Sedi di attuazione:

• ARCHIVIO DIOCESANA (4 posti di cui 1 GMO)

• COMUNICAZIONI SOCIALI-UFF. STAMPA E SITO WEB DIOCESANO (2 posti)

• ORATORIO DOPOSCUOLA SANTA CATERINA (2 posti di cui 1 GMO)

Posti disponibili: 8 posti di cui 2 GMO (Giovani con disagio economico-sociale con presa in carico del servizio pubblico competente)

In tutte le sedi

• La/Il giovane collabora alla realizzazione delle attività educative, supportando l’equipe nell’accoglienza dei gruppi, nella gestione delle attività e nel successivo riordino. Il linguaggio, la tematica e i mezzi utili alla conoscenza vengono modulati in particolare in base alla fascia di età degli utenti coinvolti nei percorsi educativi e culturali organizzati.

• Dopo una prima fase di osservazione, funzionale a conoscere le modalità operative e gli strumenti di lavoro, la/il giovane acquisisce un ruolo gradualmente più attivo ed autonomo in specifiche attività volte a favorire la conservazione e la fruizione del patrimonio culturale da parte della cittadinanza quali per esempio sistemazione, riordino, catalogazione, trascrizione di documenti e digitalizzazione di materiale fotografico, etc. Le attività di manutenzione e cura del Giardino storico contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio della Diocesi.

• La/Il giovane collabora alla creazione e diffusione di contenuti per la promozione degli eventi pubblici sui siti web degli Enti e alla pubblicazione della Fondazione (inserto Alba di Vita), a favore del territorio di riferimento.

Nelle sedi Archivio e Musei Diocesani e Comunicazioni sociali - Uff. stampa e sito web Diocesano

• La/Il giovane collabora alla redazione, pubblicazione e divulgazione di notizie attraverso i siti degli Enti e del settimanale diocesano "Il Nuovo Diario Messaggero" e le rispettive pagine Facebook, Instagram, YouTube.

• La/Il giovane contribuisce alla selezione del materiale da diffondere e alla pubblicazione dei documenti i edizione cartacea e digitale su siti web e social.

Nella sede Oratorio - doposcuola Santa Caterina

• La/Il giovane supporta l’accompagnamento dei minori nei compiti scritti e nello studio. Collabora con gli educatori nelle attività di potenziamento e sviluppo di abilità cognitive, mnemoniche, logiche, accompagnando i destinatari nella maturazione di responsabilità sempre maggiori.

• La/Il giovane supporta, organizza, anima le diverse attività ludico-ricreative, artistiche e sportive svolte in oratorio e centro estivo concordate con l'educatore in base ai talenti e le inclinazioni personali.

• La/Il giovane collabora all’organizzazione e allo svolgimento degli eventi per il territorio, in particolare le due feste della Fondazione (2 luglio e 25 novembre). La/il giovane supporta l’equipe nell’organizzazione di eventi per le famiglie e l’intera comunità promuovendo lo sviluppo dell’alleanza educativa nella comunità educante.

Sedi di attuazione:

• UFFICI CASA GIALLA

• Doposcuola Parrocchia di Cristo Re

• scuola dell'infanzia 1 Fondazione A. e F.Lamma di Casalecchio di Reno

• scuola dell'infanzia Sant'Alberto Magno Bologna

• Parrocchia Santo Stefano

Posti disponibili: 13 posti di cui 1 GMO (Giovani con bassa scolarizzazione per titolo di studio inferiore a quello di scuola secondaria di secondo grado)

In tutte le sedi

• Prima attività dei volontari è l’osservazione del contesto, dell’equipe, del gruppo di minori e delle attività proposte loro, confrontandosi con il personale per capirne la portata educativa. I volontari, nello svolgimento dei compiti loro assegnati, parteciperanno alle attività della classe: entreranno in relazione con i ragazzi, sostenendo gli insegnanti nelle attività proposte al gruppo. Qualora fosse necessario e se ne vedesse l’opportunità potrà sostenere il minore con studio individuale o a piccoli gruppi.

