Oasi Cinin
L'Oasi Cinin e il sentiero delle farfalle sono stati realizzati nell'ambito di accordi sussidiari di cittadinanza attiva dell'ecomuseo di Parabiago per:
1 - realizzazione (marzo 2019) di uno stagno per la riproduzione di anfibi e odonati.
2 - messa a dimora di alberi e arbusti (2019)
3 - manutenzione
4 - realizzazione di un percorso di visita "delle farfalle" per la presenza di una specie di farfalla particolare
5. attività didattiche
6. monitoraggio faunistico (vedi elenco faunistico)
L'Oasi si trova a Parabiago e fa parte del Parco del Roccolo
Fasi 1 e 2 - Realizzazione dello stagno e piantumazione
Fase 3 - Manutenzione e osservazione naturalistica
Fase 4 - Pulizia e percorso - anno 2019
6. Elenco faunistico delle specie osservate nell'area e nelle immediate vicinanze
Osservazioni 2022
Le osservazioni faunistiche fatte dai volontari: Roberto Repossini, Ruggero Ranzini e Diego Massolongo hanno dato come esito l'aggiornamento dell'elenco faunistico che ora vede la presenza di 60 specie di uccelli, 2 di rettili, 3 di anfibi, 27 di libellule, 4 di farfalle qui di seguito elencate. Vedi anche le foto realizzate da Roberto Repossini.
La beccaccia in primo piano e sullo sfondo anatre mandarine
Uccelli
id Etichette di riga n. avvistamenti
1 Airone cenerino 4
2 Airone guardabuoi 5
3 Allodola 1
4 Assiolo 2
5 Astore 1
6 Averla piccola 2
7 Balia nera 1
8 Ballerina bianca 5
9 Capinera 1
10 Cardellino 3
11 Cesena 1
12 Cinciallegra 2
13 Cinciarella 1
14 Civetta 1
15 Codibugnolo 1
16 Codirosso comune 1
17 Codirosso spazzacamino 3
18 Colombaccio 4
19 Cormorano 3
20 Cornacchia grigia 3
21 Cuculo 1
22 Culbianco 1
23 Fagiano comune 2
24 Fringuello 5
25 Frosone 1
26 Gabbiano comune 1
27 Gabbiano reale 2
28 Gallinella d'acqua 5
29 Garzetta 2
30 Gazza 6
31 Germano reale 4
32 Gheppio 11
33 Ghiandaia 6
34 Gruccione 3
35 Gufo comune 1
36 Luì piccolo 1
37 Martin pescatore 3
38 Merlo 4
39 Migliarino di palude 1
40 Nibbio bruno 1
41 Passera d'Italia 2
42 Peppola 1
43 Pernice rossa 1
44 Pettirosso 7
45 Picchio rosso maggiore 2
46 Picchio verde 2
47 Pigliamosche 2
48 Poiana 1
49 Quaglia comune 2
50 Rondine 2
51 Rondone comune 1
52 Scricciolo 1
53 Sparviere 3
54 Storno 2
55 Taccola 1
56 Tortora selvatica 1
57 Tuffetto 1
58 Usignolo 1
59 Verzellino 1
60 Beccaccino (2021) 1
Rettili e Anfibi
Rettili:
Biacco
Lucertola
Anfibi
Rospo comune
Rospo smeraldino
Rana verde
Insetti
Libellule
Nome Scientifico Nome Comune
1 Aeshna cyanea Dragone verdeazzurro
2 Aeshna mixta Dragone autunnale
3 Anax imperator Imperatore comune
4 Anax parthenope Imperatore minore
5 Calopteryx splendens Splendente comune
6 Ceriagrion tenellum Scintilla zamperosse
7 Ceriagrion tenellum Scintilla zamperosse
8 Coenagrion puella Azzurrina comune
9 Cordulegaster bidentata Guardaruscello collinare
10 Crocothemis erythraea Frecciarossa
11 Gomphus vulgatissimus Gonfo comune
12 Ischnura elegans Codazzurra comune
13 Lestes virens Verdina minore
14 Libellula depressa Libellula panciapiatta
15 Libellula fulva Libellula frontenera
16 Onychogomphus forcipatus Gonfo forcipato
17 Orthetrum albistylum Frecciazzurra puntabianca
18 Orthetrum brunneum Fecciazzurra celeste
19 Orthetrum cancellatum Frecciazzurra puntanera
20 Orthetrum coerulescens Fecciazzurra minore
21 Platycnemis pennipes Zampalarga comune
22 Somatochlora metallica Smeralda metallica
23 Sympetrum pedemontanum Cardinale alifasciate
24 Sympetrum sanguineum Cardinale sanguineo
25 Sympetrum striolatum Cardinale striato
26 Sympetrum vulgatum Cardinale boreale
27 Sympetrum fonscolombii Cardinale venerosse
Farfalle
Polygonia c-album
Anthocharis cardamines
Papilio machaon
Pieris sp.
