2023

2022 LIGcA AWARD

MICHELANGELO & MARCO

As 2022 LIGcA winners for the Resident and Specialist category, we had the chance to visit for one week the AZ Monica Antwerpen Hospital, hosted by Dr. Koen Lagae.

We actively partecipated during the surgeries and the outpatient clinics performed by Dr. Lagae. We deeply discussed about meniscal sutures, knee arthroplasty alignement, and the infamous Monoloop.

He was greatly affable in every moment of the days and, moreover, invited us to his wonderful house for a super nice happy hour and we were his a guest in a wonderful secret restourant in Antwerp.

We also had the chance to assist to the surgeries by Prof. Peter Verdonk.

Hence, we couldn't ask for a better price!!!

Thanks to SIAGASCOT, to LIGcA, and of course to Dr. Lagae

MICHELANGELO

Spending three months in Barcelona with Dr. Juan Carles Monllau was my personal gift for the end of my residency. I couldn't hope for a better gift. 

I met Dr. Simone Perelli thanks to SIAGASCOT activities and during one of these, I took my chance to ask him to attend the ICATME Dexeus Huniversitari Hospital. He was super kind and put me in contact with the great Elisabet Alfaro that handles the burocratic aspect of the fellowship.

Dr. Monllau and his team are a super close-knit team. During my stay I had the chance to explore every aspect of Knee Surgery, especially the Sports Medicine field, on a day by day basis. 

Every two week we had internal academic session in which we discussed the scientific work the team was developing or just to highlight some specific field with lectures and discussion about the newest published papers.

Being everybody so friendly and easy-going, we enjoyed together lots of Barcelona amusements.

I'd like to define this experience with the most typical Dr. Monllau quote:

"En dos parabras: IIIIIIIIM...PRESIONANTE!!!"

2022

GOTS FELLOWSHIP

MICHELE & GIANLUCA

Il nostro viaggio è iniziato a Basilea, in Svizzera. Abbiamo raggiunto il Prof. Jochen Paul e il Prof. Florian Imhoff alla Rennbahnklinik. In questo prestigioso centro medico olimpico svizzero, scelto anche da alcuni famosi tennisti al vertice del ranking ATP, abbiamo approfondito la chirurgia artroscopica del ginocchio e della caviglia e le più avanzate tecniche per le osteotomie del ginocchio. Abbiamo partecipato attivamente alla pratica ambulatoriale, alla sala operatoria, e al percorso riabilitativo degli atleti. Ogni procedura ci è stata spiegata in dettaglio discutendo anche le possibili complicanze.

 

Successivamente, siamo stati ospiti del Prof. Christian Egloff e del Dr. Sebastian Müller presso la prestigiosa Università di Basilea, dove abbiamo partecipato ad un meeting molto interessante sulla chirurgia dell’anca congiunto con i fellows della EBJIS (European Bone and Joint Infection Society) e in seguito abbiamo approfondito la chirurgia del ginocchio insieme al Prof. Egloff al Bethesda Spital. Infine, dopo un tour per l’antica città medioevale di Basilea, siamo partiti alla volta della Germania.

 

La prima tappa tedesca è stata a Paderborn, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, dove abbiamo visitato il centro sportivo del SC Paderborn 07, squadra di calcio che milita nella seconda divisione tedesca, condotti dal medico sociale il Dr. Lutz Mahlke. In seguito, ci siamo trasferiti presso l’istituto sportivo dell’Università di Paderborn diretto dal Prof. Claus Reinsberger, centro di riferimento della Nazionale di calcio tedesca, specializzato nella prevenzione e nel recupero dagli infortuni.

Nei giorni successivi, siamo stati ospiti presso il Sf. Josefs-Krankenhaus, del Prof. Marco Ezechieli, esperto di chirurgia conservativa dell’anca, che ci ha spiegato “step by step” tutti i segreti dell’artroscopia d’anca e della chirurgia protesica d’anca per via anteriore. Nel weekend abbiamo avuto la bellissima opportunità di fare una visita guidata all’interno dello stadio con il tifo più caldo della Germania, il Signal Iduna Park del Borussia Dortmund.

 

Quindi, ci siamo trasferiti a Osnabrück, nella Bassa Sassonia, dove siamo stati accolti dal direttore dell’istituto universitario Klinikum Osnabrück, Prof. Martin Engelhardt, e dal direttore della clinica ortopedica, Dr. Casper Grim, medici ufficiali, inoltre, della nazionale olimpica di triathlon. Abbiamo partecipato a due giornate intense dedicate alla chirurgia del ginocchio e della spalla a 360°. Inoltre, abbiamo visitato la storica città, costruita per volere di Carlo Magno e sede nel 1648 del trattato di Pace di Vestfalia che pose fine alla Guerra dei trent’anni. 

 

La nostra ultima tappa è stata Vienna, in Austria. Siamo stati accolti dal Prof. Reinhard Windhager, dalla Prof.ssa Catharina Chiari e dal Dr. Ulrich Koller nella Università di Vienna, tra le più antiche d’Europa, dove abbiamo esposto le nostre presentazioni scientifiche davanti un’audience di oltre 100 colleghi, e partecipato attivamente ai meeting clinico-scientifici e alle sale operatorie. Abbiamo partecipato ad interventi di Sports Medicine in pazienti pediatrici e abbiamo imparato alcune innovative tecniche chirurgiche di ricostruzione del legamento crociato anteriore. Imperdibile la visita della magnifica città e dei suoi numerosi luoghi di interesse, dalla Cattedrale gotica di Santo Stefano ai musei Albertina e Belvedere.