• I volontari aiuteranno, in base alla loro capacità e possibilità, a costruire video e tutorial per i ragazzi secondo quanto concordato con il personale della sede (attività che in caso di emergenza potrà essere svolta da remoto).

• I volontari affiancheranno gli educatori in occasione dei colloqui che verranno effettuati con i genitori e le famiglie dei ragazzi, così da imparare le tecniche di gestione dei conflitti e risoluzione di dinamiche molto delicate. Stimolare la corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia. I volontari impareranno a conoscere le dinamiche relazionali con i diversi genitori e potranno supportare gli insegnanti in alcuni colloqui con i genitori. 

• I volontari impareranno a costruire un rapporto di fiducia reciproca con le famiglie.

• I volontari supporteranno l’equipe nell’organizzazione di momenti di condivisione all’interno degli spazi, ponendo sempre attenzione alle dinamiche e alla buona riuscita degli eventi.

• Stimolare la corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia. I volontari impareranno a conoscere le dinamiche legate ai diversi momenti scolastici. I volontari impareranno anche a conoscere la struttura e l’organizzazione scolastica con alcune ore di affiancamento alla segreteria per capire come l’istituzione scuola può essere al servizio della famiglia

• I volontari supporteranno gli educatori nell’organizzazione di attività educative e didattiche, attraverso l’utilizzo di strumenti digitali.

Nella sede Parrocchia Santo Stefano scuola dell'infanzia

• I volontari iniziano il loro turno assistendo al momento del pasto della scuola dell’infanzia

Sedi di attuazione:

• ALBERO DI CIRENE - SEDE OPERATIVA (2 posti)

• CASA ACCOGLIENZA SENZA FISSA DIMORA (1 posto)

• LA FRATERNITA’ BOLOGNA (2 posti di cui 1 GMO)

• CASA FAMIGLIA DON GIUSEPPE TASSI (2 posti)

• CASA ACCOGLIENZA ADULTI SAN CLEMENTE (2 posti)

Posti disponibili: 9 posti di cui 1 GMO (Giovani con bassa scolarizzazione per titolo di studio inferiore a quello di scuola secondaria di secondo grado)

Nelle sedi Casa Accoglienza Adulti San Clemente e Casa Famiglia Don Giuseppe Tassi

• Il volontario si inserisce in sede affianco agli operatori; costruisce una relazione di fiducia con i destinatari, affiancandoli in alcune responsabilità quotidiane.

• Il volontario affianca gli operatori delle sedi nell’organizzazione delle visite mediche, nella calendarizzazione degli appuntamenti e collabora nella gestione documentale necessaria per iscrizione a corsi, attivazione di tirocini, pratiche di permesso di soggiorno.

• Il volontario affianca gli operatori nella conduzione delle attività ergoterapiche in sede, necessarie agli utenti per sviluppare le competenze personali riguardanti la cura del sé, degli spazi personali e delle attività del vivere quotidiano (aiuto nella preparazione e nel riordino dei pasti, cura degli ambienti comuni interni ed esterni alla casa).

• Il “fare insieme” rappresenta uno strumento relazionale ed educativo prezioso per entrare in sintonia con le persone accolte. Dopo una prima fase di inserimento il volontario può supportare più attivamente l’organizzazione degli spazi, del materiale occorrente, lo svolgimento dell’attività.

• Presso la sede Casa Famiglia “Don Giuseppe Tassi” il volontario affianca gli operatori e gli utenti nello svolgimento delle attività ergoterapiche previste (semina, raccolta di ortaggi e frutta, pulizia del terreno, lavaggio ed insacchettamento, raccolta ed insacchettamento di lavanda).

• Il volontario collabora con gli operatori dell’ente negli accompagnamenti dei destinatari presso i luoghi di tirocinio.

