Nonostante gli studi e le numerose tecniche apprese ho compreso nel concreto quello che diceva Socrate ..."so di non sapere".
Per questo mi pongo nei confronti di questa professione con umiltà e ritengo fondamentale conoscere attraverso un attento colloquio la persona che si avvicina alle discipline olistiche, per capire il suo vissuto e cosa sta vivendo nel presente, tenendo conto della sua condizione fisica, mentale e spirituale.
Ogni persona è un universo a sè stante, unico e irripetibile ed è necessario l'ascolto profondo dell'altro se si vuole davvero capirlo e trasmettere qualcosa per migliorare la qualità della sua vita attraverso i trattamenti, i consigli pratici e gli esercizi da eseguire a casa (di solito suggerisco di tenere un diario).
Tutti i trattamenti sono pretesti per riportare la persona nel proprio centro interiore, in quella dimensione profonda, quello spazio intimo di vuoto e ascolto dove si sprigionano i processi di autoguarigione. Un bravo operatore è un facilitatore di questo processo e la sua bravura consiste nel comprendere quali strumenti e modalità siano più adatte a tale scopo in base alla persona che ha di fronte.
Il percorso olistico che una persona decide di intraprendere è un viaggio alla riscoperta di quelle parti dimenticate di sè che lo hanno allontanato troppo dal proprio centro tanto da generare il disagio e non ricordare più che al proprio interno esiste già tutto quello di cui ha bisogno per vivere una vita serena, appagante e in salute.
Durante gli incontri cerco di offrire anche tutti gli strumenti per migliorare la qualità della propria vita che sono stati trasmessi a me e che ho potuto constatare essere validi nella mia esperienza, fatta di tanto impegno, studio appassionato e pratica: tecniche di respirazione consapevole, esercizi di visualizzazione, EFT (tecnica di liberazione emozionale), indicazioni per la meditazione, Feng Shui, tecniche di purificazione del campo aurico con spray vibrazionali etc.
Mi piace entrare in empatia con la persona e instaurare un rapporto umano fatto di dialogo e fiducia senza mai forzare lo sblocco di determinate situazioni e il riequilibrio fisico, anzi, ritengo assolutamente fondamentale aiutare a rendere questo processo il piu' dolce e naturale possibile per evitare crisi di guarigione emotivamente difficili da gestire.
Prima di ogni trattamento spiego dettagliatamente la tecnica e il suo svolgimento, questo permette di sentirsi a proprio agio e in un contesto energeticamente sicuro e protetto. Prima dell'inizio di ogni seduta dedico sempre del tempo per farmi raccontare cosa è accaduto dall'ultima volta che ci siamo visti e far emergere eventuali cambiamenti a cui spesso non si presta attenzione durante la quotidianità. Questo permette, inoltre, di consapevolizzare l'esperienza del percorso e non dare per scontato l'utilità di ciò che si sta facendo.
Nota importante: se la persona non constata nessun miglioramento, sono il primo a consigliare un altro professionista o una soluzione diversa in quanto per me sono fondamentali l'etica professionale e il benessere della persona e non i guadagni che ne derivano. Parimenti, quando penso di aver fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità o quando credo che una fase del percorso possa ritenersi conclusa.
Chi è l'operatore olistico?
L’Operatore Olistico è un facilitatore della salute e dell’evoluzione integrata. Egli opera con le persone sane o con la parte sana delle persone “malate”, al fine di ritrovare l’armonia psicofisica, attraverso l’uso di tecniche naturali, energetiche, artistiche, culturali e spirituali.
Attraverso il suo lavoro stimola un naturale processo di trasformazione e crescita della consapevolezza di sé. Ciò che rende realmente importante la figura dell’Operatore Olistico è la sua consapevolezza della situazione culturale globale e dell’importanza del lavorare sulla coscienza umana per orientare l’attuale stato del pianeta verso una direzione positiva e sostenibile.
L’Operatore Olistico non è un terapeuta, non fa diagnosi e non cura malattie fisiche o psichiche; non prescrive medicine o rimedi quindi non si pone in conflitto con la medicina ufficiale o con la legge, rischiando l’abuso della professione medica. Tutt'altro: collabora, direttamente o indirettamente con la professione medica, la sostiene e la integra con le sue competenze olistiche al fine di promuovere il benessere globale delle persona.