Don Pino Puglisi è il sacerdote della chiesa del quartiere e si accorge ben presto di una dura verità: i bambini della zona sono coinvolti nella malavita e molti hanno genitori mafiosi. Don pino Puglisi cerca di cambiare la situazione, dicendo loro di andare a scuola, in chiesa e di non rubare. Ai ragazzi piace andare a trovare don pino in parrocchia: per i ragazzi è un momento di sfogo in cui possono giocare a calcio e divertirsi. I genitori mafiosi, invece, sembrano non gradire gli insegnamenti del don. Puglisi diceva ai mafiosi di rivelarsi e di non nascondersi nel buoi, queste dichiarazioni lo mettono nel mirino della mafia e si rende conto di essere in pericolo di vita. Il giorno del suo cinquantesimo compleanno don pino Puglisi viene seguito in auto da un gruppo di mafiosi e ucciso per strada, le sue ultime parole furono:” Vi aspettavo”. Nella scena finale della pellicola si celebra il funerale di don pino, con la presenza di tutti i bambini della parrocchia che lasciano un pensiero per lui sopra la bara.

"I cento passi" racconta la storia di Peppino Impastato. Il film è una denuncia forte e sentita contro l'infiltrazione della mafia nella società e la corruzione delle istituzioni. Peppino, figlio di un mafioso locale, ha una visione diversa della vita e si schiera contro la criminalità organizzata. Con il suo programma radiofonico, denuncia la mafia e ne svela le attività illegali. Peppino è un'ispirazione per molti giovani della sua generazione, ma il suo impegno politico gli attira anche molte minacce e intimidazioni. Il film raggiunge il suo climax quando Peppino viene ucciso dalla mafia. La sua morte scatena la rabbia dei suoi amici e dei giovani della città, che si uniscono per protestare contro la mafia e la corruzione che la accompagna. "I cento passi" è uan pellicola che ci ricorda l'importanza di non cedere alla mafia e di difendere la legalità e la giustizia.