Ich verstehe nur Bahnhof!
Sveglia alle tre e non vedo una mattina
Fuori piove ma la mia mente non lo sa
Mentre il grido della notte graffia ancora un po'
Sui miei giovani pensieri, sui rimorsi che non ho.
Tornerò o forse no, e non è mica una scusa
Sai che in fondo la vita è fin troppo semplice
E lo sai cambierò ma solo per sentirti dire
Tutte quelle parole che mi fanno ridere.
Tornerò o forse no, e non è mica una scusa
Sai che in fondo la vita è fin troppo semplice
E lo sai cambierò ma solo per sentirti dire
Tutte quelle parole che mi fanno ridere.
Tornerò a Berlino per fuggire via
Tu dici è solo una moda, ma almeno è roba mia
Nuda nel mio letto, perfetta e immobile
La mia metà nel mondo è marcia, troppo sensibile.
Tornerò o forse no, e non è mica una scusa
Sai che in fondo la vita è fin troppo semplice
E lo sai cambierò ma solo per sentirti dire
Tutte quelle parole che mi fanno ridere.
Io non riesco più a dormire
Questa notte è un’isola
Troppo mare per nuotare
Troppi sogni in aria.
Sento piovere in cortile
E mi ritrovo a ridere
Di nascosto come un bimbo
Che ha imparato a fingere.
Ma se mi nascondo nel buio profondo
Poi non capisco più
Se questa notte è sincera
O è solo un déjà -vu.
È l’autunno che colora
Di ricordi l’anima
Una strada di campagna
Consumata a metà .
Con un fiore in bocca e un romanzo d’amore
Di tanti anni fa
Non c’è prigione che un bel sorriso
Non aprirà .
Ridi, luna, c’è chi sogna giÃ
Nel silenzio sei la felicità .Â
Brucia piano una candela
Nella notte tiepida
Si confonde con l’aurora
Mentre il sonno arriva.
Prendimi le mani e conta fino a tre
Può essere l'autunno ma non serve piangere
Che poi basta sorridere nei giorni più confusi
Ripercorrere la storia come più ti piace
Prendimi le mani e lascia perdere
Le domeniche di agosto sotto il sole a ridere
Se mi lasci un po' riflettere forse riesco a credere
Alle foto in bianco e nero in cui sembri giovane
E già so che mi dirai che il tempo ti ha ingannata
Che la vita è stata bella proprio mentre eri voltata
Mentre sistemavi casa con la voglia di fuggire
Con i sogni ancora in fiore come boccioli di aprile
Forse è questo che ti manca, quella fantasia d'amore
Perché ora che sei tutto non ti senti più speciale.
Ma è proprio qui che sbagli, che lasci correre la mente
Quando invece tutto il mondo non è mica indifferente
Come quell'arcobaleno che disegnavi anni fa
Il cielo era già sereno, c'era profumo di lillÃ
E allora prendimi le mani e conta fino a tre
La luce del mattino ti accarezza la pelle
Seduta lì in cucina, nell'aroma del caffè
È un martedì qualunque, mica lo vorrai perdere?
Non ridere di me
Sono fragile, lo sai
Via nel vento io volerò
Ti ricorderò
Mi ricorderò di te.
Come nuvole
Ora liberi, io e te
Mano nella mano e poi
Sai cosa direi
Sai cosa farei se tu…
Non fossi un petalo di un fiore
Che non può appassire più.
Il profumo all’alba mentre navigo
Nei sogni che ora ti appartengono.
No, il tempo si è fermato ed io con te
Vedo che il ragazzo dei vent’anni ancora c’è
E sa ridere e piangere
Ridere e piangere
Sa ridere e piangere, ridere e piangere
Ridere, ridere, ridere e sognare te.
Nel vento tuÂ
Nel vento tu
Nel vento tu.
Dalla finestra luci al neon
La strada è piena di belle donne e gli uomini
Sorridono e fumano senza un pensiero.
Il vino nel bicchiere più chic
Le luci basse, un pianoforte e un sigaro
Alla TV un film francese in bianco e nero.
Il tuo bicchiere sempre a metÃ
Ed io sorrido come fanno i marinai
Quel vino sai, è buono dai, lasciati andare.
La musica in quel vecchio Truffaut
È fuori moda come il tuo golf
Che scivola sopra di me
Come una promessa di piacere.
Ed è di nuovo sabato sera
Il mondo lascialo ai suoi cliché
Del vino rosso ed una candela
E suonerò soltanto per te
Va bene dai parliamo d'amore
Un segreto sussurrato perché
Sono romantico da due ore
Ma non puoi mica fingere
Dietro le tue lacrime
Io ti vedo ridere
E rido con te.
La torre del silenzio brucia
La nebbia sulle case che cancella ormai
I giorni del vento e delle rose
I giorni dell'amore e di te.
In cerca delle scuse già sentite
Ma è inutile fuggire perchè ricorderai
I giorni del vento e delle cose
L'odore dei campi di fragole.
Vedi noi due ci allontaniamo giÃ
Prendendo tempo
Ci raccontiamo storie del mondo che verrÃ
Senza noi.
Vedi noi due ci allontaniamo giÃ
Prendendo tempo
Ci raccontiamo storie del mondo che verrÃ
Ma lo sai, lo sai.