 

Infine, abbiamo avuto il grande onore di essere ospiti, presso la Danube University di Krems, del Prof. Stefan Nehrer, esperto mondiale di chirurgia del ginocchio e di cartilagine, che ci ha presentato il suo team, mostrato i laboratori scientifici, esposto i risultati delle sue interessanti ricerche, oltre a fornirci preziosi e lungimiranti consigli per il futuro.

 

Ringraziamo la SIAGASCOT per questa edizione della GOTS travelling fellowship, molto ben organizzata ed estremamente formativa. Abbiamo avuto la possibilità di conoscere chirurghi di fama internazionale, che ci hanno accolto e insegnato con passione e dedizione.

 

Ringraziamo la GOTS per l’accoglienza e il trattamento ricevuto, sia in termini di ospitalità che di formazione. Tutti gli host sono stati attenti all’attività didattica spiegandoci ogni fase, dal planning preoperatorio alla pratica chirurgica, rispondendo con entusiasmo a tutte le nostre domande.

 

E' stata un'esperienza indimenticabile, sia dal punto di vista professionale che umano. Consigliamo vivamente questa fellowship a tutti i colleghi desiderosi di approfondire i più innovativi argomenti della chirurgia ortopedica e della sports medicine.

DUTCH-SIAGASCOT FELLOWSHIP

DEBORA

Nell’anno in cui la pandemia da coronavirus ci sta facendo respirare un po’ più di libertà, io ed i miei compagni di viaggio abbiamo potuto partecipare a questa esperienza che è la DUTCH Travelling Fellowship.

Il nostro percorso è iniziato all’aeroporto di Firenze il 1° novembre 2022, dove io ed il mio collega Francesco Pettinari ci siamo imbarcati per raggiungere l’aeroporto Schipol ad Amsterdam. Qui abbiamo conosciuto Dr. Jorrit Jasper ed il Dr. Maarten Leijs, i due colleghi ortopedici olandesi con cui avremmo condiviso il viaggio e che si sono rivelati due compagni incredibili.

Il nostro percorso olandese è partito da Utretch con il Dr. Jacco Zijl che ci ha ospitato al St. Antonius Hospital Nieuwegein. Durante la giornata di lavoro ci ha permesso di lavarsi in sala operatoria e prendere parte agli interventi chirurgici, oltre che discutere delle indicazioni e dell’imaging dei 4 casi clinici che avremmo visto: ricostruzione LCA con G/ST (prelievo posteriore mini-incision), LCP con double-bundle technique femorale, plastica anterolaterale applicata ad un caso pediatrico.

A Rotterdam, il giorno seguente, abbiamo avuto il piacere di conoscere il Dr. Tom Piscaer che ci ha accolto al nuovo e gigantesco Erasmus MC dove abbiamo potuto assistere ad un caso di ricostruzione del posterolateral corner e LCA in lesione multiligamentosa di ginocchio. L’ultima tappa è stata Breda, a circa 1h di distanza da Rotterdam, dove abbiamo incontrato il Dr. Christiaan van Berger all’ Amphia Hospital che ci ha coinvolto in diversi casi di artroscopia di caviglia e ricostruzione dinamica dell’MPFL. Abbiamo inoltre potuto partecipare, nella pausa pranzo, ad una lezione sulle diverse tipologie allineamento nella protesi totale di ginocchio ed agli interventi di Chirurgia della Mano nella sala limitrofa.

Dopo un sabato di riposo in giro per Amsterdam, domenica siamo partiti in volo verso Roma dove ci ha accolto all’aeroporto il Dr. E. Franceschetti. La nostra esperienza romana è iniziata all’Ospedale universitario del Campus Bio-Medico dove il Prof. U.G. Longo ha condiviso la sua sala operatoria con noi, permettendoci di assistere a numerosi casi di artroscopia di spalla, dalle riparazioni di cuffia alla complessa tecnica artroscopica del bone block nell’instabilità di spalla. Durante le pause abbiamo potuto discutere delle tecniche chirurgiche da lui utilizzate e sciogliere i nostri dubbi, grazie anche a numerosi video e presentazioni che ci ha mostrato. La giornata si è conclusa con l’incontro scientifico insieme al Dr. E. Monaco ed al Prof. R. Papalia in cui abbiamo presentazione le relazioni e ci siamo poi riuniti a cena. L’itinerario è proseguito poi con il Dr. G. DI Giacomo presso il Concordia Hospital, che ci ha reso partecipi in live surgery di un caso di protesi inversa di spalla su grave artrosi, protesi inversa di spalla su frattura, frattura di omero prossimale trattata con placca e viti e, in ultimo, di un caso di instabilità anteriore di spalla trattata con tecnica di Latarjet open.

Il nostro viaggio si è concluso il 9 novembre, con il Dr. E. Monaco all’Azienda Ospedaliera Universitaria del Sant’Andrea con il quale abbiamo condiviso la giornata di ricostruzioni artroscopiche di LCA associate a LET e suture meniscali.

Al di là dello straordinario percorso formativo che rappresenta la Travelling Fellowship, per cui ringraziamo la Siagascot, il Prof. Pietro Randelli, Dr. Berruto e Dr. G. Di Giacomo per aver reso tutto questo possibile, è stata un’inaspettata sorpresa l’unione di gruppo che si è formata fra noi 4 che ci ha permesso di vivere al meglio questa esperienza. Rinnovo i miei ringraziamenti a Nives Sagramola e Alessio Croce che hanno reso possibile tutto questo.

