Mentre Michelangelo scrive del corpo come uno strumento per una comprensione sviluppata del mondo e una chiave per il rapporto con Dio, Tommaso Campanella mette l'enfasi su una restrizione tra l'anima e il corpo. L'accesso al cielo è difficile con questo legame, e il corpo diventa una prigione che incoraggia una riflessione sulla temporalità di vita e poi la stessa ansietà esistenziale di Michelangelo. Quest'idea di reclusione all'interno del corpo è articolato di John Headley, chi scrive delle visioni del mondo di Campanella. Headley asserisce che "the soul's prison is all opaque except for two transparent apertures that see things not as they are, but tinged, altered. Not only are we unable to see things in reality; we also fail to perceive the subtler aid and the circumambient angels on account of the grossness of this fleshy tunic." (Tommaso Campanella and the Transformation of the World 91). L'opacità del corpo, secondo Headley, mette alla prova la sua importanza articolato di Michelangelo per suggerire la sua capacità di censurare il rapporto con Dio. Quindi, Headley suggerisce una mentalità di Campanella diversissima di Michelangelo nel rispetto che gli occhi ("two transparent aperatures") oscurano, invece di aumentano, le interpretazioni del mondo e poi una connessione di Dio. Il linguaggio di Headley dimostra anche un rifiuto del corpo di Campanella, come connotato dalla descrizione grottesca "fleshy tunic," suggerendo un'abilità di rimuovere questo "tunic" come vestito per negare il corpo in un modo fisico.
Tommaso Campanella (5 September 1568 – 21 May 1639 )
"Terms" strumento di Voyant, incorporando una raccolta di 89 rime di Campanella. "Term" correla alla parola sotto investigazione; "Count" significa quante volte la parola apparisce nella raccolta; "Trend" dimostra un disegno della freqeunza dell'uso del "Term" attraverso la raccolta. Vede Appendice A1 per una lista di stopwords.
Uso il grafico "Terms" di Voyant per espandere sul quest'idea di rifiuto del corpo di Campanella. Vedere alla prima 10 parole nella raccolta di 89 rime di Campanella, il corpo non è rappresentato come gli occhi nella raccolta di Michelangelo. Inoltre, ci sono "mondo," "terra," e "dio" che domina questa lista, in particolare "dio" con 334 usi (182 usi di più come la raccolta di Michelangelo). Questa distribuzione delle parole supporta l'enfasi sulla terra di Campanella invece del corpo, dimostrando un interesse nella vita ma non necessariamente nel corpo. Cioè, l'esperienza umana non ha gli stessi legami alla vita come il corpo - la fisicità del corpo differisce dall'ambiguità oppure la variabilità della vita. Anche la frequenza di "senno," "ben," e "bene" suggerisce che Campanella esplora una benevolenza soggettiva della vita oppure un Dio mondiale invece di un'esperienza oggettiva del corpo.
"Collocates" strumento di Voyant, incorporando una raccolta di 89 rime di Campanella. "Term" correla alla parola sotto investigazione; "Collocate" denota la parola che apparisce vicino il Term; "Count (context)" mostra quanti tempi la combinazione di "Term" e "Collocate" succede nella raccolta. Vede Appendice A1 per una lista di stopwords.
Il grafico "Collocates" di Voyant è utile nella comprensione delle letture di Campanella perché conferisce un'interpretazione nella maniera e nel tono in cui le parole frequenti sono usate. Il modo in cui "dio" è usato vicino a "dio" suggerisce una riflessione sull'esistenza di Dio mentre "senno" nel contesto di "dio" completa questa riflessione con una sagacia mondiale o spirituale. Nonostante l'ambiguità di questo senno (sagacia), ci sia una separazione personale dal corpo perché Campanella mantiene la sua attenzione a Dio attraverso i diversi contesti mondiale in cui lui la scrive.
Inoltre, lui connette il mondo a diversi entità ambigui ma familiari ("mondo" o "terra" e "mondo," "dio", "cielo") suggerendo un'enfasi simile di Michelangelo verso l'esperienza mondiale; comunque, non correla necessariamente a un individuo particolare con l'assenza del corpo nelle scritture. Cioè, non c'è uno strumento come gli occhi che permette un'interpretazione particolare del mondo come scrive Michelangelo. Invece, l'attenzione sembra di essere sul rapporto specificamente tra il mondo e il cielo ("terra" e "cielo") - un posto fisico e un luogo metafisico - per comunicare lo scopo d'ascensione. Cioè, un'esame della fisicità per capire l'abstract. Per realizzarlo, Campanella si interesse nel luogo fisico e la fisicità del corpo, i quali rendono l'esperienza umana concreta e l'ascensione meno ambiguo e più universale attraverso la comunanza dell'esperienza mondiale (invece corporea come interesse Michelangelo). In questo rispetto, Campanella diverge da Michelangelo perché mette l'enfasi sull'universalità dell'esperienza fisica per formare il rapporto con Dio invece di trovare un rapporto personale con divinità. Direi che Campanella anche rifiuti l'istituzionalizzazione di Dio, supportato di più di Headley chi afferma che "soul and body stand each in separate darkness, ignorant of each other" (Tommaso Campanella and the Transformation of the World 91). Quindi, secondo Headley, l'anima non correla al corpo perché esiste in questi spazi scuri e individui, negando la necessità dell'istituzione perché l'anima e il corpo navigano la vita senza la struttura della Chiesa. Attraverso questi diversi spazi, Campanella investiga un'ambiguità nell'ascensione nel contesto della vita fisica che differisce dell'ansietà dell'esistenza articolato di Michelangelo.