C A L L   F O R   P A P E R S  –  W O R K S H O P

Workshop #2


 Che lingua fa all’università?

Indagini sullo scritto formale degli studenti universitari 

 

 

Soci proponenti

Yahis Martari (Università di Bologna)

Maria Laura Restivo (Università per Stranieri di Perugia)

 

Obiettivi e proposte di contributi

Nell’ultimo trentennio la competenza di scrittura degli studenti universitari è stata oggetto di numerosi studi. I lavori raccolti nel volume La lingua degli studenti universitari, curato da Lavinio e Sobrero (1991), rilevano che «quello della competenza linguistica degli studenti universitari è un grave problema, presente – in vario grado – in tutte le sedi universitarie e in tutte le facoltà, ma ampiamente sottovalutato nella didattica universitaria» (Sobrero, 1991: 2); tale osservazione è stata ribadita dai numerosi studi condotti negli ultimi anni (Prada, 2009; Gualdo, 2010; Calamai, 2012; Ciccolone, 2012; Andorno, 2014; Fiorentino, 2015; Cacchione e Rossi, 2016; Giuliano, 2017; Pugliese e Della Putta, 2017; Amenta e Assenza, 2018; Brianti, 2019; Lubello, 2019; Martari, 2019; Della Putta, 2020; Ricci, 2020; Rossi, 2020; Ruggiano, 2020; Restivo, 2022). Tra le peculiarità delle produzioni scritte formali degli universitari si annoverano sintassi frammentata, povertà lessicale, carenze nella coesione e nella coerenza testuale, uso improprio della punteggiatura e inadeguatezza del registro linguistico. Il quadro tratteggiato è frutto di un addestramento alla stesura di testi formali assai limitato, quasi sempre confinato nei laboratori di scrittura (Vogt 2016); a ciò si affianca l’influsso delle pratiche scrittorie connesse alla diffusione dei nuovi media, i quali hanno favorito l’affermazione di una scrittura frammentaria, ellittica, informale, ovvero ‘liquida’ (Fiorentino, 2011).     

Le indagini finora condotte hanno concentrato l’attenzione su un numero contenuto di testi formali di vario tipo (riassunti, testi argomentativi, bozze di tesi, e-mail a docenti, relazioni di tirocinio) prodotti, nella maggior parte dei casi, da matricole di un solo ateneo frequentanti corsi di laurea di area umanistica; inoltre, i diversi livelli di analisi non sono stati considerati con lo stesso grado di approfondimento: se ampio spazio è stato riservato all’esame dell’ortografia, della microsintassi e del lessico, un’attenzione marginale è stata dedicata alla morfologia, alla macrosintassi, alla testualità e al registro. Occorre poi rilevare che tali ricerche raramente hanno posto in relazione i fenomeni osservati nella lingua degli universitari con quelli che caratterizzano altre varietà di italiano, in particolare quella neo-standard (cfr., inter alia, Berruto, 2012 [1987]; Cerruti et al. 2017), mentre sarebbe fondamentale individuare quali fra i tratti espressione del processo di ristandardizzazione della lingua sono presenti nei testi prodotti dagli studenti (cfr. Grandi, 2018) e quantificarne la diffusione esaminando un campione rappresentativo dell’intera popolazione studentesca.  

Il workshop si propone di ampliare e approfondire lo studio dell’italiano scritto formale degli universitari. Le proposte di comunicazione di carattere descrittivo e/o applicativo dovrebbero sviluppare i seguenti punti:

·      Quali sono oggi le principali criticità che si riscontrano nei testi formali degli studenti universitari?

·      Esistono tratti di natura morfosintattica, lessicale, testuale specifici delle produzioni formali degli studenti universitari?

·  Quale rapporto esiste fra la scrittura come pratica comunicativa quotidiana (si pensi, ad esempio, ai post sui social network o alle comunicazioni sulle applicazioni di messaggistica istantanea) e le produzioni formali degli studenti universitari?

·  Quali interventi didattici potrebbero essere attuati per rafforzare le aree più deboli della competenza scritta degli studenti universitari?

Le indagini possono essere condotte su qualsiasi corpus, compreso il corpus UniverS-Ita[1], la più ampia raccolta di testi prodotti da universitari italiani, che sarà disponibile sulla piattaforma NoSketch Engine a partire dal mese di dicembre 2023. Esso si articola in tre sottocorpora. Il primo, composto da quasi 812.000 parole, consta di 2.137 testi elaborati da studenti iscritti ad atenei del Nord, del Centro e del Sud Italia e frequentanti, nell’anno accademico 2020-2021, il secondo anno di corsi di laurea triennali o a ciclo unico di area umanistica, scientifica, economico-sociale e sanitaria; ai partecipanti alla ricerca è stato chiesto di scrivere al computer nell’arco di un’ora un testo formale di media lunghezza (fra le 250 e le 500 parole) in cui esprimere la loro opinione sulla didattica a distanza.

