La nostra storia


Adamello Collini, nota Guida Alpina di Pinzolo, fece nascere, dalla sua passione per le montagne, l’idea di un rifugio, avamposto per l’alpinismo d’alta quota sul Gruppo dell’Adamello - Presanella.

Così dal 1932 la famiglia Collini si dedica alla gestione del suo rifugio costruito in località Bedole, al termine della Val Genova.

La posizione strategica per le salite alle più alte quote, la natura selvaggia e i vasti panorami che circondano il rifugio ne fanno la meta ambita di alpinisti e non.

La tradizione di una calorosa accoglienza e di una cucina tipica e genuina continuano ancora adesso con la famiglia del nipote Adamello.

Adamello Collini

L’amore di Adamello non si fermava alla montagna, ma era rivolto anche al prossimo bisognoso.

Durante la Seconda Guerra Mondiale nascondeva i partigiani nel rifugio appena costruito e poi li guidava sugli impervi sentieri attraverso le montagne verso la Svizzera. Questo gli costò la vita: venne catturato e internato nel campo di Mauthausen, dove morì nel 1945.

Nel 2000 è stato insignito della Medaglia d’oro al merito civile; ogni anno, la prima domenica di settembre, in suo onore si tiene al rifugio una festa alpina.