• Il volontario supporta gli operatori nella gestione delle attività occupazionali. In base alle specifiche situazioni, può contribuire alla stesura dei curriculum con gli utenti, al loro accompagnamento e al disbrigo di eventuali impegni correlati (frequenza a centri diurni, inserimenti educativi, tirocini formativi e/o contratti lavorativi), acquisendo un ruolo gradualmente più attivo

• Il volontario collabora con l’equipe delle strutture nella realizzazione di attività ludico-ricreative in sede e nel territorio. Supporta l’organizzazione logistica, la preparazione del materiale occorrente, lo svolgimento e l’eventuale riordino. Dopo un iniziale periodo di orientamento ed osservazione il volontario può prendere parte all’attività con maggiore propositività, in base alle proprie inclinazioni.

• Il volontario partecipa alle attività di sensibilizzazione insieme agli operatori e agli eventuali utenti coinvolti. Inizialmente supporta maggiormente la logistica degli eventi, ma con gradualità può portare il suo contributo attraverso il racconto della propria esperienza di Servizio Civile.

• Nello specifico del territorio di Mirandola, il volontario partecipa all’organizzazione delle giornate “LavanDay” tra giugno e luglio, e della “Festa degli Alberi” ad aprile, supportando gli utenti durante le stesse, cercando di sostenere il loro coinvolgimento, una sana relazione con i partecipanti ed un buono scambio di esperienze.

Nelle sedi Casa di Accoglienza senza fissa dimora e Albero di Cirene - Sede operativa

• Il volontario si coinvolge nella quotidianità delle strutture di accoglienza in supporto agli operatori; affianca gradualmente gli utenti nello svolgimento di alcune responsabilità quotidiane e nell’accompagnamento presso i servizi. In questa fase è importante porsi inizialmente in osservazione e cercare di costruire una buona relazione di fiducia con gli utenti, per capirne i bisogni.

• Le attività previste per le realtà di accoglienza coordinate da Albero di Cirene (Casa Magdala e Casa Zoen Tencarari) coinvolgono gli ospiti delle strutture, ma si realizzano presso la sede accreditata 175159.

• Il volontario della sede Casa di accoglienza senza fissa dimora collabora con gli operatori nel prendere contatti con gli esercenti locali per recuperare le eccedenze alimentari e i beni di prima necessità.

• Partecipa all’attività di recupero e allo smistamento dei beni nel magazzino; collabora alla preparazione dei pacchi da distribuire alle famiglie poco abbienti del territorio.

• Il volontario della sede Albero di Cirene supporta la realizzazione della “Mensa della fraternità” presso Casa Canonica Zoen Tencarari, collaborando al reperimento delle materie prime, alla preparazione dei pasti e al successivo riordino. Partecipa inoltre all’attività di aiuto alla spesa collaborando nella gestione del magazzino, nella raccolta delle eccedenze alimentari presso gli esercenti locali, nella preparazione e la distribuzione dei pacchi da consegnare durante il centro di ascolto.

• Il volontario collabora con gli operatori alla mappatura del territorio per individuare le zone dove intervenire e collabora nella realizzazione dei biglietti informativi da distribuire alle persone che si incontreranno in strada. In supporto all’equipe, è coinvolto nei momenti di spesa e preparazione cibo e bevande da distribuire durante l’uscita in strada. Partecipa ai momenti di intervento in strada nel territorio di Bologna e, inoltre, agli incontri mensili per realizzare i report delle uscite effettuate, specificando le persone incontrate e i bisogni emersi.

• Presso Albero di Cirene il volontario supporta la realizzazione del “Treno dei Clochard”, collaborando con l’equipe nel reperimento di cibo e nella preparazione di pasti caldi che poi andrà a distribuire ai senza fissa dimora del dormitorio “Pallavicini” e in alcuni punti strategici della città di Bologna. Il volontario, inoltre, può partecipare insieme all’equipe all’attività di unità di strada sul territorio.

