IL DEO IGNOTO - Eidolon
Constantly changing performative installation 05 Luglio 2024
Niente accade per caso; allora l'esistenza non è frutto di un caso caotico...Forse.
Se ogni comportamento umano fosse determinabile come le orbite dei pianeti, allora la libertà sarebbe appannaggio di coloro i quali, in grado di sfuggire al martirio del compimento, riuscissero a svolgere l'arbitrio di esistere o arbitrariamente esisterebbero; purché tale destino non fosse stato previsto in alcuna visione oracolare o impresso nel codice genetico cui la mente attinge per determinare ogni compimento, altrimenti l'invenzione di uno sconosciuto non sarebbe concepibile, in quanto alterabile da un non meglio definibile inventore. Quest'ultimo, dubitando di poter concepire un'invenzione, metterebbe in crisi la logica stessa di ogni concetto concepito: il Dio Ignoto. Questo nostro Dio Ignoto. L'astrazione fornirebbe pertanto un alibi perfetto per determinare arbitrariamente l'invenzione di una libertà assoluta, incarnata nel concepimento di un personaggio di cui è impossibile cogliere la conoscenza o di cui sia impossibile concepirne l'invenzione: l'avvento. Il loop di sperimentazione evocato da ogni creazione prevarrebbe pertanto sulla ragione, e il laboratorio in cui tale incomputabile compiutezza volgerebbe al compimento frantumandosi in greti di un fiume circolare, appiattito e tridimensionale sgretolarsi. Se quindi niente accade per caso, inventare un concepimento prevederebbe che esso fosse inevitabilmente sconosciuto, altrimenti non sarebbe possibile inventarlo: questo è il nostro culto.
Votàti in segreto al nostro divino Deo Ignoto.
Passando infatti ed osservando i monumenti del vostro culto, abbiamo trovato anche un'ara con l'iscrizione: <<al Dio Ignoto. Quello che voi adorate senza conoscere, io ve lo annunzio>> perché Niente accade per Caso, così l'esistenza non è frutto di un caso caotico, ma l'ara cui ogni martire ha sacrificato la propria esistenza, votato al compimento inconcepibile di esser creatura: creazione e creatore disconosciuto.
L'ARTE È UN'INVENZIONE IN DIVENIRE, NON UN MESSAGGIO COMPIUTO NÉ IL FINE DI UN COMPIMENTO.
Passando sulla via per Damasco osservai la devozione nell'erigere un monumento in testimonianza del culto cui siete votati: quello che mi vorrebbe come vostro Padre. Allora mi avvicinai per meglio osservare l'animosa vocazione con cui operavate per erigere la cattedrale in cui avreste pregato in mio onore, scoprii che ognuno di voi era in qualche modo suggestionato a compiere tale espiazione lavorando duramente ed ebbi l'intuizione da cui trassi la certezza di sottrarmi al farvi la grazia del riscontro: capii che non eravate liberi di scegliere né come schiavi né come padroni. Ognuno di voi era costretto in un ruolo costituito da un ordine sociale a cui era segretamente votato nonostante non fosse imposto; il dio ignoto che nessuno osava nominare fu la suggestione che tuttora pervade la mia coscienza e, finché non avrò districato le dinamiche di tale culto, eviterò di mostrarmi come divinità poiché non ho chiaro come potrebbe evolvere la situazione.
Ogni rumore era un suono armonico nella sinfonia del sogno cui assistevo, di cui dubitavo se essere artefice o spettatore. Passavo infatti e, ripensando al ricordo del sogno, tale astrazione onirica mi apparve come il delirio di un incubo subìto da un Dio ignoto, presente a se stesso nei sogni che subiva e di cui era succube.
Atroce viandante al passaggio di una realtà onirica in cui era Dio, senza peraltro abbandonare il sospetto di subire al risveglio, ad ogni risveglio, sottraendosi inerme all'inevitabile realtà della vita che mi si manifestava vivendo, cui assisteva il Dio Ignoto, dormendo o fantasticando durante il dormiveglia, immaginando di esistere e di svolgere la faticosa fatica del compito, ossessione per compiere un'ara, un'architettura cui votare la vita al martirio del compimento.
<<Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato anche un'ara con l'iscrizione: al Dio Ignoto.
Quello che voi adorate senza conoscere, io ve lo annunzio.>>