Fenice è il brano che apre il nuovo concept album de Indra Art Project, un disco provocatorio che smaschera il mito del "self made man" e la società contemporanea.
Il brano è il preludio di una storia che racconta la dura esistenza del protagonista fatta d'immigrazione e lavoro nei campi e che nonostante i sacrifici ed i sogni coltivati, terminerà nella più cupa e disperata emarginazione sociale.
Fenice è un componimento per chitarra sola successivamente adattato al trio che ne valorizza e sviluppa le piu sottili sfumature.
Il brano, nelle sue parti, rappresenta il ciclo della vita dell'uccello leggendario che rinasce sempre dalle sue ceneri.
Ceneri è il titolo dell'opera in cui risuonano tempi dispari, accordi e note accentuate con incastri poliritmici, valzer variati e reinterpretati, sonorità del jazz moderno ma anche melodie folcloristiche e sonorità balcaniche grazie agli strumenti tipici mediterranei a cui si alterna l'originale utilizzo di strumenti indiani quali sitar e tabla.
Un esperimento creativo che si avvicina alla World Music e che rappresenta un "requiem" per il sogno americano e per la società contemporanea che premia i mediocri.
"La Variante Ascari" è il secondo brano di "Ceneri Requiem per il sogno Americano"
Il concept album racconta la storia di un uomo che sogna di andare via dal suo paese in cerca di una vita migliore ma che invece si ritrova vittima di una società ingiusta...
Ne "La Variante Ascari" si raccontano i sogni del protagonista da bambino appassionatissimo di automobiline e motori che accompagneranno la sua infanzia fino all'adolescenza.
"Si narra del viaggio sconfinato attraverso i mondi che il dio della tempesta, Indra, dovette intraprendere per la conquista dei saperi di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Egli governava le piogge, le tempeste e la magia della notte, ma soltanto un potere gli avrebbe gli avrebbe assicurato il dominio indiscusso su tutti gli altri dei; questo dono era custodito gelosamente da Ra, dio del sole. La smaniosa brama di potere, allora, spinse Indra a partire alla volta dell'Egitto. Trovare Ra non sarebbe stata un'impresa facile. Costui solcava i cieli di giorno e percorreva le oscuritá dell'abisso di notte. Passati mesi di forsennata ricerca, fu soltanto nella prima notte di luna piena che poté consumarsi il cruento delitto. Il corpo del dio sole fu crudelmente sventrato da Indra che scoprì cosí il mistero di Ra: era una fottuta macchina! "
"Nella suggestione della notte incomincia il viaggio, una traversata alla scoperta delle atmosfere più caratteristiche in giro per il mondo, laddove l'inconscio, affondato nella struttura del pensiero, svela la sua presenza vivente solo attraverso la mediazione della fantasia creatrice. Esso si anima nell'uomo dotato di facoltà creative, si rivela nella visione dell'artista, nell'ispirazione del pensatore, nei suoni dell’esecutore, nell’intima esperienza del mistico... "