ALLA RICERCA DELLA TESTA DI GIUDA di Leonardo da Vinci
Massimo Signorini, autore
Prossima uscita: dal 29 marzo 2024
La risoluzione del caso, inerente al disegno La Testa di Giuda di Leonardo da Vinci, rivela storie umane legate alla benestante famiglia livornese Nunes, di origine ebraica, ed in particolar modo riconducibili al protagonista principale l'avvocato Ilo Giacomo Nunes.
Alla ricerca della Testa di Giuda" rappresenta un percorso durato ben otto anni di studio di per rintracciare quei documenti nei vari archivi nazionali al fine di giungere alla verità su questo episodio estrapolato dall'archivio del Consiglio dei Ministri inerente ad una relazione finale realizzata da una Commissione istituita con DPCM 1° dicembre 1998 presso la Presidenza del Consiglio dei ministri sotto la presidenza dell’on. Tina Anselmi, per la ricostruzione delle vicende che hanno caratterizzato in Italia le attività di acquisizione dei beni dei cittadini ebrei da parte di organismi pubblici e privati:
"Assai interessante la risposta fornita dalla Soprintendenza per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici per le province di Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara. Di rilievo la notizia che, nel dicembre 1943, il soprintendente di Pisa comunicò al capo della Provincia di Livorno che presso il signor Giacomo Nunes, abitante a Livorno, esisteva un disegno attribuito a Leonardo raffigurante una testa di Giuda, notificato ai sensi della legge 2 giugno 1909, n. 364.
A seguito di questa segnalazione furono effettuate ricerche dalle Autorità locali che però non riuscirono a rintracciare né Giacomo Nunes (non risultava iscritto alla anagrafe), né la domestica che aveva preso in consegna il provvedimento di notifica. Al riguardo il soprintendente segnalava che, su tale provvedimento, agli atti dell’Ufficio, c’è una annotazione secondo la quale il disegno è stato “ceduto allo Stato nel ‘37-’38”, senza ulteriori precisazioni.
FISARMONICA E INTEPRETAZIONE I e II
Massimo Signorini, autore
Fisarmonica e Interpretazione I e II - Gruppo Editoriale Le Impronte (le-impronte.com)
Gruppo Editoriale LE IMPRONTE - info@le-impronte.com - 3341012370
Questa doppia pubblicazione dedicata alla fisarmonica nasce nell’intento di riprodurre sia la stampa inalterata del libro Fisarmonica e Interpretazione, Un’introduzione e cinquanta interviste con un saggio di Marco Grondona, un volume non più disponibile in commercio, che il nuovo volume Fisarmonica e Interpretazione II dedicato alle nuove testimonianze, riflessioni ed interviste legate sempre alla fisarmonica e rilasciate da vari interpreti di caratura nazionale ed internazionale. L’opera in sé rappresenta uno strumento utile per tutti gli insegnanti e gli studenti che intendono acquisire conoscenze, ampliare le prospettive e trovare nuove idee per (r)innovare la didattica con l’obiettivo di gestire al meglio tutte le sfumature dell’interpretazione strumentale, ed in particolare quella con la fisarmonica.
Trascrizione: Massimo Signorini
Editore: Ut Orpheus
Codice: HS 165
EVOLUZIONE E METAMORFOSI DI UN ACCORDO PRECOSTITUITO
Massimo Signorini - Mauro Grossi
Edizioni Editasca
Un libro che tratta la combinazione armonica degli accordo pre-costituiti della fisarmonica nell'intento di realizzare armonie dal "sapore" jazzistico, consapevolmente ai limiti di ottava che di cui soffre il sistema a bassi standard della fisarmonica ma di cui resta il sistema più popolare a livello internazionale.
