Il progetto nasce dall'idea di Tre "ragazzi", angelo serbassi, gaia giovannini e michele gambini, accomunati dalle stesse passioni, dagli stessi ideali e dalla stessa voglia di provare a fare qualcosa di diverso, di nuovo, ma soprattutto di necessario, per ampliare i loro orizzonti nell'ambito sindacale. un'idea, la loro, portata poi avanti con determinazione e con impegno per portare forme di assistenza e di tutela essenziali là dove prima non vi erano affatto, ovvero nei settori professionali della creatività e dell'arte, dell'illustrazione e del fumetto.
La Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori (CONFSAL) è una delle confederazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale. Essa nasce nel 1979 per volontà di due sindacati autonomi, lo SNALS e l'UNSA, già da anni alla ribalta del vasto scenario sindacale italiano. Lo scopo che indusse queste due strutture sindacali a dar vita ad una nuova confederazione non si configurò come punto di arrivo, ma come base di partenza per tentare la totale unificazione del sindacalismo autonomo italiano. In questo contesto la CONFSAL opera e si muove come punto di riferimento e polo aggregante per accelerare questo processo di unione e si prefigge di operare per la "realizzazione della tutela e della valorizzazione della persona umana del lavoratore inteso come fondamentale protagonista della vita economica e sociale del Paese". L'organizzazione della struttura e l'iniziativa operativa della CONFSAL è conseguentemente ancorata ai principi di democrazia, pluralismo e indipendenza come supporti necessari finalizzati a garantire un effettivo protagonismo partecipativo.
Fondazione SMA
La Fondazione SMA nasce su iniziativa del Sindacato Macchinisti, Aiuto Macchinisti e Capi Deposito Autonomo S.M.A. costituito nel 1952. I processi di relazioni sindacali avvenuti negli anni ’90 del ventesimo secolo hanno fatto in modo che nel 2005 lo S.M.A. facesse il primo passo verso un processo di trasformazione che, gradualmente, portò il Sindacato dei macchinisti a rappresentare tutti i ferrovieri. Nel contempo, in seno allo SMA (Sindacato Macchinisti Autonomo), si avviava un ragionamento sulla necessità di creare un soggetto al quale conferire conoscenze, competenze e cultura di mobilità, a partire dal settore ferroviario. Lo stesso anno il sindacato SMA si trasformava in nuovo soggetto giuridico, Fast-Ferrovie. Nel 2008 grazie al fattivo contributo di FAST-Ferrovie, prendeva maggiormente corpo l’idea di formare un gruppo di lavoro, il Comitato Promotore, cui affidare l’analisi e la realizzazione del progetto finalizzato alla costituzione di un soggetto giuridico, con assenza di lucro, al quale consegnare il “patrimonio immateriale” e al contempo garantire un confronto culturale “alto” sulle evoluzioni future del settore: una Fondazione di partecipazione.
Viene costituita quindi l’Associazione Professionale SMA e grazie all’opera del Comitato Promotore costituito, nel 2011 finalmente avviene la costituzione della Fondazione SMA.
L’ente nasce dalla volontà di persone interessate a mettere in comune le proprie esperienze/competenze accademiche e professionali al fine di promuovere modelli, culturali e professionali e di sviluppo attraverso le attività di ricerca e di diffusione della conoscenza.
Al fine di assicurare una formazione di alto profilo qualitativo, la Fondazione SMA destina una quota significativa delle proprie energie ad attività di studio e di ricerca, con l’obiettivo di leggere e interpretare i fenomeni e le tendenze più rilevanti nel mondo del lavoro, identificare i problemi critici e progettare strumenti operativi e modelli di comportamento appropriati per affrontarli.
Le Assicurazioni Generali (comunemente note come Gruppo Generali) sono la più grande compagnia italiana di assicurazioni, terza europea per fatturato.
Attraverso la collaborazione con essa, nasce W.A.I., un Sindacato aderente alla Federazione Autonoma dei Sindacati dei Trasporti – F.A.S.T. CONF.S.A.L. che ha come obiettivo principale quello di fornire assistenza ai Cittadini stranieri che vogliono vivere in Italia e di promuovere misure di Welfare per l’assistenza e la tutela di chi opera nel mondo del lavoro.