FRANCESCO

Ho avuto la fortuna di poter partecipare alla Dutch Fellowship 2022 con altri 3 giovani colleghi. Sono state due settimane intense, una full immersion nel mondo dell’ortopedia e per questo è stata un’esperienza estremamente formativa. Ma in realtà c’è dell’altro, c’è stato molto di più. Sono rimasto sorpreso dallo spirito di squadra che abbiamo instaurato tra noi 4 e con i vari chirurghi che via via andavamo visitando giorno dopo giorno. Insieme abbiamo riso, condiviso, imparato e conosciuto. Sono tornato a casa con un bagaglio professionale molto arricchito, pieno di spunti per poter indirizzare i miei prossimi studi. Sono tornato a casa anche arricchito nell’animo, questa esperienza ha ravvivato il mio entusiasmo per l’ortopedia. Consiglio a tutti di partecipare ad una fellowship come questa, io personalmente non vedo l’ora di ripartire.

EUROPEAN ARTHROSCOPY FELLOWSHIP

FRANCESCO

Dopo una pausa forzata di due anni a causa della pandemia da coronavirus, il nostro viaggio è finalmente iniziato il 21 settembre 2022. Ma l'attesa è stata ripagata con una esperienza memorabile.

Insieme ai miei colleghi, Anca Stoianov (Romania), Bruno Capurro Soler (Spagna), Michael Worlicek (Germania), César Praz (Francia), il nostro viaggio è iniziato all'aeroporto di Salonicco, dove siamo stati accolti dal Prof. Dr. Michael Hantes. Dopo una cena sul Monte Olimpo e la notte in hotel a Larissa, il mattino seguente abbiamo rotto il ghiaccio presso l'Ospedale Universitario di Larissa. Il primo giorno siamo andati direttamente in sala operatoria con il Prof. Hantes che ci ha coinvolto attivamente in una ricostruzione del LCA (ST/GR) con riparazione di una lesione ramp, una ricostruzione MPFL con tecnica di fissazione transrotulea e una HTO in postumi di ricostruzione di LCA. Ognuno di noi ha avuto l'opportunità di lavarsi e prendere parte agli interventi chirurgici. Tra un'operazione e l'altra c'era sempre tempo per discussioni con il Prof. Hantes e revisioni di casi pregressi.

Nel pomeriggio si è svolto un Simposio sulla traumatologia dello sport organizzato appositamente per noi in Università, durante il quale con i colleghi Grechi, abbiamo presentato i nostri studi scientifici selezionati.

La lunga giornata si è conclusa piacevolmente con una cena comunitaria.

Il giorno successivo siamo stati invitati presso il Cad Lab dell’Universtà di Larissa per provare noi stessi diverse tecniche artroscopiche e mini-open sull'articolazione del ginocchio. Il piano includeva l’esecuzione del Transseptal Approach, la ricostruzione del PCL, le suture del menisco e l’identificazione di ALL su modello cadaverico.

Il sabato successivo è stato seguito da un tour ai famosi monasteri di Meteora, di cui ne abbiamo visitato nel dettaglio due e abbiamo persino eseguito un tour privato da una suora locale che il Prof ci ha gentilmente organizzato.


Larissa

Dopo una piacevole passeggiata serale per le strade di Larissa, il giorno successivo il viaggio è proseguito verso Innsbruck, dove siamo stati accolti dal Prof. Dr. Sepp Braun e dal team della "GELENKpunkt". Durante il meeting con il Prof. Dr. Christian Fink, Dott. Cristian Hoser, Dott. Peter Gföller e il Dott. Elisabeth Abermann, abbiamo discusso il loro modo di approcciare chirurgicamente la patologia legamentosa del ginocchio. Siamo quindi stati in grado di consolidare i concetti discussi al mattino, su due modelli cadaverici presso la Clinica Privata Hochrum. Abbiamo eseguito varie tecniche di sutura meniscale, una ricostruzione del LCA con quadricipite, una ricostruzione LCA con semitendinoso e una plastica periferica con tecnica Ellison modificata.

Il giorno successivo ci sono stati poi mostrati tre interventi, una protesi totale di ginocchio, una revisione del LCA in una fase con tendine quadricipite e tenodesi laterale con tecnica Ellison modificata e una ricostruzione primaria del LCA con sutura meniscale.


Innsbruck

Il giorno successivo ci siamo recati a Basilea. Qui siamo stati accolti dal Prof. Dr. Andreas Müller e il Prof. Dr. Geert Pagenstert. Abbiamo trascorso la mattinata con Geert Pagenstert nella Clinica Privata Merian Iselin. Abbiamo partecipato attivamente a tre procedure chirurgiche: Autocart nella troclea, PTG con robot Mako, Portesi rotulea. Nel pomeriggio abbiamo fatto un tour del Laboratorio di ingegneria dei tessuti dell'Università di Basilea, e siamo stati aggiornati sui progetti di ricerca sulla rigenerazione cartilaginea che il team del Prof Müller stanno sviluppando.


Basilea

La nostra tappa successiva ci ha portato con il TGV a Parigi/Boulogne, dove siamo arrivati ​​nel primo pomeriggio del 29 ottobre ed abbiamo raggiunto direttamente il Dr. Jean Grimberg in sala operatoria. Il focus della sua chirurgia è stato la spalla e ci sono stati mostrati un Transfer del Latissimus e una stabilizzazione sec. Latarjet entrambi eseguiti meticolosamente per via artroscopica.

