L'INFORMATICA E IL RINNOVAMENTO DELL'ARCHITETTURA
«(...) alla rappresentazione di una logica assolutamente oggettiva (separazione tra struttura e contenuto, coerenza tra funzione interna e forma esterna, divisione in zone adatte ai diversi usi), si sostituisce una narrazione. Un edificio non è più buono solo se funziona ed è efficiente, ma deve dare e dire di più; anche simboli e storie, se utili»
«(...) l'architettura è fatta di concerto con lo spazio che modella; la vita interna si riversa naturalmente sulla vita esterna.»
- Antonino Saggio
Vill'Alcina di Sergio Fernandez
Nell'articolo presentato, cito due estratti che hanno attirato particolarmente la mia attenzione.
Il primo parla di come l'architettura abbia smesso di essere oggettiva e centrata solo sulla funzionalità, mescolando le varie funzioni per raccontare una storia, provocando sensazioni diverse nell'utente quando abita gli spazi. Il secondo mostra l'importanza di combinare la natura con l'architettura e come questo sia avvenuto in modo naturale grazie alla crescente trasparenza presente nell'architettura.
Vi porto un esempio che mi sembra molto significativo in relazione a questi temi. Vill'Alcina a Caminha, in Portogallo, progettato dall'architetto Sergio Fernandez.
L'architetto crea un percorso quasi poetico tra le stanze. La cucina è rialzata, ma nello stesso spazio del soggiorno, in modo che la persona che utilizza questo spazio non sia chiusa, e anche le camere da letto non sono chiuse, in modo che ancora una volta, in questa casa, che è una casa per le vacanze e ha lo scopo di riunire la famiglia, ci sia un maggiore contatto tra gli utenti. Ma la caratteristica più importante di questa casa è il modo in cui si integra con la natura. Con il tempo, è diventato chiaro come si potesse costruire senza essere un'imposizione o un'affermazione. In questa casa, che segue il pendio del terreno, i paesaggi diventano immagini attraverso le finestre, quasi come se entrassero in casa. In un'epoca in cui siamo costantemente circondati dalla tecnologia e da città caotiche, i piccoli scorci di natura sono ciò che apprezziamo di più.
Fonte della citazione: Antonino Saggio in "Nuove Sostanze. L'Informatica e rinnovamento dell'architettura"
http://www.arc1.uniroma1.it/saggio/Articoli/IT/Manifesto.html#Italiano (accesso al 25/10/2023)