C A L L F O R P A P E R S – W O R K S H O P
C A L L F O R P A P E R S – W O R K S H O P
Workshop #1
La mediazione e l’educazione linguistica:
docenti e apprendenti come mediatori in classe
Soci proponenti: GISCEL
Obiettivi e proposte di contenuti
La mediazione viene considerata dal Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue (QCER) come una delle attività fondamentali di chi usa una lingua, a fianco di attività di comprensione, produzione e interazione. Nel testo del 2001 la mediazione era definita in modo sintetico come la capacità di rendere possibile la comunicazione tra persone che per varie ragioni non possono comunicare tra loro in modo diretto. Le attività di mediazione, ovvero di (ri-)processamento di un testo dato, occupano un posto centrale nel funzionamento linguistico dei parlanti e della società, in una prospettiva non solo linguistica, ma più ampiamente semiotica.
La mediazione è stata meglio definita più di recente nell’ambito del Volume Complementare del QCER, che distingue la mediazione a livello testuale, concettuale e comunicativo. Secondo il Volume Complementare
Nella mediazione chi usa/apprende la lingua agisce come un attore sociale che crea dei ponti e aiuta a costruire o trasmettere significato all’interno della stessa lingua e talvolta da una modalità all’altra (ad esempio, dal parlato al segnato o viceversa, in una comunicazione intermodale) e talvolta da una lingua all’altra (mediazione interlinguistica). L’accento è posto sul ruolo della lingua in processi consistenti nel creare lo spazio e le condizioni per comunicare e/o apprendere, per collaborare a costruire un nuovo significato, per incoraggiare gli altri a costruire o a comprendere un nuovo significato e per fare passare una nuova informazione in una forma appropriata. Il contesto può essere sociale, educativo, culturale, linguistico o professionale.
Tale impostazione è allineata con i principi dell’educazione linguistica democratica, che ha una visione fondata sugli usi diversificati della lingua, sulla pluralità linguistica, sulla lingua come costruzione e negoziazione di senso e come strumento per la partecipazione sociale, sullo sviluppo della capacità verbale all’interno di una cornice di altri modi e possibilità semiotiche.
In che modo, dunque, la mediazione è componente essenziale per fare educazione linguistica? Come sviluppare le competenze di mediazione per educare al linguaggio e ai linguaggi alunne e alunni? Come sfruttare tutto il repertorio linguistico della classe, fare leva su meccanismi multimodali, prestare attenzione a come costruire sensi e significati tramite testi e a come acquisire e ampliare concetti? Come possono, dunque, apprendenti e docenti, anche di discipline non prettamente linguistiche, fare leva sulla mediazione per generare apprendimento e sviluppare le competenze linguistico-comunicative?
Il workshop proporrà una riflessione sulla mediazione e l’educazione linguistica nei diversi ordini e gradi scolastici, ma anche a livello di istruzione universitaria e formazione per gli adulti, in una prospettiva che abbracci la complessità e la varietà delle capacità verbali con il loro collocarsi in un quadro semiotico ricco e composito.
I temi su cui potranno vertere le relazioni saranno i seguenti:
a) la mediazione e le sue declinazioni
b) la mediazione a scuola e in classe
c) mediare concetti e conoscenze
d) mediare testi
e) mediare lingue e varietà linguistiche
f) mediazione e multimodalità
g) mediazione e supporti per lo studio
Comitato scientifico
Luisa Amenta, Monica Barni, Francesca Gallina, Edoardo Lugarini, Silvana Loiero, Silvia Sordella
Invio delle proposte, tempi e modi per la selezione:
Chi intende proporre una comunicazione dovrà inviare un abstract di lunghezza non superiore alle 2000 battute (inclusi i riferimenti bibliografici, che devono essere solo quelli citati nel testo dell’abstract e comunque non più di dieci) entro il 20 febbraio 2024.
Le proposte devono essere inviate al seguente indirizzo: segreteria@giscel.it.
Il messaggio mail avrà per oggetto “Proposta workshop GISCEL 2024 – La mediazione e l’educazione linguistica”, inoltre dovrà contenere nome e cognome dell’autore della proposta, ente di appartenenza, indirizzo e-mail presso il quale si intendono ricevere tutte le comunicazioni inerenti al workshop.
Le proposte dovranno essere in formato .doc o PDF specificando il punto (i punti) del temario cui fa riferimento la proposta. Si raccomanda di utilizzare il formato appropriato e di non indicare il(i) nome(i) dell’/degli autore(i) nel file dell’abstract perché le proposte verranno sottoposte a un doppio processo di revisione anonima.
Le proposte saranno sottoposte al Comitato Scientifico in forma anonima e selezionate in base ai seguenti criteri:
Pertinenza ai temi del congresso
Rilevanza e innovatività dei contenuti
Adeguatezza dei riferimenti teorici
Chiarezza metodologica (finalità, strumenti, procedure) e organizzazione della proposta (obiettivi ecc.).
Il Comitato Scientifico comunicherà alle Autrici/agli Autori l’accettazione della loro proposta entro il 31 marzo 2024.
Si ricorda che tutti i relatori e tutte le relatrici al momento d’inizio del workshop dovranno essere soci/socie regolari della SLI.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
Brichese A., Tonioli V., Il mediatore interlinguistico ed interculturale e il facilitatore linguistico, Marsilio, 2017.
Consiglio d’Europa, 2020, Common European Framework of Reference for languages: Learning, Teaching, Assessment. Companion Volume with new descriptors, Education Policy Division (https://www.coe.int/en/web/common-european-framework-reference-languages). Trad. it. a cura di Monica Barsi / Edoardo Lugarini / Anna Cardinaletti, Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione. Volume complementare, in «Italiano LinguaDue», 2, 2020, www.italianolinguadue.unimi.it.
Gavioli L. ( a cura di), La mediazione linguistico-culturale. Una prospettiva interazionista, Aitla, Guerra, 2009.
GISCEL, 1975, Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica, https://giscel.it/dieci-tesi-per-leducazione-linguistica-democratica/.
INDIRE Didattica della mediazione linguistica: http://www.scuolavalore.indire.it/guide/didattica-della-mediazione-linguistica-2/
Piccardo E., 2022, Mediation and the plurilingual /Pluricultural dimension in language education, in «Italiano LinguaDue», 2, 2022, https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/19568/17436.