Il secondo sottocorpus, composto, da quasi 5 milioni e mezzo di parole, comprende oltre 750 testi di varia natura: bozze di tesi di laurea, relazioni, recensioni; il terzo, invece, costituito da quasi 1 milione e mezzo di parole, raccoglie oltre 1.500 testi di tipo giornalistico.

I dati del primo sottocorpus potranno essere analizzati anche in prospettiva sociolinguistica grazie alle informazioni raccolte dal questionario socio-biografico somministrato agli studenti del campione; esso è articolato in quattro parti: la prima mira a tracciare il profilo personale e familiare dello scrivente (raccoglie informazioni riguardanti, ad esempio, l’età, il luogo di nascita dello studente, il titolo di studio conseguito dai genitori e la professione da loro svolta); la seconda, invece, la sua biografia linguistica ed educativa; la terza e la quarta si concentrano rispettivamente sui suoi consumi culturali (il numero e il tipo di testi letti, il tipo di attività svolte su Internet e nel tempo libero, ecc.) e sul suo rapporto con la scrittura.

Questa risorsa potrà contribuire alla definizione di quadro esaustivo delle competenze di scrittura degli studenti universitari.

 

Riferimenti bibliografici

Amenta L., Assenza E. (2018), “Per una riconsiderazione dello standard: un’indagine sull’italiano scritto degli studenti universitari di Palermo e Messina”, in Italica Wratislaviensia, 9, 2, pp. 11-36.

Andorno C. (2014), “Una semplice informalità? Le e-mail di studenti a docenti universitari come apprendistato di registri formali”, in Cerruti M., Corino E., Onesti C. (a cura di), Lingue in contesto. Studi di linguistica e glottodidattica sulla variazione diafasica, Edizioni dell’Orso, Alessandria, pp. 13-32.

Bernini G., Lavinio C., Valentini A., Voghera M. (a cura di) (2012), Competenze e formazione linguistiche. Atti dell’XI Congresso dell’Associazione Italiana di Linguistica Applicata. In memoria di Monica Berretta, Guerra, Perugia.

Berruto G. (2012) [1987], Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo. Carocci, Roma.

Brianti G. (2019), “Un mare di virgole: punteggiatura e articolazione sintattica negli elaborati di studenti universitari”, in Ferrari A., Lala L., Pecorari F., Stojmenova Weber R. (a cura di), Punteggiatura, sintassi, testualità nella varietà dei testi italiani contemporanei, Franco Cesati Editore, Firenze, pp. 195-207.

Cacchione A., Rossi L. (2016), “La lingua troppo (poco) variabile: monolinguismo e mistilinguismo in testi funzionali di matricole universitarie”, in Ruffino G., Castiglione M. (a cura di), La lingua variabile nei testi letterari, artistici e funzionali contemporanei: analisi, interpretazione, traduzione. Atti del XIII Congresso SILFI (Palermo, 22-24 settembre 2014), Franco Cesati Editore, Firenze, pp. 457-489.

Calamai S. (2012), “Per un’analisi delle competenze scrittorie negli studenti universitari”, in Bernini G., Lavinio C., Valentini A., Voghera M. (a cura di), (2012), pp. 77-99.

Cerruti M., Crocco C.,  Marzo S. (a cura di) (2017), Towards a new standard: Theoretical and empirical studies on the restandardization of Italian. De Gruyter, Berlino, New York.

Ciccolone S. (2012), “Incoerenze testuali e problemi di combinazione lessicale nella produzione scritta di studenti universitari: primi rilievi e proposte esplicative”, in Bernini G., Lavinio C., Valentini A., Voghera M. (a cura di), (2012), pp. 119-138.

Della Putta P. (2020), “Difficoltà di adattamento al contesto comunicativo nella scrittura di studenti universitari italofoni e non italofoni. Il ruolo dell’esperienza varietistica nella didattica della L1 e della L2”, in Grassi R. (a cura di), La scrittura e/per l’apprendimento dell’italiano L2, Franco Cesati Editore, Firenze, pp. 209-224.

Fiorentino, G. (2011), “Scrittura liquida e grammatica essenziale”, in Cardinale U. (a cura di), A scuola d’italiano a 150 anni dall’Unità, il Mulino, Bologna, pp.219-241.

Fiorentino G. (2015), “Aspetti problematici del discorso accademico: un’analisi dei riassunti delle tesi di laurea”, in Cuadernos de Filología Italiana, 22, pp. 263-284.