Altri insetti
Gerridi
Ditischi
Nepa
Osservazioni 2020 e 2021
Le osservazioni faunistiche fatte dai volontari: Roberto Repossini, Ruggero Ranzini e Diego Massalongo hanno dato come esito la presenza di 59 specie di uccelli, 2 di rettili, 3 di anfibi, 27 di libellule, 4 di farfalle qui di seguito elencate. Vedi anche le foto di alcune specie. Nel 2021 tramite foto trappola Ruggero Ranzini ha ripreso le foto fruibili on line.
Osservazioni 2019
Subito dopo che lo stagno è stato riempito d'acqua sono state messe a dimora piante acquatiche: Phragmites, Tipha, Ninfea, Carice, Crescione , Menta acquatica
Nel 2019 lo stagno è stato colonizzato da: Libellule (Anax imperator, Simpetrum vulgatum, Simpetrum pedemontanum) Rettili (Biacco, Lucertola) Anfibi (Rospo comune, Rospo smeraldino, Rana verde), Gerridi, Ditischi, Nepa, Uccelli (Balia nera, Assiolo, Gheppio, Sparviere, Colombaccio)
7. Fruizione: il percorso delle farfalle
Per la visita all'oasi Cinin vi consigliamo questo percorso circolare
Il percorso di visita
5. attività didattiche
Le attività con la scuola media Rancilio prevedono aspetti teorici, approfondimenti storici e letterari e attività pratiche. I partners di progetto, tra cui l'Ecomuseo aiutano la scuola in questo progetto
13.12.2019. Alcune idee sull'aspetto legislativo:
"Sull’aspetto legislativo punterei innanzitutto sui principi fondamentali della Costituzione e sull’art. 118 entro il quale si colloca l’attività che state facendo e che il Comune sta favorendo nell’interesse generale.
Potremmo infatti definire l’attività in corso (da parte della scuola e delle associazioni coinvolte tra cui anche LIPU per quanto riguarda l’oasi Cinin) così:
“un processo di cittadinanza attiva che, attraverso il principio della sussidiarietà (art. 118 Costituzione), ha come fine la cura del paesaggio e del patrimonio (art. 9) per il progresso materiale e spirituale della società (art. 4) e il pieno sviluppo della persona (art. 3, secondo comma)”
E’ a mio parere importante sottolineare ai ragazzi che oltre ai diritti la Costituzione dice che “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società” (art. 4).
C’è infatti il lamento che sento quasi quotidianamente: sono cose che deve fare il Comune, pago le tasse quindi pretendo che ..., piove: governo... ecc, ecc.
Bisognerebbe quindi imparare a uscire da questa logica dell’amministrazione ottocentesca e bipolare “amministrazione – amministrato”, “suddito e sovrano” ed entrare nella logica che ognuno di noi, cittadino sovrano (art. 1) ha il diritto e dovere di impegnarsi per il bene comune non solo manifestando, parlando e lamentandosi, ma anche agendo nell’interesse generale.
Ai ragazzi poi bisognerebbe spiegare che stiamo intervenendo non solo su aree pubbliche (oasi Cinin e bosco limitrofo alla scuola Rancilio), ma anche su aree private.
