Isoforma: le diverse varianti di un mRNA maturo trascritto da un determinato gene. Ogni gene può codificare per diversi trascritti maturi (mRNA maturi) e quindi produrre diverse proteine. Ogni gene è composto infatti da diversi esoni (porzioni codificanti proteina) che possono essere assemblati in maniera differente durante la maturazione dell'RNA in un processo noto come splicing.
Varianti genetiche:
Ortologo: i geni ortologhi sono i geni che, in organismi differenti, codificano per le stesse proteine. Affinché un gene possa essere definito ortologo, convenzionalmente, si considera la percentuale di analogia delle sequenze nucleotidiche e/o proteiche. I geni ortologhi, dal punto di vista evolutivo, derivano da linee ancestrali comuni.
Paralogo: due geni si definiscono paraloghi tra loro quando, derivando da un gene comune, subiscono un evento di duplicazione in un determinato organismo.
Sintenia: per sintenia si intende l'associazione di due o più geni in uno stesso cromosoma. Una regione che contiene una serie di geni localizzati assieme e trovati nella stessa configurazione in specie diverse costituisce un blocco di sintenia. La presenza in uno stesso blocco di sintenia è utilizzata per identificare geni ortologhi in specie diverse.
Fenotipo: l'insieme delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo, quali risultano dall'espressione del suo genotipo e dalle influenze ambientali.
Knock-out: disattivazione di un gene mediante diverse tecniche di genetica molecolare. Un animale knock-out è quindi privo di copie funzionali del gene di interesse. L'utilizzo di animali modello knock-out è una preziosa risorsa per comprendere la funzione dei geni
Codice genetico: Il codice che permette al traduzione della sequenza nucleotidica in sequenza proteica. A ogni combinazione di 3 nucleotidici (A, C, T, G) corrisponde uno dei 20 aminoacidi.
Tripletta: Una combinazione di tre nucleotidi consequenziali. Ogni specifica combinazione codifica per uno dei 20 aminoacidi come definito dal codice genetico