Giuliano M. (2017), “Tendenze linguistico-espressive nella scrittura argomentativa di studenti universitari (2007-2011)”, in Italiano LinguaDue, 9, 1, pp. 244-256.

Grandi N. (2018), “Sulla penetrazione di tratti neo-standard nell’italiano degli studenti universitari. Primi risultati di un’indagine empirica”, in Griseldaonline (sez. Dibattiti):  https://griseldaonline.unibo.it/article/view/9021.

Gualdo R. (2010), “Italiano «tendenziale» in elaborati di studenti universitari”, in Id., Per l’italiano. Saggi di storia della lingua nel nuovo millennio, Aracne, Roma, pp. 31-48.

Lavinio C., Sobrero A. A. (a cura di) (1991), La lingua degli studenti universitari, La Nuova Italia, Firenze.

Lubello S. (2019), “L’italiano scritto accademico all’università tra L1 e L2: riflessioni e proposte per un curricolo”, in Testi e linguaggi, 19, pp. 178-189. 

Martari Y. (2019), “Italiano L2 di italiani? Varietà di apprendimento di scriventi in italiano lingua madre e lingua seconda”, in Carbonara V. et al. (a cura di), Il parlato e lo scritto: aspetti teorici e didattici, Pacini Editore, Pisa, pp. 137-150.

Prada M. (2009), “Le competenze di scrittura e le interazioni comunicative attraverso lo scritto: problemi e prospettive per una didattica della scrittura”, in Italiano LinguaDue, 1, 1, pp. 232-278.

Pugliese R., Della Putta P. (2017), “«Il mio ragazzo è italiano B1». Sulle competenze di scrittura formale degli studenti universitari”, in Lingua e Nuova Didattica (Lend), XLVI, 4, pp. 83-110.

Restivo M. L. (2022), “L’italiano scritto degli studenti universitari: prime osservazioni sul corpus UniverS-Ita”, in Italiano LinguaDue 14, 1, pp. 797−818.

Ricci A. (2020), “Scrivere la relazione di tirocinio all’università”, in Italiano LinguaDue, 12, 1, pp. 26-64.

Rossi F. (2020), “Per una tipologia dell’errore sulla base di elaborati scritti in lingua italiana di studenti L1 e L2”, in Italiano LinguaDue, 12, 1, pp. 159-185.

Ruggiano F. (2020), “Il laboratorio di scrittura per il recupero degli OFA. Un osservatorio sulle debolezze degli studenti e un esperimento di didattica dell’italiano”, in Italiano LinguaDue, 12, 1, pp. 111-121

Sobrero A. A. (1991), “Prefazione”, in Lavinio C., Sobrero, A. A. (a cura di) (1991), pp.1-9.

Vogt I. (2016), “Italy”, in Kruse 0., Chitez M., Rodriguez B., Castelló M. (a cura di), Exploring European Writing Cultures: Country Reports on Genres, Writing Practices and Languages Used in European Higher Education, Working Papers in Applied Linguistics, 10, Zurich University of Applied Sciences, pp. 132-148.

 

Relatore invitato

Fabio Rossi (Università di Messina)

 

Comitato scientifico

Francesca Chiusaroli (Università di Macerata)

Francesca Gallina (Università di Pisa)

Nicola Grandi (Università di Bologna)

Yahis Martari (Università di Bologna)

Elena Pistolesi (Università per Stranieri di Perugia)

Maria Laura Restivo (Università per Stranieri di Perugia)

 

Lingua dei lavori

Italiano

 

Invio delle proposte, tempi e modi per la selezione

Le proposte di contributo, che non dovranno superare le 500 parole (bibliografia esclusa), saranno inviate in formato word e pdf agli indirizzi yahis.martari@unibo.it e marialaura.restivo@unistrapg.it entro il 20 febbraio 2024. Il messaggio dovrà contenere nell’oggetto: “Proposta workshop SLI 2024 – L’italiano scritto formale degli universitari” e riportare nel testo titolo del contributo, nome e affiliazione dell’autore o degli autori.

Le proposte saranno sottoposte a doppia revisione anonima.

Il Comitato Scientifico comunicherà l’esito della valutazione delle proposte entro il 31 marzo 2024.

 

Si ricorda che tutti i relatori e tutte le relatrici al momento d’inizio del workshop dovranno essere soci/socie regolari della SLI



[1] Il corpus è stato raccolto nell’ambito del progetto PRIN 2017 “UniverS-Ita. L’italiano scritto degli studenti universitari: quadro sociolinguistico, tendenze tipologiche, applicazioni didattiche Si veda il sito https://site.unibo.it/univers-ita/it.