L'Osteopatia tende a ripristinare un equilibrio funzionale affinchè l'organismo ritrovi, attraverso le proprie risorse, lo stato di salute indipendentemente dal tipo di patologia in atto.
È particolarmente efficace nei disturbi funzionali quali:
Patologie vertebrali ed osteo-articolari
Nevralgie, disfunzioni neurovegetative e sensoriali
Disturbi viscerali
Patologie muscolari, articolari, legamentose, degenerative e gli esiti dei traumi
Sequele post partum
Sequele post operatorie
Problemi occluso posturali e ortodontici
Cefalee ed emicranie
Disfunzioni cranio mandibolari
Disturbi funzionali del sonno, della digestione e del ciclo mestruale
Oltre ad un trattamento d'urgenza, l' Osteopatia applica una particolare attenzione alla prevenzione e fornisce un aiuto nel gestire responsabilmente il proprio capitale “vita salute” per un benessere duraturo e reale.
I trattamenti osteopatici in età pediatrica sono sempre più richiesti per alleviare le tensioni meccaniche acquisite prima della nascita o durante il parto.
Il ruolo dell’osteopata è, infatti, riconosciuto in numerosi paesi del nord Europa dove lo specialista affianca l’ostetrica durante l’intero travaglio e assiste il bambino appena nato.
Nel neonato prematuro: l’osteopatia aiuta l’apparato digerente, respiratorio, motorio e neurologico
Nel neonato a termine: l’osteopatia previene eventuali complicanze che possano ritardare un corretto sviluppo del corpo, dovute a un travaglio eccessivamente lento o troppo veloce
Il trattamento osteopatico è la terapia elettiva per il neonato sia in caso di parto naturale che in caso di parto cesareo.
· Nel primo caso le deformazioni del cranio durante l’espulsione possono non riassestarsi completamente nel tempo, specialmente se la nascita è stata difficoltosa: questo può comportare alterazioni della mobilità di alcune ossa craniche non ancora saldate e conseguenti disfunzioni a carico del sistema visivo e occlusale.
· Nel secondo caso manca l’importante passaggio del feto lungo il canale del parto e avviene un brusco passaggio dall’habitat uterino al mondo esterno.
In entrambe le condizioni se l’adattamento fisiologico del cranio non avviene l’osteopata interviene per riequilibrarlo, eliminando le disfunzioni ed evitando che queste possano manifestarsi in futuro.
Tra le disfunzioni che possono manifestarsi nel neonato e nel bambino, alle quali l’osteopatia può porre rimedio:
Plagiocefalie
Coliche
Rigurgito, reflusso
Deglutizione
Disturbi del sonno
Strabismo
Irritabilità e pianto nel bambino
Stipsi
Displasia delle anche
Enuresi
Torcicollo congenito
Problemi O.R.L.( otite media, bronchiti, adenoidi ipertrofiche)
Allergie
Asma
Il lavoro dell’osteopata affianca in maniera efficace la futura mamma durante la gravidanza e al momento del parto, diventando poi un supporto importante per il neonato.
In gravidanza l’osteopatia favorisce le migliori condizioni per un parto fisiologico e può alleviare molti dei disturbi che si manifestano nel corso dei 9 mesi di gestazione
Pubalgia
Mal di schiena
Sciatalgia
l dolore mestruale, o dismenorrea, è un disturbo che interessa una grandissima parte delle donne, in alcuni casi fino all’81%. Ha una presentazione molto varia, come lombalgia, nausea, diarrea, mal di testa e dolore pubico.
Pensate che in alcune aree geografiche circa una donna su tre è costretta ad assentarsi per uno o due giorni al mese dalla scuola o dal lavoro.
È una condizione così presente nella nostra società, che spesso le donne che ne soffrono scelgono di non parlarne nemmeno con il loro ginecologo o medico di base, credendo che quella sia una condizione implicita dell’essere donna.
I meccanismi che causano la dismenorrea sono estremamente complessi, ma pare che uno dei principali responsabili sia un ciclico aumento di alcune particolari sostanze che favoriscono il diffondersi dei processi infiammatori, con conseguente dolore.
Attraverso la terapia osteopatica è possibile osservare un sensibile miglioramento, non solo per quanto riguarda il livello di dolore, ma anche nella quantità di farmaci assunta, la qualità di vita, il numero di sintomi e le ore di assenza da scuola o lavoro.