L'algoritmo tradotto in un linguaggio di programmazione prende il nome di programma. La disciplina che si occupa dell'automatizzazione dei processi risolutivi dei problemi prende il nome di programmazione.
La programmazione si avvale di costrutti logici, istruzioni o blocchi di istruzioni che permettono di effettuare determinate azioni. In particolare noi vedremo:
costrutto di selezione
binaria
unaria
istruzione di selezione multipla (switch)
costrutti iterativi
iterazione pre-condizionale (while)
iterazione post-condizionale (do ... while)
ripetizione enumerativa (for)
Prima di iniziare la scrittura del codice di un qualsiasi programma è necessario produrre due elementi utilissimi per i programmi (soprattutto quelli più complessi):
Al momento sono disponibili i seguenti linguaggi:
Vediamo le caratteristiche principali dei linguaggi disponibili.
Il linguaggio C è un linguaggio general purpose (multiuso), ossia può essere impiegato per codificare progetti software di varia natura. È strutturato, di tipo imperativo (o procedurale). Produce programmi efficienti, è infatti nato per implementare sistemi operativi (deve quindi evitare qualsiasi operazione che vada a minare l'efficienza del del programma).
Il linguaggio C è case sensitive, ovvero riconosce la differenza tra lettere maiuscole e minuscole (la variabile GIOV è diversa dalla variabile giov).
Il linguaggio C è utile nella scrittura di programmi di dimensioni ridotte, è multipiattaforma (in quanto facilmente portabile).
Il linguaggio C è un linguaggio imperativo e procedurale.
Python è un linguaggio di programmazione interpretato (ovvero non va compilato prima dell’esecuzione), a tipizzazione debole (una variabile può nascere di un tipo e terminare di un altro) e permette sia la programmazione procedurale sia la programmazione orientata agli oggetti.