Sceneggiatura

Tutte le immagini sono state girate nella città di Pescara, capoluogo di provincia abruzzese, che si affaccia sul mar Adriatico.

Le campane delle 17:45 della vicina parrocchia San Pietro Apostolo sanciscono l’inizio del filmato, di fronte a un tramonto pastello, in cui le luci rosa vengono riflesse in un’acqua leggermente mossa, il tutto contornato dal suono di sottofondo di un bambino o una bambina e dal rumore delle onde deboli che si infrangono sulla riva sabbiosa.

Si passa poi a un peschereccio attraccato al molo Sud del porto, appena tornato dalla sua attività, in cui poche persone, due o tre, stanno lavorando.

Sulle immagini di una veduta della città, inizia il dialogo tra il prof. Anorrax e il capitano Nemo, e alla domanda “Voi amate il mare capitano?”, risponde, prima di Nemo, la città affacciata romanticamente sulle acque dell’Adriatico. 

Alla risposta “(...) è puro, è salutare (...)”, si paiono le immagini del tramonto con la Bella Addormentata d’Abruzzo (anche detto il “Gigante che dorme”, profilo della catena appenninica del Gran Sasso che richiama alla forma di un uomo o di una donna distesa supina, su cui si fonda la leggenda della ninfa Maja e del suo figlio Hermes) nello sfondo, richiamano alla tranquillità e alla salubrità dell’ambiente; continuando, quando il capitano Nemo dice “(...) il mare è veicolo di una vita prodigiosa (...)”, il vento soffia forte sopra il Ponte del Mare, su cui siamo rivolti dalla parte Est, con la prospettiva della foce del fiume, omonimo della città, che fa da padrone all’inquadratura.

Il videoclip termina su un poetico e romantico “infinito vivente” e con l’infrangersi delle onde, questa volta però in una tiepida mattinata.