E’ il tema della proprietà, quale diritto costituzionalmente garantito (art. 42), ma in taluni casi come per le aree protette (Parco del Roccolo) ove si svolge questo progetto è parzialmente “svuotato” – o meglio arricchito di contenuti socialmente rilevanti - per garantire interessi collettivi, come la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale della nazione.
Questi interessi collettivi derivano da valori:
a. in parte sanciti in via diretta dalla Carta costituzionale:
- diritti inviolabili dell’uomo (art. 2);
- la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della nazione (art. 9);
-la tutela della salute (art. 32);
b. in parte in via indiretta dalla stessa Costituzione:
- “tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali” (art. 117, comma 2, lett. s).
L’ho fatta un po’ lunga, ma sono molto contento che partiate dalla Costituzione, sogno incompiuto che spetta a ciascuno di noi realizzare giorno per giorno.
Auguro anch’io buon Natale e felice anno 2020.
Cordialmente.
Raul Dal Santo - Coordinatore Ecomuseo di ParabiagoLe attività con la scuola media Rancilio prevedono aspetti teorici, approfondimenti storici e letterari e attività pratiche. I partners di progetto, tra cui l'Ecomuseo aiutano la scuola in questo progetto
13.12.2019. Alcune idee sull'aspetto legislativo:
"Sull’aspetto legislativo punterei innanzitutto sui principi fondamentali della Costituzione e sull’art. 118 entro il quale si colloca l’attività che state facendo e che il Comune sta favorendo nell’interesse generale.
Potremmo infatti definire l’attività in corso (da parte della scuola e delle associazioni coinvolte tra cui anche LIPU per quanto riguarda l’oasi Cinin) così:
“un processo di cittadinanza attiva che, attraverso il principio della sussidiarietà (art. 118 Costituzione), ha come fine la cura del paesaggio e del patrimonio (art. 9) per il progresso materiale e spirituale della società (art. 4) e il pieno sviluppo della persona (art. 3, secondo comma)”
E’ a mio parere importante sottolineare ai ragazzi che oltre ai diritti la Costituzione dice che “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società” (art. 4).
C’è infatti il lamento che sento quasi quotidianamente: sono cose che deve fare il Comune, pago le tasse quindi pretendo che ..., piove: governo... ecc, ecc.
Bisognerebbe quindi imparare a uscire da questa logica dell’amministrazione ottocentesca e bipolare “amministrazione – amministrato”, “suddito e sovrano” ed entrare nella logica che ognuno di noi, cittadino sovrano (art. 1) ha il diritto e dovere di impegnarsi per il bene comune non solo manifestando, parlando e lamentandosi, ma anche agendo nell’interesse generale.
Ai ragazzi poi bisognerebbe spiegare che stiamo intervenendo non solo su aree pubbliche (oasi Cinin e bosco limitrofo alla scuola Rancilio), ma anche su aree private.
E’ il tema della proprietà, quale diritto costituzionalmente garantito (art. 42), ma in taluni casi come per le aree protette (Parco del Roccolo) ove si svolge questo progetto è parzialmente “svuotato” – o meglio arricchito di contenuti socialmente rilevanti - per garantire interessi collettivi, come la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale della nazione.
Questi interessi collettivi derivano da valori:
a. in parte sanciti in via diretta dalla Carta costituzionale:
- diritti inviolabili dell’uomo (art. 2);
- la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della nazione (art. 9);
-la tutela della salute (art. 32);
b. in parte in via indiretta dalla stessa Costituzione:
- “tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali” (art. 117, comma 2, lett. s).
L’ho fatta un po’ lunga, ma sono molto contento che partiate dalla Costituzione, sogno incompiuto che spetta a ciascuno di noi realizzare giorno per giorno.
Auguro anch’io buon Natale e felice anno 2020.
Cordialmente.
Raul Dal Santo - Coordinatore Ecomuseo di Parabiago
Le attività con la scuola media Rancilio prevedono aspetti teorici, approfondimenti storici e letterari e attività pratiche. I partners di progetto, tra cui l'Ecomuseo aiutano la scuola in questo progetto
13.12.2019. Alcune idee sull'aspetto legislativo:
"Sull’aspetto legislativo punterei innanzitutto sui principi fondamentali della Costituzione e sull’art. 118 entro il quale si colloca l’attività che state facendo e che il Comune sta favorendo nell’interesse generale.
