Acqua Azzurra Impianti

Salvatore Puglisi Cosentino ha legato la sua storia ed il suo nome in modo particolare al mondo dell’imprenditoria, oltre che della cultura e dell’arte, di cui è mecenate e grande appassionato. Sul versante dell’imprenditoria, Salvatore Puglisi Cosentino segue da vicino la realtà di “Acqua Azzurra”, un impianto di acquacoltura sito a Pachino, nei pressi di Siracusa, e “Acqua Azzurra Toscana”, azienda gemella con concessioni demaniali nel Golfo di Follonica, per anni punto di riferimento a livello nazionale e internazionale. La particolarità di Acqua Azzurra sta nell’organizzazione della filiera che si realizza, in tutte le sue fasi, all’interno del medesimo posto, in modo da assicurare la salubrità del prodotto e la veloce consegna del pesce presso i punti vendita. Il ciclo produttivo che caratterizza lo stabilimento Acqua Azzurra di cui Salvatore Puglisi Cosentino è Amministratore Delegato si divide in diverse fasi, che consentono di tracciare il prodotto e conservarne le adeguate proprietà nutritive. Il ciclo produttivo dell’ittica di Acqua Azzura di Salvatore Puglisi Cosentino inizia nell’avannotteria, che ospita particolari vasche. Queste hanno temperatura e luci controllate, dove gli animali riproduttori depongono le uova che, di lì a poco, si schiuderanno. Questa fase, in cui si assiste alla riproduzione e all’allevamento degli avannotti, è il momento più delicato dell’intera produzione. Grazie alla temperatura costante e alla conservazione in vasche dedicate, gli avannotti sono controllati e curati da specialisti veterinari, crescendo pian piano e raggiungendo le dimensioni necessarie per il passaggio alla fase successiva dell’allevamento o per la loro commercializzazione. Infatti, Acqua Azzurra di Salvatore Puglisi Cosentino è uno dei pochi impianti di acquacoltura in Italia, che produce avannotti anche per altri impianti. Dopo la fase riproduttiva e di crescita all’interno dell’avannotteria, gli avannotti vengono sottoposti alla nutrizione larvale. Infatti, i pesci appena nati ricevono alghe come prima alimentazione. Le alghe nutrono, infatti, sia gli avannotti sia i rotiferi, piccolissimi esseri invertebrati, che saranno di lì a poco nutrimento per i piccoli pesci in vasca. Questi ultimi, infatti, seppur non riescano a vederli, ne percepiscono i movimenti. Dopo una prima alimentazione con alghe, gli avannotti verranno alimentati con altri piccoli invertebrati, quali le artemie saline. Presso l’impianto ittico Acqua Azzurra di Salvatore Puglisi Cosentino, dopo l’alimentazione larvale si procede con la selezione degli avannotti. Infatti, i veterinari specializzati, dopo un accurato controllo, separano gli avannotti a seconda della dimensione raggiunta. Una volta effettuata questa selezione, le specie di pesce passeranno ad una nuova fase di allevamento e di alimentazione. A questo punto, gli avannotti vengono sottoposti alla maricultura. Infatti, vengono spostati in gabbie di allevamento che si trovano in un tratto di mare caratterizzato dalle forti correnti marine del canale di Sicilia. In questo modo vengono assicurati il rispetto di importanti standard di salute e sicurezza; si tratta, infatti, di in un tratto di costa ricco di aree umide ad alto valore biologico ed ecologico per la conservazione della biodiversità ed in particolare dell’avifauna.