C A L L   F O R   P A P E R S  –  W O R K S H O P


Workshop #3 


 La costruzione dell’interazione nella storia dell'italiano: 

strategie pragmatiche e sviluppo diacronico

 

 

Socie proponenti:

Chiara Fedriani (Università di Genova)

Maria Napoli (Università del Piemonte Orientale)

 

Obiettivi e proposte di contributi

Lo scopo di questo workshop è approfondire fenomeni pragmatici dell’italiano da una prospettiva storica, sollecitando contributi che si propongano di identificare e analizzare gli usi comunicativi e le strategie pragmatiche proprie di diverse fasi della lingua italiana, ma anche gli eventuali percorsi di mutamento, secondo un approccio che contempla sia la old synchrony sia la diacronia. Com’è noto, gli studi di pragmatica storica dell’italiano rappresentano tuttora un “fronte pionieristico” (Alfieri et al. 2020: 15), con risultati interessanti su fenomeni specifici, quali, essenzialmente, la cortesia (Paternoster 2015, Alfonzetti 2017, Molinelli 2019), il sistema allocutivo (Niculescu 1974, Renzi 2010, Molinelli 2015), o l’espressione di singoli atti linguistici, quali ad esempio le richieste (Held 2005, Fedriani 2020), i ringraziamenti (Ghezzi 2015), gli insulti (Alfonzetti & Spampinato 2012). Inoltre, questa messe di studi riguarda fasi diacroniche circoscritte, con un addensamento degli studi sull’italiano antico (ad es. Bazzanella 2003, Renzi 2010, Held 2010) e una rarefazione intorno ad altri momenti, ad esempio il XIX secolo (tra le eccezioni, Paternoster & Saltamacchia 2017, Paternoster 2020), o l’era fascista (Raffaelli 1993, Molinelli 2021). Gli studi specificamente diacronici non sono numerosi e riguardano soprattutto la transizione dal latino all’italiano antico (Ghezzi & Molinelli 2016, Molinelli 2018).

Il workshop si propone di contribuire ad arricchire questo filone di studi stimolando la riflessione principalmente su due aspetti: (i) in che misura e con quali modalità interagiscano tra loro strategie espressive e categorie linguistiche coinvolte nella costruzione dell’interazione parlante-ascoltatore (o della sua mimesi, come è ovvio, nel caso di testi scritti), dato che raramente è stato considerato per l’italiano il rapporto sistemico tra tali strategie e categorie da un punto di vista pragmatico; (ii) come i diversi usi interazionali siano mutati attraverso il tempo nella storia della lingua italiana, con un’attenzione, dunque, ai percorsi di mutamento pragmatico coinvolti – tenendo conto che anche il mutamento linguistico può avere “cause comunicative” (Jucker & Taavitsainen 2010: 14-15) –, e ai fattori, anche extra-linguistici, che possono aver influenzato tali sviluppi.

Si auspica quindi che gli studi presentati e la discussione suscitata durante il workshop possano contribuire ad arricchire la tassonomia sia delle forme dell’italiano con funzioni pragmatiche sia dei loro mutamenti e delle cause che possano aver determinato una nuova mappatura tra forme e funzioni stesse, anche in dipendenza dall’evoluzione culturale, storica e sociale.

Nello specifico e senza pretesa di esaustività, i contributi possono riguardare:

·       la mappatura tra forma e funzione nella realizzazione di atti linguistici di vario tipo, quali ad es. ordini, richieste, insulti, minacce, scuse, ringraziamenti, lamenti, complimenti, dichiarazioni d’amore ecc.

·       Mappatura tra forma e funzione nella realizzazione di attitudini e comportamenti verbali di vari tipo, quali ad es. ironia, umorismo, solidarietà, (dis)accordo, aggressività, remissività, potere, subordinazione ecc.

·       Variazione (sincronica e diacronica) di strategie pragmatiche in quanto connesse al variare di generi testuali, anche attraverso approcci corpus-based;

·       La (s)cortesia linguistica nella sua dimensione testuale e storica;

·       Processi di mutamento semantico, (inter)soggettificazione e pragmaticalizzazione;

·       Il valore pragmatico e lo sviluppo di segnali discorsivi, interiezioni, deittici, forme interrogative, modali, evidenziali ecc.

 

Relatrice invitata: Giovanna Alfonzetti (Università di Catania)

 

Comitato scientifico:

Luisa Brucale (Università di Palermo)

Chiara Fedriani (Università di Genova)

Piera Molinelli (Università di Bergamo)

Maria Napoli (Università del Piemonte Orientale)

Francesca Strik Lievers (Università di Genova)

Andrea Sansò (Università dell’Insubria)

Giulio Scivoletto (Università di Catania)

 

Lingua dei lavori

Italiano.

 

 

Invio delle proposte, tempi e modi per la selezione

Le proposte di contributo (in italiano) dovranno pervenire agli indirizzi delle socie proponenti, chiara.fedriani@unige.it e maria.napoli@uniupo.it, entro il 20 febbraio 2024. L’email dovrà contenere nell’oggetto “Workshop SLI pragmatica storica italiano” e riportare nel testo: Titolo del contributo, Nome e affiliazione di tutte le autrici e di tutti gli autori, e indirizzi e-mail presso i quali si desidera ricevere le comunicazioni relative al workshop.