W.A.I. promuove la conoscenza e la valorizzazione delle espressioni culturali, sociali, economiche, ricreative, sportive e religiose degli stranieri e la diffusione di ogni informazione e/o attività utile alla loro permanenza sul territorio italiano. Inoltre, favorisce il positivo inserimento degli stranieri nella società italiana con particolare riguardo ai loro diritti e ai loro doveri, alle diverse opportunità di integrazione e crescita personale e comunitaria, mettendoli in contatto con le istituzioni, agevolandone l’accesso ai servizi pubblici e privati, assistendoli nel collegamento con il mondo degli studi e del lavoro e promuovendo ogni evento e iniziativa volta alla loro tutela sanitaria, previdenziale, legale ed assistenziale nel periodo di permanenza in Italia. W.A.I. svolge anche attività di mediazione sociale, linguistica e interculturale al fine di agevolare i rapporti tra gli stranieri, appartenenti ai diversi gruppi etnici, nazionali, linguistici e religiosi e le amministrazioni pubbliche italiane, si impegna a stringere convenzioni con i maggiori partener presenti sul mercato per migliorare le condizioni sociali, culturali e solidali dei propri Soci e sviluppa programmi di welfare integrativo al fine di favorire il passaggio dalla scuola al lavoro, l’occupazione, lo sviluppo delle competenze, l’imprenditorialità e promuove iniziative volte a favorire progetti e investimenti sociali che integrano il welfare di natura pubblica e obbligatoria.
Associazione Italiana AUTORI DI IMMAGINI, fondata il 6 marzo del 1980 come Associazione Illustratori, dal gennaio 2014 ha cambiato denominazione in Associazione Autori di Immagini mantenendo l'acronimo AI. Forte della sua esperienza di quaranta anni, AI è la principale associazione dei professionisti dell’illustrazione, fumetto, animazione e visual design in Italia. Si impegna per la promozione dell’illustrazione italiana e la tutela della categoria professionale in Italia e Europa. AI offre attività di formazione, consigli sui contratti, il diritto d’autore, negoziazione con i clienti, calcolo delle commissioni, portfolio ed eventi.
L’associazione è socia fondatore dell’EIF European Illustrators Forum, il network di 17 associazioni illustratori di 14 paesi Europei.
ICWA (Italian Children’s Writers Association)
ICWA (Italian Children’s Writers Association) è l’associazione italiana che dal 2012 riunisce gli scrittori italiani per ragazzi professionisti e soci sostenitori composti da aspiranti scrittori, autori esordienti, e persone che semplicemente amano e vogliono sostenere la letteratura per l’infanzia. il loro scopo è quello di promuovere la lettura tra i bambini e i ragazzi con una serie di azioni rivolte a docenti, studenti universitari, biblioteche e istituzioni. Ogni azione dell'associazione rientra nell’ambito della letteratura e delle tematiche culturali a essa affini. Tramite l’informazione e la formazione cercano inoltre di sostenere e promuovere lo scrittore per l’infanzia quale professionista. Organizzano occasioni pubbliche di confronto su diverse tematiche all’interno di fiere del settore e festival, propongono momenti formativi, informano i soci su iniziative editoriali, concorsi, occasioni lavorative e ne creano di autonome, come i libri collettivi ICWA che sono stati pubblicati. Traducono inoltre saggi esteri di valore e portano gli autori soci nelle scuole.
MeFu - Mestieri del Fumetto nasce il 1° maggio 2020 come gruppo di ricerca che si pone l’obiettivo di indagare quale sia la situazione economica di chi crea fumetti in Italia. All’interno di questa categoria rientrano: autor* unic*, soggettist*, sceneggiator*, disegnator*, inchiostrator*, colorist* e letterist* (ed eventuali altri ambiti specifici, ma sempre propri del linguaggio del fumetto, che dovessero definirsi). Dal 24 febbraio 2021 MeFu - Mestieri del Fumetto è riconosciuta legalmente a tutti gli effetti come associazione senza scopo di lucro, con il fine di operare per il riconoscimento, la valorizzazione e la tutela dell’attività professionale delle categorie indicate in precedenza, e di rappresentarle unitariamente e assisterle nei rapporti con le naturali controparti, nelle pubbliche relazioni interne e internazionali, nei rapporti con i pubblici poteri, e nelle relazioni con altri enti o persone.
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