Il venerdì successivo ci siamo recati all'Hôpital Amboise Paré di Boulogne, dall'attuale Presidente dell' SFA, il Prof. Dr. Thomas Bauer.

Un momento speciale è stata la cena del consiglio di amministrazione dell' SFA. Il colloquio e i consigli ricevuti dal Dr Bertrand Sonnery-Cottet in particolare, sono stati molto illuminanti per me.


Parigi

Nel fine settimana è stato riservato al tempo libero e siamo stati accompagnati alla Reggia di Versailles e al suo meraviglioso parco dal Dr Jean Grimberg.

Lunedì siamo stati ospiti del Dott. Geoffroy Nourissat, che mi ha dato l'opportunità di lavarmi con lui per due interventi chirurgici Latarjet open e una riparazione della cuffia dei rotatori artroscopica.

Alla fine siamo stati nuovamente ospiti del Prof. Bauer e, dopo una giornata di intervento chirurgico e un'interessante discussione sui casi clinici della giornata, ci siamo salutati con un piccolo drink prima di partire per Bari.

 

Bari

In Italia siamo stati ospiti del Prof. Biagio Moretti e dalla sua équipe presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria "Aldo Moro". Immediatamente dopo l'arrivo ci siamo incontrati in clinica per uno meeting scientifico e di presentazione. Sono seguiti due giorni di chirurgico chirurgia e scambio di opinioni con il Dr Lorenzo Moretti. Abbiamo avuto modo di vedere l'impianto di una protesi di ginocchio con il supporto del sistema di realtà virtuale Pixie, che abbiamo avuto modo di applicare su Sawbone demo.

Abbiamo sfruttato il sabato libero per visitare Polignano a Mare, con annessa nuotata di inizio Ottobre.


Granada

Il giorno successivo abbiamo salutato gli Amici di Bari per recarci a Granada. Ci ha ospitati il Dr. Jose Martin Alguacil che aveva pianificato per noi un denso mix di chirurgia del ginocchio, aggiornamento scientifico e tour cultura del centro storico della Città. Anche qui abbiamo avuto la possibilità di partecipare alle procedure ricostruttive artroscopiche e di sostituzione articolare. Una guida turistica appositamente per noi ci ha portato attraverso la bellissima città di Granada la prima sera e attraverso l'Alhambra, la seconda sera. Il nostro soggiorno si è concluso con uno spettacolo di flamenco e un'ottima cena di saluto. Particolarmente degno di nota è il grande impegno di Jose Martin Alguacil, che la sera prima ci ha persino invitato nella villa di famiglia proprio nel complesso dell'Alhambra per un caffè.


Lisbona

Il nostro viaggio si è concluso a Lisbona, dove siamo stati ospiti del Dr. Luis Branco Amaral erano. La prima mattina qui è stato organizzato un simposio scientifico con lo staff per presentare le nostre presentazioni e ottenere informazioni sulla ricerca clinica svolta dai colleghi nell’Istituto. Nel pomeriggio ed il pomeriggio successivo una sessione chirurgica ricostruttiva artroscopica si è svolta, dandoci la possibilità di lavarci e discutere assieme gli step chirurgici eseguiti.


La nostra Travelling Fellowship si è conclusa a Lisbona il 15 ottobre 2022, portando a casa un gruppo di 5 Buoni Amici, diversi spunti per attività scientifiche future, innumerevoli Tips&Triks chirurgici che miglioreranno di per certo la mia pratica clinica e chirurgica futura e mi aiuteranno a crescere. 

Sono stati di forte ispirazione gli incontri con i vari Professori e Chirurghi accuratamente selezionati dalle Società Scientifiche per noi.


Molte grazie alle varie Società Scientifiche che hanno organizzato e finanziato la Fellowship, in particolar modo a SIAGASCOT, che ha reso possibile questo viaggio indimenticabile. 

Un ringraziamento speciale in particolare al Prof. Pietro Randelli, Dr. Berruto e Dr Di Giacomo per aver sostenuto la mia richiesta di partecipazione. 

Il mio ringraziamento grande va alla Leggendaria Nives Sagramola e Alessio Croce che hanno reso possibile questa esperienza nonostante i problemi legati al momento storico.

 

Ultimo ma non ultimo, vorrei incoraggiare tutti i giovani chirurghi ortopedici a partecipare grande entusiasmo alle innumerevoli offerte formative proposte da SIAGASCOT poiché di elevata qualità scientifica.


2021

filippo

Buongiorno a tutti, sono Filippo Calanna, specializzando all’ultimo anno di Ortopedia e Traumatologia dell’Università degli Studi di Milano, appassionato di chirurgia del ginocchio. Sono attualmente a Ginevra, fellow del Prof. Jacques Menetrey, attuale presidente ESSKA per il biennio 2021- 2022 e direttore del Centre for Sports Medicine and Exercise (CSME). Il Prof. Menetrey è un eccelso chirurgo, con un background ortopedico di altissimo livello, focalizzato principalmente su Sport Medicine e chirurgia conservativa del ginocchio. Dal primo giorno si è sempre dimostrato disponibile, socievole, simpatico, di ottimi modi e attento alla mia formazione, sia in sala operatoria che durante l’attività scientifica. Ancora ho poco più di tre mesi di fellowship davanti a me, tanto ho già vissuto e probabilmente molto ho ancora da scoprire, ma una cosa è certa, sarà un’esperienza unica ed indelebile che non dimenticherò mai. 

