Grace Murray Hopper
1906-1992
1906-1992
Quando Chiara riaprì gli occhi, si trovò in un ambiente del tutto diverso. Non c'era più l'aria fresca del prato, ma il suono di macchine che lavoravano incessantemente. Era in un grande laboratorio, pieno di strani dispositivi e enormi macchine che sembravano occupare tutta la stanza. Alcune erano collegate tra loro con fili e cavi, come una gigantesca ragnatela di tecnologia ancora misteriosa.
In fondo alla stanza, vide una donna e si avvicinò.
La frase più dannosa del linguaggio è:
"Si è fatto sempre così."
Stava ancora rielaborando la straordinaria esperienza con Grace Hopper quando, improvvisamente, un nuovo vortice di luce e colori si aprì davanti a lei. Non c'era tempo per fermarsi a riflettere su quello che stava appena accadendo. Senza preavviso, il vento del tempo la inghiottì, facendola sentire leggera e disorientata.