IL PROGRAMMA
IL PROGRAMMA
PRIMO INCONTRO | martedì 10 maggio, 18-20
"RICONNETTERSI CON SE STESSƏ"
Inizieremo con un lavoro di centratura e connessione con noi stessə, attraverso meditazioni guidate che aumentano la calma generando un senso di supporto e agio in noi stessə. Utilizzeremo il respiro e alcuni esercizi somatici per dirigere la nostra attenzione all'interno e aumentare la percezione dello spazio interiore. Alleneremo la nostra capacità di introcezione, cioé di connessione con i nostri stati emotivi attraverso l'ascolto dei segnali del corpo. Ci alleeremo con i centri energetici che nello yoga sono chiamati chakra e che corrispondono in gran parte a punti sensibili del nostro sistema nervoso autonomo.
Benefici: maggiore agio nel proprio corpo, capacità di rilassamento del sistema nervoso, senso di connessione con l'energia vitale disponibile sia dentro di sé che esternamente, capacità di percepire le emozioni attraverso i messaggi del corpo, capacità di offrire accettazione e risonanza ai propri stati emotivi meno accettabili, abbassamento del giudizio e dell'autocritica.
SECONDO INCONTRO | martedì 17 maggio, 18-20
"RICONNETTERSI CON GLI ALTRI"
Immagina uno spazio collettivo dove poter essere te stessə. Di poter apprendere una modalità per poter esprimere quello che provi senza sentirti giudicatə e allo stesso tempo potendo essere vistə e compresə. Un luogo sicuro dove poter condividere, seguendo soltanto i nostri tempi e volontà, le parti di noi che solitamente sentiamo di dover nascondere o che abbiamo paura a sentire. Utilizzeremo l’antica e attualissima tecnologia del cerchio per creare uno spazio di risonanza e connessione che consente l’emergere in un ambiente sicuro del nostro sé autentico. Alcuni semplici suggerimenti di condivisione ci aiuteranno a entrare in uno stato di ascolto profondo con gli altri, potendo in ogni momento reclamare i confini del nostro spazio personale.
Benefici: senso di connessione con gli altri, apprendimento di modalità di comunicazione che promuovono la sicurezza psicologica e l'apertura nei gruppi, sperimentazione di nuovi ruoli rispetto agli altri, sentirsi vistə e ascoltatə senza dover dimostrare nulla, sviluppo dell'empatia e della capacità di ascolto.
TERZO INCONTRO | martedì 24 maggio, 18-20
"RICONNETTERSI CON LO SPAZIO COLLETTIVO"
In questo incontro faremo un'incursione nelle grandi paure collettive sollevate dalla pandemia. Dopo aver creato una rete sicura su cui poter fare affidamento e ricadere, ci addentreremo gentilmente, ognunə al proprio passo, nelle "ondate emotive" che hanno accompagnato quelle dei contagi, suscitando paure e reazioni immediate, ma anche risollevando traumi intergenerazionali e sensazioni di smarrimento rispetto alle tante crisi sistemiche collegate che la nostra epoca sta attraversando. Cercheremo di percepire come il nostro sistema nervoso sia sempre collegato al collettivo, attraverso una capacità di interazione molto sofisticata creata dall'evoluzione, e come questo significhi che dentro di noi si attivano in continuazione emozioni legate a dinamiche collettive. Divenire cittadinə respons-abili significa anche rigenerare la nostra abilità di rispondere alle crisi collettive.
Benefici: Percepire come sensazioni spiacevoli e ansie che ci appaiono individuali, sono normali reazioni a condizioni collettive che le attivano. Esplorare il potere dei gruppi di proteggere e curare nel mezzo di crisi collettive. Vedere come la pandemia da Covid possa rappresentare un'occasione di apprendimento di nuove competenze sociali e umane.
QUARTO INCONTRO | martedì 31 maggio, 18-20
"RICONNETTERSI ATTRAVERSO IL CONFLITTO"
Vaccini, lockdown, greenpass, mascherine, l'esistenza stessa del Covid sono divenuti elementi molto divisivi. La pandemia è iniziata con i canti alle finestre, le bandiere "andrà tutto bene" e gli applausi al personale sanitario, ed è divenuta nel giro di due anni un campo di battaglia tra visioni opposte, apparentemente inconciliabili, che hanno diviso famiglie, amici e cerchie sociali. L'opzione automatica per affrontare questi temi è costituita da argomenti logici, dati e affermazioni di esperti. Ma tuttə abbiamo fatto esperienza dell'inefficacia di questo approccio, che non solo non convince l'altrə a cambiare opinione, ma fa sentire entrambi ancora più inascoltati. La prima cosa che faremo in questo incontro è riconoscere quanto la pandemia, in quanto pericolo collettivo, abbia attivato i sistemi di difesa automatici "attacco e fuga" del nostro sistema nervoso. Sulla base di questo approccio compassionevole, verso noi stessi e gli altri, utilizzeremo delle pratiche di comunicazione che possano disattivare le nostre reazioni automatiche di pericolo, e attivare la capacità di comprendere i valori presenti nel punto di vista altrui, senza dover rinunciare al nostro per farlo.
Benefici: Comprendere e avere compassione per la nostra reattività, in modo da poter comprendere anche quella altrui. Utilizzare modalità di comunicazione che salvaguardano la connessione umana e disattivano la sensazione di pericolo, in modo da non essere costretti alla fuga o alla lotta di fronte al conflitto. Individuare i valori affermati dalle posizioni opposte alla nostra, in modo da delineare uno spazio comune in cui poter riconoscere l'umanità dell'altrə, anche quando sembra non esistere più una realtà comune su cui poter fare affidamento.