Il percorso inizia da Solarussa in via Enrico Berlinguer, o più comunemente conosciuto come "Viale della Stazione". Si prosegue lungo la strada che porta verso la stazione e passando dalla campagna si arriva fino all'argine destro del fiume Tirso. A questo punto si percorrerà l'argine godendo di una visuale sopraelevata rispetto a tutto il contesto, con la sensazione di planare attraverso i numerosi agrumeti e frutteti presenti.
Lo specchio d'acqua che corre di pari passo a noi regalerà al percorso sfumature mozzafiato. Si proseguirà fino ad arrivare alla rotonda sulla Provinciale (a 3km di distanza dalla partenza) sita nel territorio di Zerfaliu, in prossimità del primo punto di interesse, la chiesa di San Giovanni. Percorreremo tutto il paese fino all'uscita, individuabile grazie alla presenza di un piccolo campo da calcetto comunale.
Il paesaggio a questo punto lascerà la pianura per lasciar spazio ad un terrritorio leggermente collinare, dove campi coltivati, pascoli, e grandi distese di erbai prenderanno il sopravvento caratterizzando il paesaggio circostante.
Si dovrà proseguire sempre dritto e, dopo aver percorso altri 6 km, bisognerà svoltare a sinistra, nella stradina di un km scarso, che porterà al Nuraghe di Santa Barbara, facilmente accessibile e visitabile, situato già nel territorio di Villanova Truschedu.
Nuova tappa del percorso sarà la chiesa di San Gemiliano. Dopo appena 3km da Santa Barbara si dovrà svoltare a sinistra per proseguire in una strada in lieve salita che porta verso un piccolo santuario caratterizzato da una graziosa chiesetta campestre consacrata al culto di San Gemiliano.
Ci troviamo ora in collina e essenze e piante mediterranee particolareggiano il paesaggio colorandolo di un verde tipico della nostra macchia. Un olivastro millenario ci permetterà di riposare sotto la sua ombra.
Ci apetta poi una strada tutta in discesa di circa 1km verso il ponte del fiume Tirso. Il ponte, di circa 200m, attraversa il fiume in tutto il suo splendore. Da questo punto in poi ci aspetta una ripida e faticosa salita, e dopo circa 800m troveremo la stradina da imboccare per raggiungere il Nuraghe Ruinas, che costeggia il profondo canion scavato dal Tirso.
Da qui si affronta un'altra discesa che riporterà al paese e all'unico bar/ristorante di Villanova Truschedu:"L'oasi di Andrea Camedda", perfetto punto di ristoro prima della prossima tappa.
Si riparte, riprendendo il percorso in senso inverso, fino ad attraversare, dopo circa 3km, la linea ferroviaria e dopo mezzo km da questa, dovremo svoltare a destra e proseguire per 1,5 km, per arrivare all'ultima tappa: il sito archeologico di Pidighi. Dopo aver visitato il nuraghe Pidighi, presente nel sito, si proseguirà dritti verso Solarussa, e dopo aver attraversato il ponte del canale adduttore, finirà ufficialmente il tour lungo ben 30,1 km.