Luce e Colore, una cosa sola, per sempre connessi dalle leggi fisiche finché la fisicità non diventa energia - e i nostri occhi non ci vedono più.
Voglio giocare con questi fenomeni - esplorando soluzioni visive - per provocare la domanda sulla "realtà" e su cosa sia "reale"...
Il nostro mondo è separato da noi, dato, creato da forze esterne... o lo CREIAMO noi con la nostra coscienza?
Chi è responsabile dei nostri problemi - sotto un microscopio personale o globale? Stiamo di nuovo affrontando i tempi della nostra esistenza sulla Terra, quando abbiamo bisogno di riscoprire chi siamo. Chi siamo veramente.
Voglio confondere l'Osservatore con l'Osservato e introdurre il terzo elemento - il Consapevole.
Il Consapevole va oltre i concetti fisici, temporali e futuri - va oltre la separazione dalla natura, dagli altri e da sé stessi. Se ci riconnettiamo al nostro vero sé - chi siamo?
E che aspetto ha il nostro mondo?
La natura del colore ed il suo potere evocativo sono sempre stati al centro del mio interesse. Rivolgendosi ai nostri sensi, il colore appare un fenomeno sfuggente e mutevole. Ogni oggetto e ogni forma di vita sprigiona intorno a sé un'energia cromatica. Sperimentando con le trasparenze ed i riflessi dei colori desidero catturare questa energia cromatica e metterla in vista.
Utilizzo come supporti i listelli di legno o alluminio, tela, carta e colori acrilici. Elaboro delle immagini sui listelli, creando riflessi tra loro, una volta che l'opera viene sospesa in una parete o un’altro sfondo neutro.
L'essenza di queste opere risiede nell'illusione dei colori tenui che fluttuano nel vuoto. La leggerezza dei colori sfumati e degradanti richiama un senso dell’infinito, offrendo uno spunto di riflessione sulla varietà di prospettive che possiamo adottare per osservare il mondo.
I paesaggi naturali, i ritratti ed altri soggetti si trasformano in visioni oniriche, dove la realtà si fonde con l'immaginazione. I riflessi di colori fluttuanti danno spazio alla contemplazione, ricordando la natura temporanea della vita. Prende corpo la bellezza nascosta dell’intangibile e diventa più facile vedere oltre all’apparenza.