Potremmo infatti definire l’attività in corso (da parte della scuola e delle associazioni coinvolte tra cui anche LIPU per quanto riguarda l’oasi Cinin) così:
“un processo di cittadinanza attiva che, attraverso il principio della sussidiarietà (art. 118 Costituzione), ha come fine la cura del paesaggio e del patrimonio (art. 9) per il progresso materiale e spirituale della società (art. 4) e il pieno sviluppo della persona (art. 3, secondo comma)”
E’ a mio parere importante sottolineare ai ragazzi che oltre ai diritti la Costituzione dice che “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società” (art. 4).
C’è infatti il lamento che sento quasi quotidianamente: sono cose che deve fare il Comune, pago le tasse quindi pretendo che ..., piove: governo... ecc, ecc.
Bisognerebbe quindi imparare a uscire da questa logica dell’amministrazione ottocentesca e bipolare “amministrazione – amministrato”, “suddito e sovrano” ed entrare nella logica che ognuno di noi, cittadino sovrano (art. 1) ha il diritto e dovere di impegnarsi per il bene comune non solo manifestando, parlando e lamentandosi, ma anche agendo nell’interesse generale.
Ai ragazzi poi bisognerebbe spiegare che stiamo intervenendo non solo su aree pubbliche (oasi Cinin e bosco limitrofo alla scuola Rancilio), ma anche su aree private.
E’ il tema della proprietà, quale diritto costituzionalmente garantito (art. 42), ma in taluni casi come per le aree protette (Parco del Roccolo) ove si svolge questo progetto è parzialmente “svuotato” – o meglio arricchito di contenuti socialmente rilevanti - per garantire interessi collettivi, come la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale della nazione.
Questi interessi collettivi derivano da valori:
a. in parte sanciti in via diretta dalla Carta costituzionale:
- diritti inviolabili dell’uomo (art. 2);
- la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della nazione (art. 9);
-la tutela della salute (art. 32);
b. in parte in via indiretta dalla stessa Costituzione:
- “tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali” (art. 117, comma 2, lett. s).
L’ho fatta un po’ lunga, ma sono molto contento che partiate dalla Costituzione, sogno incompiuto che spetta a ciascuno di noi realizzare giorno per giorno.
Auguro anch’io buon Natale e felice anno 2020.
Cordialmente.
Raul Dal Santo - Coordinatore Ecomuseo di Parabiago
Le attività con la scuola media Rancilio prevedono aspetti teorici, approfondimenti storici e letterari e attività pratiche. I partners di progetto, tra cui l'Ecomuseo aiutano la scuola in questo progetto
13.12.2019. Alcune idee sull'aspetto legislativo:
"Sull’aspetto legislativo punterei innanzitutto sui principi fondamentali della Costituzione e sull’art. 118 entro il quale si colloca l’attività che state facendo e che il Comune sta favorendo nell’interesse generale.
Potremmo infatti definire l’attività in corso (da parte della scuola e delle associazioni coinvolte tra cui anche LIPU per quanto riguarda l’oasi Cinin) così:
“un processo di cittadinanza attiva che, attraverso il principio della sussidiarietà (art. 118 Costituzione), ha come fine la cura del paesaggio e del patrimonio (art. 9) per il progresso materiale e spirituale della società (art. 4) e il pieno sviluppo della persona (art. 3, secondo comma)”
E’ a mio parere importante sottolineare ai ragazzi che oltre ai diritti la Costituzione dice che “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società” (art. 4).
C’è infatti il lamento che sento quasi quotidianamente: sono cose che deve fare il Comune, pago le tasse quindi pretendo che ..., piove: governo... ecc, ecc.
Bisognerebbe quindi imparare a uscire da questa logica dell’amministrazione ottocentesca e bipolare “amministrazione – amministrato”, “suddito e sovrano” ed entrare nella logica che ognuno di noi, cittadino sovrano (art. 1) ha il diritto e dovere di impegnarsi per il bene comune non solo manifestando, parlando e lamentandosi, ma anche agendo nell’interesse generale.
