L’APPROCCIO COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
Attualmente la Psicoterapia Cognitivo-comportamentale è considerata uno dei modelli più efficaci nella comprensione e nel trattamento dei disturbi psicopatologici (studi di Chambless et al.).
La sua efficacia è stata dimostrata nel trattamento di diverse patologie quali:
la depressione, gli attacchi di panico ed in generale i disturbi d'ansia, i disturbi alimentari, il disturbo ossessivo-compulsivo, alcuni disturbi dell'infanzia e della prima fanciullezza;
Il modello della Psicoterapia Cognitivo-comportamentale si basa sul modello cognitivo, che ipotizza che le emozioni e i comportamenti delle persone vengono influenzati dalla loro percezione degli eventi.
Come recita Epitteto nel Manuale: “Non è la situazione in sé a determinare direttamente ciò che le persone provano, ma è piuttosto il modo in cui esse interpretano certe esperienze”.
È proprio questa la filosofia alla base del modello cognitivo: le nostre reazioni emotive sono determinate dal modo in cui interpretiamo e diamo significato agli eventi.
Ciascuno di noi cerca di dare un senso a ciò che lo circonda e organizza la propria esperienza per non essere sopraffatto dalla grande quantità di stimoli a cui è sottoposto ogni giorno. Con il tempo le varie interpretazioni portano ad alcuni convincimenti e apprendimenti, che possono essere più o meno aderenti alla realtà e più o meno funzionali al proprio benessere.
La terapia cognitivo-comportamentale aiuta quindi il paziente a rendere più flessibili tali schemi di lettura della realtà, accompagnandolo nella ricerca di un “nuovo equilibrio”, più funzionale al suo benessere psicologico.