ALESSANDrO

Ho svolto una esperienza da Clinical Fellow a Lione con il dottor Bertrand Sonnery-Cottet da agosto 2020 a maggio 2021.

L’attività si divide tra il Centre Orthopédique Santy, dove ci sono gli ambulatori, e L’hopital Privé Jean Mermoz, dove si svolge la chirugia.

Santy è un moderno edificio che si situa nell’8ème a Lione, ed è nato circa 20 anni fa dalla volontà di un gruppo ortopedici di creare un polo di eccellenza per le patologie muscoloscheletriche. Al suo interno si trova una grande reparto di radiologia, gli ambulatori di reumatologi, anestesisti, medici dello sport/fisiatri e ultimi ma non ultimi gli ortopedici.

Una volta solcato l’ingresso del centro, che si fregia della prestigiosa insegna “FIFA excellence center”, si capisce quanto quel posto sia intriso di storia dell’ortopedia: nei corridoi si possono incrociare Gilles Walch, Michel Bonnin, Pierre Chambat…

Ogni ortopedico lì è un iperspecialista. Per esempio, il dottor Sonnery-Cottet, con il quale ho avuto il piacere di trascorrere 8 mesi, si occupa esclusivamente di traumatologia sportiva del ginocchio, con qualche rara eccezione (mi è capitato di partecipare a chirurgia muscolare e artroscopie di caviglia, ma raramente).

La parte chirurgica si svolge poco distante.

La settimana è così divisa: lunedì e mercoledì ambulatorio, martedì e giovedì sala operatoria, e dal venerdì alla domenica… Scienza!

Un punto forte della mia esperienza è stato l’aspetto scientifico. Oltre al grosso volume chirurgico (25 interventi a settimana circa), alla possibilità di vedere la gestione dal punto di vista professionale di atleti di élite, mi sono dedicato molto all’attività di ricerca.

Sono tornato a Roma con un vero e proprio “bottino” di esperienza medica, chirurgica e scientifica. Tutto si svolge ad altissimo livello. Oltre a partecipare a centinaia di ricostruzioni di LCA, osteotomie, artroscopie, negli 8 mesi trascorsi lì abbiamo fatto 12 ricostruzioni di lesioni multilegamentose di ginocchio. Inoltre, circa una volta al mese, abbiamo fatto un cadaver lab dove noi fellow ci siamo potuti divertire non poco.

Ritengo la mia fellowship assolutamente positiva e mi ha arricchito molto anche dal punto di vista umano. Il Dottor Sonnery-Cottet, oltre ad avere un talento professionale cristallino a dir poco, è una persona splendida (nonostante sia un francese DOC…) e mi ha accolto da lui nel migliore dei modi. Il personale è eccezionale, dalle ferriste Fabienne e Stephanie, alle segretarie personali di “BSC” Fabienne e Sophie, alla segretaria scientifica Sophie, alla direttrice scientifica Thais.

Purtroppo, in poche parole non riesco a descrivere l’esperienza meravigliosa che è stata. Sicuramente la posso consigliare a tutti, anche a chi non è interessato a quel tipo di chirurgia: ogni professionista al Centre Orthopédique Santy è un top player.

DUTCH-SIAGASCOT

MICHELANGELO

They were 10 amazing orthopaedic-dense days. We had the chance to observe great surgeons throughout Holland and Milan. Everyday we had the nicest dinner with our hosts, during which we had the chance to get to know each other. Holland Fellows prepared for us one of the kindest and funny experience: they rent these vintage renewed two-seater, and we travelled on the road through Holland. Amazing!!! 

The scientific session was extremely interesting and there was the chance to interact with each other and discuss the topics together. 

I really enjoyed every second of the Fellowship. It was one of the greatest time of my life!!!

filippo

Excellent travelling fellowship, very well organized and extremely useful. We had the chance to visit very skilled surgeons, that taught us with passion and dedication. Especially in Utrecht Dr. Jacco Zijl meticously showed us every tips and tricks of double-bundle PCL reconstruction that in his hands looked like very easy even if it is one of the most challenging procedure in knee surgery. In Milan we visited Gaetano Pini and Humanitas Research hospital, where we attended different procedures performed by Prof. Pietro Randelli, Dr. Massimo Berruto, Dr. Filippo Randelli, Dr. Paolo Arrigoni, Prof. E. Kon and Prof. Marcacci

Prof. P. Randelli, one of best knee&shoulder surgeon in Italy, performed a TKA, THA and a open-wedge medial tibial osteotomy. 

Dr. Massimo Berruto, excellent knee surgeon and SIAGASCOT president, performed a closing-wedge lateral tibial osteotomy and a MPFL reconstruction. Both of them were extremely focused on education, teaching us every single surgical step and always happy to answer to any questions we asked. 

Finally, Prof. Marcacci, after performing a customized TKA, gave us his point of view regarding knee biomechanics and kinematics that was very useful especially for me that I love joint replacement field. 

In conclusion, it was an amazing experience that I’ll never forget. I strongly recommend to apply for this fellowship.


JOOST

Such a fantastic and well organized fellowship! It was great to join these great Dutch and Italian surgeons in theatre (and outside). We were very fortunate to be joined by the tallest and nicest Italian colleagues, adding up to an average height of 1.92m between us four. It was therefore no coincidence we were called the basketball team.

