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L'affidabilità è la coerenza tra parole e azioni, che va oltre la semplice esecuzione di un impegno, richiedendo un impegno morale e consapevole. È legata alla fedeltà, che si fonda su accordi e promesse, sia formali che informali. Nel contesto biblico, la fedeltà di Dio verso l'umanità diventa un modello da seguire, mostrando come la coerenza tra intenzioni e azioni sia essenziale nelle relazioni. Quando le parole non corrispondono ai fatti, si può cercare di ripristinare l'accordo, ma se ciò non è possibile, il perdono diventa un modo per ristabilire la pace e la coerenza. In definitiva, l'affidabilità e la fedeltà sono forze fondamentali per ogni relazione autentica, a partire da quella con se stessi.

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Il coaching genitoriale online offre ai genitori un supporto tramite consulenze digitali, aiutandoli ad affrontare le sfide quotidiane come i capricci dei bambini, i conflitti tra genitori, l'adolescenza e lo stress. Le sessioni, personalizzabili e flessibili, forniscono strumenti concreti per migliorare la comunicazione, gestire i comportamenti e bilanciare lavoro e vita familiare. Il percorso include un'analisi iniziale, la sperimentazione di nuove strategie e un bilancio finale dei progressi, con l’obiettivo di rafforzare le competenze genitoriali e creare un ambiente familiare sereno.

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Il modello Job Demands-Resources (JDR) esplora come le richieste lavorative e le risorse influenzino il benessere dei dipendenti. Se le richieste superano le risorse, si può manifestare stress, mentre risorse adeguate aumentano la motivazione. Una sua evoluzione suggerisce che le risorse possano anche ridurre gli effetti negativi delle richieste. Il job crafting permette ai lavoratori di adattare il proprio ruolo alle competenze e motivazioni, migliorando benessere e resilienza. Nel career coaching, il modello JDR aiuta a ottimizzare l'esperienza lavorativa, supportando il cliente a prendere decisioni di carriera più consapevoli, basate sulla consapevolezza delle risorse disponibili, attraverso l'esperienza del job crafting. 

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Il felt sense è una percezione corporea globale che va oltre le emozioni immediate, raccogliendo stati emotivi, tensioni e attraverso l' intuizione, permette di accedere a ricordi e emozioni non consapevoli. La teoria polivagale di spiega come il sistema nervoso regola queste sensazioni: in uno stato di calma il felt sense è chiaro, mentre in situazioni di stress può diventare distorto. Dai sogni, è possibile ricavare sensazioni simili al felt sense, dall'esplorazione delle quali è possibile accedere a nuovi canali di conoscenza di sè. In terapia, il felt sense e il lavoro con i sogni aiutano a elaborare traumi e blocchi comportamentali, cognitivi o emotivi e promuovere la guarigione, favorendo l'integrazione delle esperienze e l'accesso alla memoria corporea. 

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Tradizionalmente definito come Homo Sapiens, l'essere umano è visto come un essere capace di apprendere dal passato. Tuttavia, la teoria dell'Homo Prospectus propone una nuova prospettiva, focalizzandosi sul potenziale di conoscenza futura e sulla capacità di anticipare gli eventi, vedendo l'uomo come esploratore del futuro piuttosto che conoscitore del passato. Questo concetto si ricollega all'approccio di George Kelly, che sottolinea l'importanza delle anticipazioni mentali. Quando i costrutti mentali diventano obsoleti, si genera un blocco psicologico. La psicoterapia facilita la "possibilitazione", creando nuove alternative comportamentali che permettono al paziente di agire in modo più creativo e libero. In definitiva, l'Homo Prospectus non è solo colui che sa, ma chi sa vivere, in continuo cambiamento, e la psicoterapia stimola il dinamismo mentale necessario per la crescita personale. 

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La reazione alla perdita, soprattutto traumatica, è spesso il desiderio di ridurre il dolore, ma un approccio alternativo suggerisce di espandere lo "spazio" in cui il dolore è vissuto, integrandolo nella vita che continua a evolversi. Un percorso psicologico può aiutare a superare blocchi e resistenze, facilitando un'elaborazione del lutto più fluida. La sofferenza non riguarda solo la morte, ma anche altre perdite, come cambiamenti di ruolo o identità. I modelli teorici recenti propongono un approccio multidimensionale al dolore, che considera aspetti psicologici, corporei, sociali e spirituali.  

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L'abuso spirituale è una forma di abuso psicologico che avviene in contesti religiosi, dove figure di autorità esercitano comportamenti coercitivi e manipolativi, limitando la libertà di scelta delle vittime. Questo può portare a effetti psicologici come ansia, depressione e crisi d'identità. Il recupero richiede consapevolezza, acquisizione di competenze per riconoscere dinamiche disfunzionali e un percorso terapeutico, che possa includere psicoterapia individuale o di gruppo. Il processo di guarigione si fonda sul ripristino dell'autonomia e della capacità di scelta, essenziali per una vera esperienza spirituale. 

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La psicoterapia online è una modalità efficace che mantiene la qualità della relazione terapeutica, anche a distanza. Offre flessibilità, accessibilità e strumenti digitali integrativi, risultando utile per chi ha difficoltà logistiche o geografiche. La tecnologia, sebbene possa comportare qualche ostacolo, è generalmente semplice da usare, e la modalità online può risultare altrettanto intensa e benefica della psicoterapia in presenza, a condizione di una buona comunicazione con il terapeuta.