Questo primo elemento del dittico è il frutto di una collaborazione artistica avvenuta durante un workshop ospitato al Museo Carlo Bilotti; una simbiosi che ha visto coinvolti Marco Giacobbe e il prof. Vincenzo Scolamiero. Da un’apparente divertissement iniziale è andato spontaneamente formandosi una sequenza di quattro moduli grafici che “colloquiano” con intensità tra di loro. Pur nella loro peculiarità di singoli, conservano elementi sinergici accomunanti, forieri rimandi grafici.