Semiografia della fisarmonica
Sottotitolo: Un arnese musicale dei giorni nostri
Autore: Massimo Signorini
Pagine: 75
Rilegatura: Brossura PUR
Pubblicazione: 2007
ISBN: 9788888506067
Collezione: Musica
Analisi strutturale di Winter Seeds di Klaus Huber 1993
Autore: Massimo Signorini
Pagine: 29
Rilegatura: Brossura PUR
Pubblicazione: 2007
ISBN: 9788888506074
Collezione: Musica
Analisi strutturale di Winter Seeds di Klaus Huber 1993 – edizioniilcampano
L'Europa in volto di donna Ursula von der Leyen
Musica di Massimo Signorini
Testo di Pier Fernando Giorgetti
Sillabe, 2022
Ursula von der Leyen (sillabe.it)
Versione per voce e fisarmonica, Massimo Signorini
Versione per voce e orchestra (Arrangiamento di Marco Vanni)
Ave Maria della Misericordia
Musica di Massimo Signorini
Testo di Pier Fernando Giorgetti
Per coro e fisarmonica
Sillabe, 2015, Livorno
CHI VOLESSE ACQUISTARE LO SPARTITO PUO' CLICCARE QUI:
La fisarmonica e il bandoneon, gli strumenti tipici del tango
Massimo Signorini
Logisma, 2006
Saggio contenuto all'interno della pubblicazione
Civiltà musicale : trimestrale di musica e cultura. GEN./APR., 2006
CHI VOLESSE ACQUISTARE IL SAGGIO PUO' CLICCARE QUI
La fisarmonica e il banoneon : i due strumenti tipici del tango - Signorini, Massimo - Centro Culturale Rosetum ; LoGisma Editore - Torrossa
Pisa : ETS, [2008]
Pisa : Il campano, stampa 2007
opac SBN - Testo a stampa - Monografia [ITICCUCFI�706313]
ESAURITO IN ATTESA DI RISTAMPA
TERESA E GIANFALDONI
Massimo Signorini, autore
Tasca Editore (2023)
L' associazione Accademia degli Avvalorati ringrazia il.comune di Portoferraio, in particolare modo il Dott. Alessandro Adriani Area 2 Affari Finanziari - Ufficio Economato Provveditorato, per aver concesso la stampa anastatica del romanzo “Amori di Teresa di S. Clair e di Giuseppe Gianfaldoni” della rara edizione di Livorno, dramma che ha ispirato il compositore Gaetano Donizetti per la realizzazione della cantata Teresa e Gianfaldoni. Chi sarà presente domani al Circolo Scherma Fides Livorno per l' evento musicale Teresa e Gianfaldoni potrà prenotare il doppio libricino volume 1e2 edito da EDITASCA oppure inviando una email a
editascalivorno@gmail.com
Domani domenica 26 novembre 2023 presso il Circolo scherma Fides Livorno sarà presentata una pubblicazione da collezione di soli 50 numeri, non posti in vendita ma che saranno donati alle biblioteche regionali toscane,, relativi ad una mia ricerca storica musicale sulla cantata TERESA e GIANFALDONI di Gaetano Donizetti che lega la tragica vicenda amorosa di Teresa e Giuseppe Maria Gianfaldoni la musica alla scherma e alla città di Livorno e alla sua storia schermistica.
L'editore Fulvio Tasca delle edizioni Tasca ha realizzato questo prodotto gratuitamente ed è per questo che va il mio plauso personale.
Il libro è dedicato a Aldo Montano vanto internazionale della scherma livornese nel Mondo assieme al Circolo Scherma Fides Livorno.
PAGANINI E ...LIVORNO
Massimo Signorini, autore
Sillabe (2022) Paganini e... Livorno (sillabe.it)
Il soggiorno di Paganini nella città di Livorno La ricerca oggetto del volume ha voluto circoscrivere, con l’aiuto delle fonti storiche rintracciate negli archivi e nelle biblioteche livornesi, le accademie musicali e le presenze di Niccolò Paganini avvenute effettivamente nella città di Livorno. Si è cercato, pertanto, di fare chiarezza in una breve parte della biografia del musicista visto che molte delle pubblicazioni sinora realizzate, riportano date, notizie e supposizioni di vicissitudini errati, senza il supporto di documentazione storica né di riferimenti bibliografici. L’autore Massimo Signorini è riuscito nell’intento di dare un ulteriore apporto di verità storica, volta alla valorizzazione del singolare rapporto che si creò tra Paganini e Livorno, città in cui il violinista genovese, ‘forse’, ricevette in dono da monsieur Livron il violino della sua vita il “Cannone” firmato da Guarneri “del Gesù”.