Si raccomanda di non indicare i nomi delle autrici e degli autori nel file della proposta perché queste verranno sottoposte a un processo di doppia revisione anonima.

L’abstract allegato al messaggio dovrà avere le seguenti caratteristiche e fornire le seguenti informazioni:

 

Il Comitato Scientifico notificherà agli autori l’esito della valutazione della loro proposta entro il 31 marzo 2024.

Si ricorda che tutte le relatrici e tutti i relatori al momento d’inizio del workshop dovranno essere socie/soci della SLI in regola con il pagamento delle quote.

 

 

 

Riferimenti bibliografici:

Alfieri G./ Alfonzetti G. /Motta D. /Sardo R. (a cura di) 2020. Pragmatica storica dell’italiano. Modelli e usi comunicativi del passato. Firenze: Franco Cesati.

Alfonzetti G. 2017. Questioni di (s)cortesia: complimenti e insulti. Avellino: Edizioni Sinestesie.

Alfonzetti G./Spampinato M. 2012. Gli insulti nella storia dell’italiano: dall’italiano antico all’italiano contemporaneo. In Gruppo ALS (a cura di), Per i linguisti del nuovo millennio. Scritti in onore di G. Ruffino, 355–366. Palermo: Sellerio.

Bazzanella C. 2003. Discourse markers and politeness in Old Italian. In G. Held (ed.), Partikeln und Höflichkeit, 247–268. Wien: Lang.

Fedriani C. 2020. La mitigazione degli atti richiestivi: variazione e mutamento nella storia dell’italiano. In Alfieri et al. (a cura di), Pragmatica storica dell’italiano. Modelli e usi comunicativi del passato, 565–573. Firenze: Franco Cesati.

Ghezzi C. 2015, Thanking formulae. The role of language contact in the diachrony of Italian. In C. Consani (a cura di), Contatto interlinguistico fra presente e passato, 315–341. Milano: LED.

Ghezzi C. / Molinelli P. 2016. Politeness markers from Latin to Italian. Periphery, discourse structure and cyclicity. Journal of Historical Pragmatics 17, 307–337.

Held G. 2005. Politeness in Italy: the art of self-representation in request. In L. Hickey / M. Stewart (eds.), Politeness in Europe, 292–305. Clevendon: Multilingual Matters Ltd.

Held G. 2010. Supplica la mia parvidade Petitions in Medieval Society – a matter of ritualised or 1st reflexive politeness? Journal of Historical Politeness 11, 194–218.

Jacobs A. / Jucker A.H. 1995. The historical perspective in pragmatics. In A.H. Jucker (ed.), Historical Pragmatics: Pragmatic Developments in the History of English, 3–33. Amsterdam: Benjamins.

Jucker A.H. / Taavitsainen I. (eds.) 2010. Handbook of Historical Pragmatics. Berlin: De Gruyter.

Molinelli P. 2015. Polite forms and sociolinguistic dynamics in contacts between varieties of Italian. In C. Consani (a cura di), Contatto interlinguistico fra presente e passato, 283–313. Milano: LED.

Molinelli P. 2018. Sociocultural and linguistic constraints in address choice from Latin to Italian. In Beeching et al. (eds.), Positioning the self and others: Linguistic Perspectives, 51–79. Amsterdam: Benjamins.

Molinelli P. 2019. Forme di cortesia nella storia dell’italiano: cambiamenti nella lingua e nei rapporti sociali. In U. Åkerström (a cura di), L’italiano e la ricerca. Temi linguistici e letterari nel 3° millennio, 53–71. Roma: Aracne.

Molinelli P. 2021. Politeness and ideological manipulation: Italian “lei” during Fascism. SILTA 50, 686–703.

Niculescu A. 1974. Strutture allocutive pronominali reverenziali in italiano. Firenze: Olschki.

Paternoster A. 2015, Cortesi e scortesi. Percorsi di pragmatica storica da Castiglione a Collodi. Roma: Carocci.

Paternoster A. 2020. Cortesia e amorevolezza nei Promessi Sposi 1840. L’analisi linguistica e letteraria 28, 49–68.

Paternoster A. / Saltamacchia F. 2017. (Im)politeness formulae and (im)politeness rules: Metadiscourse and conventionalisation in 19th c. Italian conduct books. In E.M. Pandolfi et al. (eds.), Studies on Language Norms in Context, 262–301. Frankfurt: Lang.

Raffaelli S. 1993. Un «lei» politico: cronaca del bando Fascista (gennaio-aprile 1938). In Omaggio a Gianfranco Folena, vol. III, 2061-2073. Padova: Editoriale Programma.

Renzi L. 2010. La deissi sociale. In G. Salvi/L. Renzi (a cura di), Grammatica dell’italiano antico, 1289–1304. Bologna: il Mulino.

 

 

 


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