Il nostro progetto

La nostra idea per includere tutti, senza barriere linguistiche

Per approcciarci a questa nuova esperienza, con l'aiuto del nostro docente, abbiamo guardato dei video inerenti al mondo dell'educazione e al bisogno fondamentale di coinvolgere i ragazzi durante l'apprendimento; fin da subito è stato ovvio come, per farlo, sia realmente necessario abbattere alcune barriere che lo impediscono.

Per sentire il progetto il più possibile vicino a noi ci siamo concentrati sulla nostra personale esperienza nel mondo dell'istruzione e, ponendoci domande e interrogativi, abbiamo cercato ed evidenziato le possibili problematiche che un ragazzo può trovarsi a dover affrontare. Senza ombra di dubbio le difficoltà che un alunno durante il suo percorso incontra sono molteplici e di natura differente e, data la vastità degli argomenti che avevamo a disposizione, abbiamo deciso di trattarne uno che potesse toccare la nostra realtà di tutti i giorni: la lingua.

Oggi, nelle scuole sono sempre più presenti ragazzi che parlano lingue differenti e che portano nella loro classe le tradizioni e la cultura del loro Paese d'origine; soprattutto all'inizio potrebbe, però, risultare difficile per loro comunicare e prendere parte alla vita scolastica se non conoscono l'italiano.

Nella nostra personale esperienza abbiamo avuto l'opportunità, durante l'anno scolastico, di ospitare nella nostra classe un Exchange Student dalla Bulgaria, con il quale abbiamo stretto quasi subito amicizia e creato un meraviglioso rapporto, nonostante inizialmente il problema più difficile per la comunicazione sia stata proprio la lingua.

Basandoci su ciò, abbiamo pensato di realizzare un progetto che prenda in considerazione il nostro caso: per le semifinali la nostra idea si fondava sull'Inglese e sullo Spagnolo, essendo due delle lingue più diffuse al mondo, e sull'Italiano. Riuscendo a tradurre frasi da tutte le lingue citate immettendole da un computer che inserisce in un sito le parole o premendo dei tasti sopra la testa del Nao.

Per le finali, con l'idea di ampliarlo e perfezionarlo per aiutare nell'apprendimento ragazzi di qualsiasi nazionalità, le lingue sono aumentate aggiungendo il Francese, andando perciò ad incrementare il numero di persone che possono essere aiutate. Per migliore il progetto abbiamo aggiunto come sensore esterno un telefono con installata un'applicazione, creata da noi con App Inventor 2, che riesca a inviare frasi da tradurre al nostro Nao.