"Remarkable creatures"

Noi della II LC ci siamo cimentati nel proporre al pubblico un argomento piacevole e che catturasse l'attenzione: quello dell'estinzione. Abbiamo utilizzato il termine "estinzione" in modo, per così dire, provocatorio indicando con esso una piaga che incombe da anni sul liceo classico: il sempre più esiguo numero delle iscrizioni.

Ma è proprio vero che il Classico è passato di moda?

Forse è sottovalutato, bistrattato, spesso ignorato da tutti tranne da quelli che lo hanno frequentato e che lo frequentano tuttora.

Noi qui tenteremo di mostrare quanto il nostro indirizzo di studi sia entusiasmante, complesso, completo ed arricchente, stimolante e difficile, perché la difficoltà è insita in ciascuna materia ed è per noi una continua sfida riuscire a superarla.

Abbiamo deciso di iniziare il nostro viaggio da qui: dall'inglese.

Dopo aver letto qualche brano del libro Remarkable Creatures di Tracy Chevalier, consigliatoci dall'insegnante, ne abbiamo tradotto il prologo.

La nostra familiarità con la traduzione è spesso messa alla prova con il Latino e il Greco, tuttavia questa volta abbiamo voluto esercitarci con la lingua più viva del momento. Grazie a questa nuova esperienza ci siamo resi conto che studiare le lingue classiche non solo non costituisce un limite, bensì un arricchimento grazie al nostro costante approccio alla grammatica e alla sintassi e alla capacità di cogliere sfumature lessicali che variano da autore ad autore e che possono spesso stravolgere il significato dei testi.

Di fronte alla scelta tra varie traduzioni possibili ci siamo chiesti come tradurre il titolo.

Ebbene abbiamo scoperto che la parola remarkable, riferita alla giovane paleontologa di cui si parla nella storia, può essere tradotta con ben 40 termini differenti: strana, bizzarra, particolare, unica...

E ci siamo domandati: noi classicisti potremmo essere considerati delle remarkable creatures?

Poiché il nostro ambito di specifico è lo studio dei classici abbiamo deciso di cercare nel nostro campo qualche creatura notevole che sia fondamentale per il nostro percorso di studi.

Ci siamo addentrati nella letteratura e abbiamo scelto di proporvi tre importanti letterati sia del passato che della contemporaneità: Cicerone, Leopardi ed Umberto Eco.

E' stata proprio la ricerca di queste creature uniche nel campo della storia, della letteratura e della politica a farci scoprire quanto fossero state proprio le creature speciali nel corso dell'evoluzione ad essere soggette all'estinzione.

Ma che cos'è l'estinzione? E' proprio per questa domanda che siamo approdati all'ultima riva del nostro viaggio: la scienza.

Essendo tali le nozioni riguardo alle specie estinte ed alle cause della loro estinzione, possiamo considerarci anche noi specie protette? In via di estinzione? O destinate ad estinguersi dato il naturale corso degli eventi ed i cambiamenti a cui è stata soggetta la nostra società? E' giusto che un indirizzo di studi che ha visto crescere parecchi remarkable possa scomparire?

Letture classe II: Coro dell'Adelchi, A. Manzoni