We started off in the Netherlands and joined the president of the NVA Jacco Zijl in theatre, the day after a great dinner in a fancy restaurant in Utrecht. That day he really showed a big variety of very interesting knee cases. It was fantastic to see how easy he made it look. He really took the time to show us everything and was very enthusiastic to teach, which was a great joy to experience. Next stop, also followed by a fancy dinner the night before, was Amphia, Breda. Doctors Christiaan van Bergen, Bertram The and Maaike van de Borne showed us around the ankle, the elbow and the knee with some very interesting cases. In between, dr. The also gave us a small lecture teaching us the pearls about elbow arthroscopy. After this great day, we travelled down to the Erasmus MC in Rotterdam. After a very lush dinner the night before, we joined doctors Duncan Meuffels and Tom Piscaer in the OR showing us some very interesting and rare cases, which they handled very skillfully. After that day we travelled back to Utrecht and took our Italian colleagues to an Italian restaurant, which they though was ‘not so bad’. We noted this as a compliment. In the weekend we embarked on a tour with two cabriolet cars and showed the Italians a good part of Holland, which was an amazing adventure. On Sunday we left early for Milan, where the Italians showed us the beautifyl city Milan, and took us to a Franciacorta tasting. Which is the Italian version of Champagne. And I must say, those sparkling wines were ‘not so bad’ at all! We really enjoyed the tour and the tasting, which was excellently organized.

The next 3 days we were joining the great doctors prof. P. Randelli, SIAGASCOT president dr. M. Berruto, dr. P. Arrigoni, prof. E. Kon, prof. Marcacci and prof. A. Castagna in theatres in Gaetano Pini and in the Humanitas hospital. All of them showed very interesting cases and I have learned things every day that I will take with me for the rest of my career. In the evenings, we were invited to absolutely fantastic Italian restaurants to join these very skilled and wise surgeons for dinner. Being with these wise people and talking about them about orthopedics, career building and other non-work related things was the cherry on the cake of the fellowship.

It truly were 8 days I will never forget, and I am very grateful SIAGASCOT and NVA hosted this very well organized fellowhip. And I am very thankful to have met all the surgeons who were giving us such a warm welcome and inspiring time everywere we went.

GOTS

MARKUS & FRIEDEMANN

Our journey started in Turin, where we were picked up by our first host - Dr. Davide Bonasia - and accompanied to our hotel. Afterwards, we were allowed to get to know each other better over a few welcome drinks and learned more details about the program for the next few days. In Turin we were looked after alternately by two different hosts - on the one hand by Dr. Bonasia as well as Professor Roberto Rossi from the Ospedale Mauriziano and on the other hand by Dr. Gian Luigi Canata.

On the first day in the OR, we were able to witness Dr. Bonasia performing an MPFL reconstruction with tibial tuberosity transfer and cartilage repair of a retropatellar cartilage defect as well as two ACL reconstructions each combined with a lateral tenodesis. Dr. Gian Luigi Canata showed us at the Ospedale Koelliker, a total hip replacement in an ultramarathon runner a total knee replacement, and his tips and tricks in two reconstructive knee arthroscopies. On the third day of surgery in Turin, Dr. Bonasia performed a closing-wedge HTO for a symptomatic valgus knee. In the second case he addressed a large osteochondral cartilage defect in the knee joint using a Maioregen scaffold, and in the third case he performed an ACL reconstruction as well as a meniscal repair. The exciting time in the hospitals was complemented by an extensive social program. We were invited to the Turin Car Museum, had the opportunity to visit the medical treatment center of Juventus Turin during a private tour by their medical director, and were invited by Professor Rossi to the Champions League match Juventus against Zenit St. Petersburg. Dr. Canata also showed us his private rooms, the Centro Universitario Sportivo and invited us to the Grand Prix of figure skating. Turin was also a culinary dream with all kinds of Piedmontese delicacies.

The next stop on our itinerary was the eternal city of Rome. Our hosts from the University Hospital Campus Bio-Medico had also prepared a packed program for us. Prof. Umile Giuseppe Longo demonstrated an arthroscopic Bankart repair as well as an arthroscopic osseous stabilization using iliac crest bone block and discussed the relevant literature with us in detail. The next morning, a scientific session was on the agenda, followed by a tour of the AS Roma training ground. The medical team allowed us to tour the entire training infrastructure of their soccer academy as well as the diagnostic and treatment facilities. In particular, the discussion of injuries, treatments and rehabilitation regimens of specific cases from AS Roma's academy was highly interesting for us. Another culinary highlight was the final evening in a noble fish restaurant together with our hosts Prof. Rocco Papalia and Prof. Umile Giuseppe Longo. A visit to the Vatican was also organized for us. As part of this we were able to attend an address by the Pope in St. Peter's Square, climbed the dome of St. Peter's Basilica and enjoyed the view over the eternal city.

On Wednesday, we were transferred to Naples. Upon our arrival, Professor Rosa's assistants gave us a very warm welcome. After a first guided tour through the clinic including a welcome by Professor Donato Rosa and a visit to the 3D printer lab as well as a presentation of the surgical cases for the next two days, we were immediately taken to our first Neapolitan feast at the Leon d'Oro. Here we were able to experience firsthand the famous Neapolitan hospitality. Unfortunately, due to the increasing number of Covid infections, the surgical program had to be reduced, but we were more than compensated for this by the exceptional hospitality. We were able to witness the implantation of a total ankle arthroplasty and learned a lot of tips and tricks during a subtalar arthrodesis the following day. The surgical program was rounded off by two scientific sessions and another dinner invitation to the famous Ristorante Europeo Mattozzi. On our last day we had one of the cultural highlights of our Fellowship with the visit of Pompeii.