• Il volontario supporta i responsabili delle strutture nella realizzazione del file excel con i dati degli utenti per monitorare la situazione burocratica di ciascuno. Collabora per prendere appuntamento con la questura per il rinnovo dei permessi di soggiorno e con i comuni per l’ottenimento della residenza in struttura. Supporta l’equipe nella richiesta di iscrizione al servizio sanitario e alla scelta del medico di medicina generale per ogni utente ed è presente durante gli accompagnamenti presso gli studi medici.

• Il volontario supporta gli operatori della struttura nell’iscrizione a corsi di lingua italiana degli utenti presso i CPIA o altre realtà territoriali che svolgono corsi di lingua italiana. Presso Albero di Cirene il volontario supporta l’equipe in Segreteria per le attività di back office e durante le giornate al centro d’ascolto; collabora nell’accompagnamento delle persone fragili ad eventuali appuntamenti.

• Il volontario affianca gli operatori e gli utenti nello svolgimento delle attività ergoterapiche e di sviluppo delle competenze personali, riguardanti la cura del sé, degli spazi personali e delle attività del vivere quotidiano.

• Dopo un iniziale periodo di osservazione, funzionale a conoscere gli utenti, le dinamiche della casa, delle attività proposte e le modalità di conduzione degli operatori, può acquisire un ruolo più attivo, supportare l’organizzazione degli spazi, del materiale occorrente e lo svolgimento dell’attività.

• Le attività previste per le realtà di accoglienza coordinate da Albero di Cirene (Casa Magdala e Casa Zoen Tencarari) coinvolgono gli ospiti delle strutture, ma si realizzano presso la sede accreditata 175159.

• Il volontario supporta gli operatori nel prendere contatti con i centri per l’impiego territoriali, le agenzie interinali ed i centri socio – occupazionali e cooperative del territorio per aviare il percorso di inserimento degli utenti

• Il volontario supporta l’equipe nell’organizzazione e nella realizzazione delle attività di svago e propone.

• Può partecipare ai momenti d’uscita sul territorio e di soggiorni estivi. Collabora con gli operatori nella stesura delle schede personali di ciascun utente al termine delle attività.

• Il volontario partecipa alle attività di sensibilizzazione promosse dalle sedi: supporta la preparazione degli eventi, la logistica e partecipa agli stessi insieme agli operatori

Nella sede di La fraternità di Bologna 

• Il volontario collabora con gli operatori nell’accompagnamento di ciascun nuovo utente all'inserimento in struttura, presentando gli spazi, il personale di riferimento, gli altri utenti e le regole.

• Il volontario collabora con gli operatori nell’affiancamento degli utenti durante lo svolgimento delle attività di sviluppo delle competenze personali, nella realizzazione di laboratori e di attività occupazionali. Dopo un iniziale periodo di osservazione, funzionale a conoscere gli utenti, le dinamiche del Centro, delle attività proposte e le modalità di conduzione degli operatori, il volontario può acquisire un ruolo più attivo, supportando l’organizzazione degli spazi e del materiale occorrente, lo svolgimento dell’attività ed esprimendo il suo parere sull’andamento.

• Dopo un iniziale periodo di osservazione, funzionale a conoscere gli utenti, le dinamiche del Centro, il volontario può supportare gli operatori nell’organizzazione del materiale e nello svolgimento delle attività esterne al Centro, accompagnando gli utenti coinvolti.

• Il volontario supporta gli operatori nelle attività di promozione e comunicazione nel territorio, funzionali a sensibilizzare la cittadinanza e creare una società più accogliente, inclusiva ed attenta al benessere complessivo della persona.

• Il volontario alle attività di sensibilizzazione, promosse dall’equipe dell’Ente, come testimonianze e/o eventi pubblici, marce ed incontri. Gradualmente può partecipare portando anche la testimonianza di volontario in Servizio Civile.