Proposte su più giorni

Val Genova full-immersion

Se desiderate trascorre un weekend all'insegna della tranquillità all'interno della natura senza la vostra auto questa è la proposta che fa per voi. Questa esperienza è particolarmente interessante nei periodi di giugno e settembre: nel primo caso per rivivere il risveglio della natura con colori brillanti e fiori meravigliosi fino a raggiungere il paesaggio ancora parzialmente innevato del Rifugio Mandrone; nel secondo per ammirare i mille colori del foliage autunnale, i frutti di bosco ed i funghi. In questi periodi non è però disponibile il servizio di bus-navetta quindi il rientro è da effettuarsi a piedi, si consiglia quindi di intraprendere la gita in 3 giorni.

Esperienza da suddividere in due o tre giorni:

Giorno 1:

Risalita della Val Genova attraverso il meraviglioso Sentiero delle Cascate che percorre la valle costeggiando il fiume Sarca; si attraversano diversi scenari vegetazionali, si ammirano scorci suggestivi del fiume e sulle moltissime cascate che scendono dalle vallette laterali. Il sentiero si imbocca in località Antica Vetreria a Carisolo ma numerosi ponti permettono di imboccarlo più avanti.

Tempistiche:

  • da Carisolo, Antica Vetreria:
    dislivello: 850m
    durata: 5h

  • da Ponte Verde:
    dislivello: 750m
    durata: 4h

  • da Ponte Maria (scelta consigliata per famiglie):
    dislivello: 650m
    durata: 2h30min


Giorno 2:

Escursione al Rifugio Città di Trento al Mandrone 2449m (sentiero Sat n. 212), tempo di percorrenza 2h30. Il dislivello di 800m vi porterà ad ammirare la parte sommitale della valle con i ghiacciai dell’Adamello e quello della Presanella, le vette ed i numerosi laghetti. Per i più audaci si consiglia la salita al Lago Scuro (2668m) in altri 40 minuti.

dislivello: 800m (+200m al Lago scuro)
durata (sola andata): 2h30min (+40min)


Per il rientro alla macchina si può sfruttare, nei mesi di luglio ed agosto, il bus navetta in partenza da malga Bedole, ultima corsa alle 17.00.

Alla scoperta delle laterali

Giorno 1:

Rifugio Città di Trento “al Mandrone” 2449m

  • Tracciato classico: escursione al rifugio Mandrone attraverso il classico sentiero 212. Prima parte con notevole pendenza da prendere a ritmo lento per godersi a pieno la seconda metà che si sviluppa con saliscendi fino al rifugio.

dislivello: 800m
durata (sola andata): 2h30

  • Tracciato alternativo: se volete passare una giornata camminando su sentieri poco affollati ammirando parti incontaminate della valle dove è probabile incontrare animali selvatici vi consigliamo il sentiero Migotti. Attenzione si tratta di un sentiero impegnativo in termini di lunghezza, pendenza e per la presenza di alcuni tratti a strapiombo attrezzati con fune in acciaio. Il sentiero si imbocca a Malga Pedruc, risale la val di Cercen fino a raggiungere i ghiaioni sommitali dove vira a sinistra (2280m) per poi proseguire con dei saliscendi sul versante fino a raggiungere la Mandra Dosson. Da lì si prosegue attraversando la Val Zigola e si arriva sempre con dei saliscendi al ponticello sul sentiero del Mandrone in località Crozeti (2250m), da cui si raggiunge in 40 minuti il rifugio. Rientro sul comodo sentiero 212.

dislivello: 950m
durata: 4h + 2h rientro

Giorno 2:

Val di Lares

Escursione in Val di Lares che risale in destra orografica a partire da Ponte Maria (dove è possibile parcheggiare), Malga Genova (1114m). Prima parte molto ripida che risale l’omonima imponente cascata immersi in un meraviglioso lariceto. Si arriva poi ad una verde conca glaciale dove incontriamo prima Malga Lares (1891m) dove godere del meraviglioso silenzio e del limpido ruscello che attraversa le paludi della Malga Pian poco più avanti. Da lì per i più audaci si consigli la salita al Lago di Lares (2655m) ai piedi della omonima vedretta glaciale.

dislivello: 800m (+750m Lago di Lares)
durata: 2h (+3h Lago di Lares)

Giorno 3:

Val di Nardis

Escursione ai piedi della vetta più alta del Trentino, la Presanella 3557m. Si parte dal punto info del parco nei pressi della diga all’entrata della valle. La prima parte vi porta rapidamente in quota lasciandovi alcuni meravigliosi scorci del Gruppo del Brenta. Si arriva presto alla malga Nardis da cui si prosegue arrivando alla mandra dei Fiori ed in fine al Bivacco Roberti punto di appoggio per chi si appresta a roggiungere la Presanella dal versante della Val Genova.

dislivello: 1300m
durata(sola andata): 3h30min

Sentiero della Pace

Ai grandi camminatori si ricorda che il Rifugio Bedole si trova in posizione strategica sul percorso del SENTIERO DELLA PACE: trekking lungo la linea del fronte nel corso degli eventi bellici della guerra, cosiddetta di posizione, nel 1915-18.

Il tratto che coinvolge il nostro rifugio è Passo del Tonale, 1883 m s.l.m.- Lardaro, 720 m s.l.m., solitamente suddiviso in due tappe: con la prima si percorre il tratto Passo del Tonale- Rif. Bedole (circa 7 h) con un’ emozionante discesa dal Passo del Presena e passaggio dal Rif. Città di Trento di circa 1334m, per riprendere il giorno seguente la seconda tratta Rif. Bedole- Rif. Carè Alto (circa 9 h).

Per il tratto dal Rifugio Bedole all’ imbocco del sentiero per la Val Siniciaga (per il Rif. Carè Alto), posto a 12 Km a valle del nostro Rifugio, è possibile usufruire di mezzi di trasporto.