All in all, we would like to thank our hosts in Turin, Rome and Naples for making this Fellowship an unforgettable time, both professionally and personally. Furthermore, our special thanks go to Professor Marco Ezechieli as well as to GOTS and SIAGASCOT for the perfect organization. We were able to take a lot with us from the Fellowship, which will also be reflected in our clinical life and we hope that many more colleagues will come after us.

ESSKA-AOSSM Fellowship

La fellowship ESSKA-AOSSM è stata un'incredibile esperienza in Nord America, iniziata il 17 giugno al congresso ISAKOS a Boston e conclusasi il 16 luglio al congresso AOSSM a Washington, DC. Sotto la guida esperta del “Godfather” Jacques Menetrey, abbiamo trascorso un mese in alcuni dei più prestigiosi centri universitari e ortopedici del Nord America. Durante questo viaggio, abbiamo avuto il privilegio di incontrare straordinari chirurghi che hanno profuso uno sforzo unico per condividere con noi la lora attività professionale e la bellezza delle loro città. Siamo stati accolti calorosamente nei loro team e ci siamo sentiti per qualche giorno parte integrante della loro realtà. La prima tappa della nostra fellowship ci ha portato nella pittoresca città di Pittsburgh. Siamo stati calorosamente accolti da Volker Musahl e dal suo giovane e coinvolgente team. Siamo rimasti stupiti dal centro di allenamento all'avanguardia utilizzato dalla squadra universitaria e dalla clinica di medicina dello sport fondata da Freddie Fu. Abbiamo anche avuto l'opportunità di esplorare il "museo" con le maglie di numerosi campioni dello sport curati dal dottor Fu e da Musahl e di partecipare all’attività clinica del dr. Musahl.

In sala operatoria, abbiamo avuto modo di approfondire la tecnica utilizzata per la ricostruzione del legamento crociato anteriore con tendine quadricipitale, eseguita dal dottor Musahl e diversi interventi alla spalla eseguiti dal dottor Lin. Il programma sociale organizzato per noi è stato eccezionale, compreso un memorabile giro in bicicletta sotto la pioggia per Pittsburgh, la partecipazione alla festa di laurea degli specializzandi ed un’ultima serata indimenticabile giocando a bowling.



La seconda tappa è stata a London, Ontario, ospitati da Alan Getgood. I giorni in Canada sono stati un incredibile successo, sia per quanto riguarda le attività scientifiche che il programma sociale. Atterrati di domenica mattina, siamo stati invitati a casa del dr. Getgood per un tipico barbecue. La mattina seguente, abbiamo avuto una fantastica sessione scientifica e partecipato a discussioni su vari argomenti legati ai traumi sportivi. Abbiamo avuto l'opportunità di osservare interventi chirurgici con Kevin Willits e Bob Giffin e ci siamo divertiti in un emozionante pomeriggio alle Cascate del Niagara.

Il martedì siamo stati ospiti in sala operatoria con il dott. Getgood, dove abbiamo avuto l'opportunità di assistere a una osteotomia di deflessione ed a un trapianto meniscale. Nella stessa giornata è stata organizzato un cad-lab, un’occasione incredibile per scambiarci praticamente i trucchi delle nostre tecniche chirurgiche. La giornata si è conclusa con una cena con l'intero team, degna conclusione di una giornata produttiva e piacevole. La mattina successiva, ci siamo svegliati presto per passare del tempo a esplorare Toronto, ma in modo non convenzionale. Abbiamo affrontato l’"Edge Walk at the CN Tower", un'esperienza emozionante e indimenticabile.  



Dopo un breve volo, pieni di adrenalina, siamo tornati negli Stati Uniti, nello specifico a Chicago, pronti per lo “Sports Medicine Center” della Rush University, guidato dal dott. Verma. Abbiamo avuto l'opportunità di partecipare all’attività clinica e chirurgica con il dott. Verma, Chahla e Cole. L’attività è stata molto varia e ci ha permesso di confrontarci su vari aspetti della ricostruzione del legamento crociato anteriore, sulle patologie del gomito, meno comuni in Europa, oltre ad alcuni casi particolari di patologie traumatiche della spalla.

Chicago ci ha dato l'opportunità di intrattenere discussioni approfondite con gli specializzandi sulle differenze tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea in termini di programmi di specializzazione, borse di studio e organizzazione del lavoro. Abbiamo anche avuto la possibilità di visitare il centro di allenamento dei Chicago Bulls e provare a emulare i giocatori NBA sul loro campo da basket.

Il programma sociale è stato fantastico, compreso un tour che ci ha offerto un'esperienza con molti aspetti insoliti della città. L'ultimo giorno, ci siamo ritrovati a casa del dott. Verma sul Lago Michigan, dove abbiamo avuto l'opportunità di rilassarci nella sua fantastica piscina. E poi, sotto la pioggia, pronti a prendere il volo di 4 ore per una delle tappe più attese del nostro tour, Los Angeles.




