Se chiedi a un'anima illuminata: "Cosa ti piacerebbe avere per te?", Potrebbe iniziare a pensare: "Di cosa potrei aver bisogno?" Ha già tutto. Al contrario penserà: "Se devo davvero fare la spesa, allora devo comprare qualcosa con cui posso esprimere il mio amore agli altri". Un'anima illuminata acquisterà qualcosa solo se è una cosa di valore spirituale perché ci sono certe cose molto belle create dagli esseri umani, che emettono vibrazioni divine fresche rilassano le persone illuminate. In alternativa potrebbe sostenere qualche artista, o povero, che sta cercando di guadagnarsi da vivere creando qualcosa di artistico. Quindi, alla base del suo acquisto, non c'è il principio che "mi piace" ma c'è il principio che "il mio spirito gode".

Ma in quelle scelte dietro le quali risuona il canto del "mi piace", non si trova altro che una grande raccolta di rifiuto, cioè pezzi casuali di materia. L'accumulo disordinato di questa spazzatura ti rende molto turbato e molto arrabbiato con te stesso, perché hai sprecato così tanti soldi per qualcosa che non volevi e ora devi sprecare più soldi per portarlo via e gettarlo in una discarica. L'istinto di acquisizione negli esseri umani continua ad acquisire cose, ma quando inizia a manifestarsi la polarità delle scelte, le stesse cose, per le quali ci si è impegnati e hanno pagato tutti i soldi, iniziano a inseguirti. Non si sa cosa farne.