Wild Stage Duo - 28 Maggio 2022

Ocyan Studio - Milano

“Don’t take photos, make photos”

powered by Patient Wolves Collective

Perchè Incontrarsi?


Le immagini sono tracce. Esse hanno un forte potere evocativo.

Suscitano sentimenti, pensieri ed emozioni.

Per creare immagini vere occorre vivere profondamente ogni cosa.


I nostri non sono dei workshop, ma degli incontri fotografici.

Quello che faremo è provare a raccontare una storia.

La nostra, la tua. Fare delle buone foto non è più così complesso, lo sappiamo.

Ma fare delle buone foto, che raccontino una storia, in relazione con l’altro, è un altro discorso.


Hai voglia di intraprenderlo, questo discorso?

Hai voglia di metterti in gioco?


È che raccontare una storia è sempre "pericoloso", devi essere pronto a rischiare te stesso per farlo.

Ci vuole davvero molto coraggio, anche se pensi non sia così.

Noi lupi affrontiamo in questo modo il nostro discorso fotografico,

con sincerità, partendo da noi stessi per arrivare all’altro, agli altri.

Per questo Wild Stage metteremo a disposizione la nostra esperienza

per creare un’esperienza fotografica, una giornata insieme per raccontare e raccontarsi.


La fotografia nasce da un incontro.


L’incontro di due o più persone, ma anche l’incontro tra noi e le persone che abbiamo amato,

l’ambiente che ci circonda, gli oggetti, la musica, che hanno segnato ciò che siamo.

Ogni incontro, per noi, deve essere scevro da meccanismi coercitivi o da condizionamenti esterni.

Tale incontro può solo essere basato sul consenso e sul desiderio di comunicare, e di raccontare.

Raccontare noi stessi e il nostro mondo in forma libera, onesta e diretta.

Documentando, attraverso le immagini, chi siamo e che Racconto stiamo vivendo.


E poi documentare.

Superare il Distacco “apparente“ e instaurare un dialogo attivo, dove empatia e “sentire“,

durante ogni incontro, diventino scoperta, rivelazione di qualcosa che è già dentro ognuno di noi

e che si impara a riconoscere.

A noi i work shop ci rompono le palle

per questo abbiamo realizzato un:

Wild Stage

la formazione wild come si addice ai lupi





"Gli occhi verdi di un verde marino della Silvia, di ocyan. La pacatezza delle mani della Simo. Le vene sulle tempie di Daniel. Il rumore dei passi di Tommaso. Il vetro degli occhiali della Cinzia. La rappresentazione di se stessa della Zoraide. La gentilezza dello sguardo di Gus. La paura camuffata dell’Elena, e il suo curioso accento. Il profilo della Mariam. La passione negli occhi di Vincenzo. Il sorriso infantile e bellissimo di Giulia. I bla bla bla di Alessio. L’emozione nel viso della Gio. Il gesticolare di Giulio, una mano che tiene l’altra, un gesto nel quale mi sono riconosciuta. La spavalderia e la timidezza inaspettata di Alex."





keep in touch to find out when the next wildstage will be