Appena atterrati, siamo stati immediatamente affascinati dallo spirito californiano. Il dott. Kremer, la dr.ssa Hame, il dr. Shields e Guillermo e i suoi colleghi hanno mostrato il meglio di Los Angeles, portandoci in un viaggio dal Getty Museum alle suggestive spiagge di Venice.  Durante il nostro soggiorno, abbiamo avuto il privilegio di visitare il centro di allenamento dell'UCLA, che fornisce strutture incredibile per innumerevoli sport, dal tennis al football americano. Non da meno, ci è stato permesso di accedere alle strutture di allenamento dei Los Angeles Lakers, mettendoci proprio al centro dell'azione! Abbiamo partecipato a una stimolante sessione scientifica con i colleghi dell’UCLA, in cui abbiamo avuto modo di confrontarci su vari aspetti della gestione della sport trauma negli Stati Uniti.

Le serate sono state davvero indimenticabili, con un'esperienza veramente magica al Magic Castle di Hollywood e una cena messicana a casa del dott. Kremer. Dopo aver acquistato alcuni ultimi souvenir dalla California, ci siamo preparati con entusiasmo per la destinazione successiva: Salt Lake City!





Appena atterrati in Utah, abbiamo avuto l'impressione di una tappa memorabile, con il paradosso delle temperature estive e la vista della neve sulle montagne. L'accoglienza da parte di Justin Ernat è stata subito calorosa e la prima cena in un ristorante spagnolo è stata un'eccellente occasione per conoscere lui, Robert Burks, Stephen Aoki e l'intero team di giovani ed entusiasti specializzandi. Nei giorni a Salt Lake City, abbiamo avuto l'opportunità di osservare casi complessi di  chirurgia di spalla, ginocchio ed anca, permettendoci di condividere le nostre conoscenze.

Il programma sociale è stato fantastico, compresa la partecipazione a una partita NBA degli Utah Jazz, una partita di calcio della squadra Real Salt Lake e una splendida cena a casa del dott. Aoki. E come potremmo dimenticare l'esperienza tipicamente americana di recarci in una località di montagna per il clay shooting?






Dopo un avventuroso volo e il recupero dei bagagli, siamo arrivati al nostro hotel, lo storico Duke Mansion di Charlotte. Il dott. Moorman e il dott. Connor ci hanno accolto calorosamente con una deliziosa pizza, birre locali e coinvolgenti discussioni su università, ospedali privati e organizzazioni "Privademic". Siamo andati a letto presto perché il giorno successivo era prevista una delle attività più attese di tutto il tour. Dopo una veloce colazione, ci siamo trovati sul tracciato NASCAR di Charlotte, uno dei circuiti più rinomati al mondo. Pieni di entusiasmo per questa esperienza eccezionale, ci siamo messi le tute da corsa e, dopo una breve sessione di allenamento, abbiamo avuto la possibilità di guidare le auto da 700 cavalli che hanno fatto la storia delle corse automobilistiche americane. Senza dubbio, sono stati i veicoli più veloci che un fellow abbia mai guidato! In seguito, nella sala conferenze del circuito, abbiamo analizzato con attenzione molti aspetti dello stress fisico sperimentato dai piloti professionisti di auto. La sera è stata organizzata una cena di lavoro in cui si è parlato di casi clinici eccezionali ed è stato interessanti notare le differenze tra Europa e Stati Uniti con il dott. Moorman, Connor e Riboh.

Tornati al Duke Mansion, abbiamo preparato i bagagli per il trasferimento in auto del giorno seguente a Winston-Salem. 






Lungo il percorso, abbiamo avuto l'opportunità di partecipare ad un Cad-Lab a Greensboro, dove abbiamo incontrato Brian Waterman, Gary Poeling e David Martin. La sessione era dedicata alle varie tipologie di innesti osteocondrali ed è stata un’opportunità unica per discutere delle tecniche più moderne per la riparazione cartilaginea. La sera, a casa del dott. Poeling, abbiamo goduto di un'esperienza tipicamente americana giocando a Croquet, in una  serata piena di momenti toccanti. La serata si è conclusa in un bel bar vicino all'hotel, dove abbiamo gustato deliziosi cocktail al limone, discusso di future collaborazioni e pianificato incontri futuri.

La mattina seguente, abbiamo avuto l'opportunità di presentare i nostri studi prima di imbarcarci per la destinazione finale di questo straordinario viaggio, Washington D.C.

Il nostro viaggio è culminato nella tappa finale della fellowship a Washington, D.C., dove abbiamo partecipato al meeting annuale di AOSSM. È stata un'occasione incedibile, in cui abbiamo avuto l’opportunità di rivedere tutte le persone che hanno reso questa esperienza davvero indimenticabile.

Questa fellowship è stata un'opportunità incredibile, piena di discussioni scientifiche di altissimo livello, confronti con i leader mondiali della sport trauma ed amicizie che sicuramente dureranno a lungo. Sicuramente ESSKA Milano 2024 sarà un’occasione per ritrovarci e rievocare le mille esperienze di questo mese. La partecipazione di due italiani, parte attiva delle attività SIAGASCOT, ha dato l’opportunità di rappresentare la nostra società in questa meravigliosa esperienza. 

Ringraziamo calorosamente l'ESSKA per averci selezionato, l'AOSSM per l'eccellente organizzazione, Enovis e Vericel per il sostegno finanziario. Le nostre parole finali vanno a tutti coloro che ci hanno ospitato, chirurghi, specializzandi, borsisti e personale amministrativo, che ci hanno regalato un’esperienza indimenticabile. Grazie!

 

 

Jacques Menetrey “The Godfather”

Alberto Grassi, Riccardo Compagnoni, Antonio Klasan