ESSERE DONNE E PRIME DIRETTRICI D'ORCHESTRA
di Massimo Signorini
Edizioni Il Campano
https://edizioniilcampano.it/.../essere-donne-e-prime...
L' intervista è uscita nella rivista di questa settimana
Intimità - n.51- 27 dicembre 2023.
La nota rivista Intimità nata nel 1946, è da sempre il settimanale femminile che raccoglie un’ampia comunità di donne attente e sensibili alle più diverse vicende della vita, alla forza dei sentimenti, ai sogni anche e che desiderano raccontarsi, confrontarsi, essere informate.
Dalla ricerca del 2014 sul Patronato Teatrale Città di Livorno (Realizzata dall’Ass. Accademia degli Avvalorati presso l’Archivio di Stato di Livorno) organismo nato per dare sussidio morale ed economico ai tanti teatri sul territorio livornese ad inizio Novecento, emersero con enorme sorpresa, tra i tanti nomi maschili dei direttori di orchestra, due nomi di donna Irene Morpurgo e Palmira Orso. Irene Morpurgo diresse a Livorno nel lontano 1885 al Teatro Salvini di Firenze e al Teatro Goldoni di Livorno, mentre Palmira Orso diresse, nel 1890 al Teatro Pagliaro di Firenze, nel 1896 al Teatro Sociale di Lodi e nel 1904 al Teatro Politeama di Livorno. Ancora oggi vedere una donna sulla pedana profusa a dirigere un’orchestra, è materia di discussione e di meraviglia, possiamo immaginare quante critiche ricevettero Irene Morpurgo e Palmira Orso tra fine Ottocento ed inizio Novecento?
https://edizioniilcampano.it/.../essere-donne-e-prime...
LA STATUA DI SAN GIOVANNI NEPOMUCENO A LIVORNO
Autore: Massimo Signorini
Editore: Sillabe
La Statua di San Giovanni Nepomuceno (sillabe.it)
Livorno, un esempio settecentesco di città cosmopolita, contemporanea e all’avanguardia. In occasione della II FESTA DI S. GIOVANNI NEPOMUCENO, Livorno venerdì 16 maggio: presentazione presso la Sala Consiliare della Provincia di Livorno, ore 10,30. Il presente volume, attraverso scritti e racconti riguardanti la Statua di San Giovanni Nepomuceno collocata sul ponte della Madonna, presenta un panorama culturale, religioso, politico e artistico di respiro internazionale. Gli aneddoti, la cronistoria, i resoconti, gli studi e le recenti scoperte ci riportano in un mondo dove cavalieri, re, imperatori, granduchi, vescovi, ecc, facevano il “bello e il brutto tempo”. Piacevole la lettura della ricostruzione particolareggiata del viaggio di Stato che i nuovi granduchi di Toscana, Francesco III di Lorena e Maria Teresa d’Austria, fecero nel 1739 passando da Bologna per giungere nel granducato di Toscana. Firenze: i tappeti posti alle finestre delle vie principali di Firenze, i fuochi di artificio, le feste, i balli, l’intonazione del Te Deum... per non parlare di Livorno, Pisa e Siena; in quest’ultima addirittura venne fatta un’edizione speciale del Palio. A Livorno i granduchi furono accolti in magnificenza da tutte le Nazioni che facevano parte della città e il segno della loro presenza è testimoniato dalla Statua di S. Giovanni Nepomuceno. Due lettere del Santo Padre Giovanni Paolo II aprono il libro con un elogio del martire Nepomuceno, a testimonianza dell’importanza della figura del Santo in tutto il mondo.