il VI secolo a.C., con molta probabilità deve il suo nome all'antica città greca di Elea. La sua antichità è testimoniata dai resti di un torchio di epoca romana e da una moneta bronzea raffigurante Dioniso coniata a Venosa nel IV secolo a.C. Nota ai Romani come "Vitis Ellenica" , le sue qualità vennero molto apprezzate nella storia da personaggi quali Orazio, Annibale, Federico II e Carlo I D’Angiò, il quale emanò addirittura delle disposizioni per garantire la sua tutela. Tra i suoi estimatori figuravano anche i mercanti fiorentini del medesimo periodo del sovrano. Tappa importante della sua storia è la partecipazione all’ Esposizione Internazionale di Milano del 1906. Grazie alle sue capacità di mantenersi nel tempo ed evolversi in positivo viene anche denominato " Barolo del Sud "
Il nostro vino: descrizione
Aspetto : colore rosso rubino granato, con rifessi arancioni acquisiti durante l'invecchiamento
Profumo : fragrante e vinoso, con sentore di fragola, di lampone e ribes. Moderatamente speziato
Gusto : asciutto, sapido, armonico , vellutato con il passare degli anni
Gradazione alcolica : 11,5 - 13 %
Acidità minima : 4,5 g/l
Età ottimale : 3 anni in botte di rovere gli fanno aggiudicare il titolo di "vecchio". Dopo 5 anni invece viene denominato "riserva"
Calice e servizio : Bicchiere ampio per vini di grande struttura. Servire tra i 16°C e i 18 °C
Abbinamenti : Arrosti, formaggi e cacciagione
La nostra tecnologia: monitoraggio ambientale
Con lo scopo di monitorare constantemente l'ambiente e garantire la qualità del vino ci affidiamo alle più moderne tecnologie. Il nostro punto di forza è ad esempio l'utilizzo delle immagini ottiche e radar dei satelliti Sentinel 1, Sentinel 2, Sentinel 3 della costellazione "Copernicus" dell'Esa (European Space Agency)
Immagine ottica del satellite Sentinel 2
Credits to ESA (European Space Agency)
Aggiornamento del: 07/07/2019 09:50 UTC+2
Immagine ottica del satellite Sentinel 2.
Mediante il processore NDVI si riesce a "visualizzare" la clorofilla delle vegetazioni. In base alla tonalità dei pixel si può dedurre lo stato di salute delle piante. Un valore maggiore o uguale a 0.6 è indice di uno stato di salute ottimo
Valore NDVI : 0.710 ± 0.026
Credits to ESA (European Space Agency)
Aggiornamento del: 07/07/2019 09:50 UTC+2
Immagine radar del satellite Sentinel 3.
Mediante le immagini radar del satellite Sentinel 3 si riesce a determinare la temperatura media del suolo
Temperatura media: 37.085 °C ± 0.894 °C
Credits to ESA (European Space Agency)
Aggiornamento del: 07/07/2019 09:50 UTC+2