Ai ragazzi poi bisognerebbe spiegare che stiamo intervenendo non solo su aree pubbliche (oasi Cinin e bosco limitrofo alla scuola Rancilio), ma anche su aree private.
E’ il tema della proprietà, quale diritto costituzionalmente garantito (art. 42), ma in taluni casi come per le aree protette (Parco del Roccolo) ove si svolge questo progetto è parzialmente “svuotato” – o meglio arricchito di contenuti socialmente rilevanti - per garantire interessi collettivi, come la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale della nazione.
Questi interessi collettivi derivano da valori:
a. in parte sanciti in via diretta dalla Carta costituzionale:
- diritti inviolabili dell’uomo (art. 2);
- la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della nazione (art. 9);
-la tutela della salute (art. 32);
b. in parte in via indiretta dalla stessa Costituzione:
- “tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali” (art. 117, comma 2, lett. s).
L’ho fatta un po’ lunga, ma sono molto contento che partiate dalla Costituzione, sogno incompiuto che spetta a ciascuno di noi realizzare giorno per giorno.
Auguro anch’io buon Natale e felice anno 2020.
Cordialmente.
Raul Dal Santo - Coordinatore Ecomuseo di Parabiago
Le attività con la scuola media Rancilio prevedono aspetti teorici, approfondimenti storici e letterari e attività pratiche. I partners di progetto, tra cui l'Ecomuseo aiutano la scuola in questo progetto
13.12.2019. Alcune idee sull'aspetto legislativo:
"Sull’aspetto legislativo punterei innanzitutto sui principi fondamentali della Costituzione e sull’art. 118 entro il quale si colloca l’attività che state facendo e che il Comune sta favorendo nell’interesse generale.
Potremmo infatti definire l’attività in corso (da parte della scuola e delle associazioni coinvolte tra cui anche LIPU per quanto riguarda l’oasi Cinin) così:
“un processo di cittadinanza attiva che, attraverso il principio della sussidiarietà (art. 118 Costituzione), ha come fine la cura del paesaggio e del patrimonio (art. 9) per il progresso materiale e spirituale della società (art. 4) e il pieno sviluppo della persona (art. 3, secondo comma)”
E’ a mio parere importante sottolineare ai ragazzi che oltre ai diritti la Costituzione dice che “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società” (art. 4).
C’è infatti il lamento che sento quasi quotidianamente: sono cose che deve fare il Comune, pago le tasse quindi pretendo che ..., piove: governo... ecc, ecc.
Bisognerebbe quindi imparare a uscire da questa logica dell’amministrazione ottocentesca e bipolare “amministrazione – amministrato”, “suddito e sovrano” ed entrare nella logica che ognuno di noi, cittadino sovrano (art. 1) ha il diritto e dovere di impegnarsi per il bene comune non solo manifestando, parlando e lamentandosi, ma anche agendo nell’interesse generale.
Ai ragazzi poi bisognerebbe spiegare che stiamo intervenendo non solo su aree pubbliche (oasi Cinin e bosco limitrofo alla scuola Rancilio), ma anche su aree private.
E’ il tema della proprietà, quale diritto costituzionalmente garantito (art. 42), ma in taluni casi come per le aree protette (Parco del Roccolo) ove si svolge questo progetto è parzialmente “svuotato” – o meglio arricchito di contenuti socialmente rilevanti - per garantire interessi collettivi, come la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale della nazione.
Questi interessi collettivi derivano da valori:
a. in parte sanciti in via diretta dalla Carta costituzionale:
- diritti inviolabili dell’uomo (art. 2);
- la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della nazione (art. 9);
-la tutela della salute (art. 32);
b. in parte in via indiretta dalla stessa Costituzione:
- “tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali” (art. 117, comma 2, lett. s).
L’ho fatta un po’ lunga, ma sono molto contento che partiate dalla Costituzione, sogno incompiuto che spetta a ciascuno di noi realizzare giorno per giorno.
Auguro anch’io buon Natale e felice anno 2020.
Cordialmente.
Raul Dal Santo - Coordinatore Ecomuseo di Parabiago
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