Benvenuta. Benvenuto.
In questo spazio-luogo rifugio puoi metterti comodo e ascoltare la tua voce interiore.
Confrontarti con i tuoi desideri, le paure, le abilità, la fatica, i cambiamenti, le emozioni che vivi.
Scoprire i colori, le parole, i profumi, l'ombra della casa che hai costruito con i tuoi strumenti, tempi, possibilità.
Credo fortemente alla corrispondenza tra realtà esterna e mondo interiore: i nostri pensieri ed i vissuti emotivi influenzano il nostro modo di stare al modo e viceversa. Per questo mi piace accogliere le persone in una stanza, reale ed immaginata, in cui sia possibile esprimere liberamente tutto ciò che abita dentro di noi e che, in certi momenti, ci tormenta o ci sfugge.
Ansia, paure, mancanza di entusiasmo per vita, forte insoddisfazione, sofferenza emotiva, relazioni deludenti, dipendenza affettiva, disamore verso sè, senso di oppressione, sono segni che raccontano il momento di aver cura di noi.
Nello stesso modo in cui dedichiamo tempo al benessere del corpo, al successo lavorativo, all'ordine della nostra abitazione... possiamo dedicarci al nostro sè più intimo, che richiede impegno e gentilezza.
Conosciamo la bellezza di poter dare ascolto a ciò che sentiamo?
La psicoterapia è questo: un viaggio di ricerca del vero sè e del coraggio di essere quel sè (Rollo May).
In questo luogo protetto, incentrato su fiducia e sintonia reciproche, puoi dare voce ai tuoi pensieri e intonazione alle tue parole. La psicoterapia è un percorso condiviso di osservazione paziente della storia personale per arrivare a comporre una mappa armoniosa e consapevole del proprio mondo emotivo, delle esperienze vissute, delle scelte e dei comportamenti quotidiani. E' un percorso con una destinazione, quella del benessere autentico e della gioia di vivere, eppure non ha una fine: ogni giorno ci mettiamo in gioco e scopriamo nuovi aspetti di noi.
Mi sento ogni volta grata di poter partecipare a questo percorso di riscoperta di Sè e di Amor proprio.
<< ...preferisco pensare ai miei pazienti e a me stesso come compagni di viaggio, un termine che abolisce la distinzione tra "loro" (coloro che soffrono) e "noi" (i guaritori)>>
[I. Yalom]