E adesso più tranquilli di un sogno
Che ci troviamo in giro "ciao, ma come stai?"
Lo sai che aspetto sempre il tuo ritorno?
Lo penso non te lo dico mai.
E le allettanti promesse che
Tutti gli amanti tradiscono
Adesso fanno sorridere
Eppure è strano ma sembra che
Dentro ai tuoi occhi è ancora dolce morire.
Ricordi che non vuoi più ricordare
Ogni giorno una scusa inutile
Ma come fanno i fiori a rifiorire?
Sotto la neve cosa fanno
Per risvegliarsi ogni anno...
È proprio come quando fuori piove
E la radio sembra sempre inutile
Il tuo profumo è l'unico liquore
Che mi tiene sempre sveglio
Da un letargo a cui mi arrendo
Solo per ripetermi ancora perché
Tu, oppure io
Per amarti devo dirti sempre addio
Oggi dove sei?
Ma non parlare, non parlare.
Ma com'è che tu cadi sempre in piedi?
La tua stella sa come esserti utile
Un viaggio in Portogallo per vedere
Se davvero un po' ci tengo
O se ti lascio lì e non vengo
Fra le onde ed i gabbiani a dirti che
Tu, oppure io
Arrossire per un bacio ancora, io
Oggi cosa sei?
Ma non parlare, no non parlare, non parlare.
Ma come fanno i fiori a rifiorire?
Come fanno i fiori a rifiorire?
Poi è domenica, e la radio va, ma come fanno i fiori a...
E mi riparerò su alberi lassù
E ovunque calerà il mio sguardo sarai tu.
E mi riparerò su alberi lassù
E ovunque ruberò un sorriso sarai tu.
Solo gli amanti oggi sopravvivono
In mezzo ad albe bianche io ti cercherò.
Solo gli amanti oggi sopravvivono
Sotto le fronde del giorno ti aspetterò.
Abbracciami, abbracciami
Come il sole sopra gli alberi.
Un fiore piccolo, vie di periferia
E tu dici voglio vivere di poesia
Un fiore piccolo, vie di periferia
E tu dici voglio viverti di poesia.
Forse è tutto qui
Il Dio della cittÃ
Ha fabbricato i mondi in un grande cinema.
Poi arrivi tu
Perfettamente tu
A cancellare tutto quanto il tempo attorno a me.
E ti domanderei
Ti senti libera
O dietro quello sguardo sei anche tu un’isola.
E non basta correre
A strapiombo sui ghiacciai
Per fuggire dagli amori scritti in rima nel metrò.
Ecco, io vorrei
Solo riderci un po’ su
Tenerti fra le braccia e dirti, avanti uccidimi.
E non dirmi che non puoi
Che non credi ai demoni
Che poi chiameresti amore ogni semplice bugia.
A volte basta arrendersi per non ferirsi più
Perfettamente tu
Perfettamente tu
Perfettamente tu.
Amarti fra le pagine di un libro dimenticato
Il tuo sorriso è un po’ meno amaro.
Scoprirti fra le pagine di un libro un po’ ingiallito
Il tuo sorriso è un mistero che non va svelato.
Avresti mai pensato seduta in quel caffè
Che dopo tanti anni avresti ancora pensato a me
Guardando una fotografia di un giorno di settembre
Coi tuoi capelli al vento e quello sguardo da bambina.
Ti sei scordata il nome di quel cantante alla TV
Hai ballato in troppi sguardi ma per me sei sempre tu.
Di notte ti nascondi tra i profumi del giardino
Maledici un po’ la luna e poi dai la colpa al vino
Ma in fondo lo sai bene, ogni bacio ha un suo sapore
Come puoi dimenticare quel che non vuoi più ricordare.
La nebbia ti nasconde alla gente di cittÃ
Tu che ami ogni silenzio e non comprendi la viltà .
Avresti immaginato seduta in quel caffè
Che guardandomi negli occhi avresti riscoperto te
E stringi quella fotografia, ma non sai spiegarti perché
Anche se il tempo corre forte tu sei sempre fragile.
I tuoi pantaloni neri ormai non li metti più
E guardandoti allo specchio hai paura, non sei tu.
E passeranno i giorni, si placheranno i venti
Le piogge laveranno via i rimorsi e i tormenti
Ma i giochi con la sabbia di quel giorno di settembre
Resteranno lì a guardarti come carezze d'autunno.
E ricordati di ridere ma so già che lo farai
Perché il tuo sorriso è bello, e forse tu neanche lo sai.
Come un gioco di colori
Per le vie di Amsterdam
L'amore tra i canali
E un sorso di cognac
Lo so fa molto dandy
Ma in fondo sai che c'è
Si vive di momenti
E non si vive di perché.
Oh, dov'è che vai tu
Quando la sera è malinconica
E la luna su non c'è
Oh, dov'è che vai, oh-oh
Dai portami con te.
Oh, dov'è che vai tu
Quando la sera è malinconica
E la luna su non c'è
Oh, dov'è che vai, oh-oh
Dai portami con te.
Tu vivi nei ricordi
ma vivi più di me
Come una star del cinema
Sai come chiedere
Due lacrime di poesia
E un goccio di Chanel
È tutto così facile, è tutto come te.
Oh, dov'è che vai tu
Quando la sera è malinconica
E la luna su non c'è
Oh, dov'è che vai, oh-oh
Dai portami con te.