Con l'arrivo della stagione invernale ,le scuole sono addobbate con i i simboli dell'inverno, uno di questi è il pupazzo di neve con il quale in bambini giocano all'aperto nelle fredde giornate d'inverno.
Ecco allora alcuni lavori che tappezzano le aule, realizzati dai bambini della scuola infanzia.
Sezione C
Infanzia -via Anagni
E' arrivato l'inverno e con esso, in alcune zone dell'Italia, la neve che tanto affascina grandi e piccini.
Anche i bambini della 2A amano questo fenomeno naturale e hanno voluto condividere con noi una bella poesia sulla neve e un disegno originale.
Classe 2A
Primaria - via Fiuggi
Classe 3A
Primaria -via Anagni
Insieme per gli altri
Insieme si può fare molto e noi, nel nostro piccolo, abbiamo risposto all’appello della solidarietà per sostenere chi spende quotidianamente le proprie energie, alla cura dell’altro. Il “nostro piccolo” si è tradotto nell’impegno di molte famiglie dei nostri alunni e nella collaborazione di tante colleghe che hanno fornito una notevole quantità di generi alimentari, per le associazioni a cui era rivolto il nostro progetto di solidarietà: La Caritas e la Casa della gioia, realtà parrocchiali, attive del quartiere e la Comunità di Sant’Egidio.
Un caloroso ringraziamento è rivolto alle insegnanti e ai professori, che hanno messo a disposizione il proprio tempo per accogliere gioiosamente alunni e genitori, pronti a donare.
Si ringraziano anche tutti gli insegnanti che hanno partecipato alla raccolta di Natale: PANETTONI PER I CARCERATI DI REBIBBIA. Abbiamo raccolto 25 pezzi, tra panettoni e pandori.
Di seguito indichiamo l’elenco dei beni donati, equamente distribuiti tra le realtà coinvolte nel progetto, per rendere visibile la portata della raccolta.
Cosa è stato donato?
PANETTONI- PANDORI n° 28, TORRONI n° 7
BISCOTTI n°8 pacchi, MERENDINE 2 confezioni, FETTE BISCOTTATE 1 pacco
PASTA Kg 10, RISO Kg 8, POLENTA Kg 2
PESCE IN SCATOLA n° 14
PELATI- PASSATA DI POMODORO n° 14 barattoli
BRODO LIQUIDO l1
LEGUMI IN SCATOLA n°14, LEGUMI SECCHI n° 6 pacchi
OLIO l 1
MARMELLATA, MIELE 6 barattoli, CIOCCOLATA n° 4 tavolette, CARAMELLE 1 bustina
PANE IN CASSETTA n° 1 pacco
DATTERI 7 confezioni, FRUTTA SECCA Kg 1
ZUCCHERO Kg 2, FARINA Kg 2,
COTECHINI n°2
Tante cose buone donate con gioia.
Un grazie particolare a Don Maurizio, parroco del S.S. Sacramento, per aver messo a disposizione gli ambienti della Parrocchia.
Maestre Ajello e Citraro
Prof.ssa Viscardi
Ormai Natale si è concluso e il nuovo anno di apre all'insegna della paura per i nuovi contagi e per il fantasma di nuove chiusure. Proprio per questo vorrei donare alla vostra scuola il modo di iniziare questo mese di gennaio con una buona notizia, una di quelle che prolungano l'atmosfera natalizia.
A Natale, come sapete, mi sono fatto testimonial di una raccolta di panettoni per i carcerati di Rebibbia. I carcerati vivono il Natale in una particolare dimensione di prostrazione e nostalgia per la libertà perduta, per le famiglie assenti e lontane. In carcere manca spesso l'essenziale e portare addirittura un dolce, un panettone scalda i cuori.
Un carcerato, che tutti noi chiamano "il pastore” anche se non lo è, ha accolto l'arrivo dei panettoni con una gioia che mi ha fatto pensare alla gioia dei pastori che corrono alla grotta dopo l'annuncio dell'Angelo. Spero che anche per voi questa raccolta sia stato un invito a riscoprire la bellezza delle piccole cose, delle gioie minime e del desiderio di fare sempre il bene possibile, anche quello che ci può sembrare ininfluente.
Grazie!
Don Maurizio
La lezione di tecnologia diventa più affascinante se si propongono ai ragazzi attività creative ma in un contesto reale.
Per questo motivo abbiamo avviato un progetto di ideazione e costruzione della casa ideale con materiale facilmente reperibili.
I ragazzi delle classi 1E e 1D hanno lavorato in autonomia e hanno dato sfogo alla propria fantasia. Il risultato è sicuramente notevole. Qui di seguito troverete alcuni esempi.
Classe 1 E
(Secondaria di Primo Grado)
Classe 1 D
(Secondaria di Primo Grado)
Intervista a Pandora
Salve a tutti, benvenuti nel canale che non c’era ovvero il canale 2.0, oggi intervisteremo Pandora e scopriremo le sue avventure.
GIORGIA: Salve Pandora, come sta?
PANDORA: Io bene, grazie.
GIORGIA: Come si è sentita ad essere la prima donna sulla terra?
PANDORA: È stato molto bello essere la prima “donna” sul pianeta, però non so il motivo per cui Zeus mi ha creata.
GIORGIA: Bé, è logico, perché Prometeo non è stato gentile con Zeus e lui si è vendicato, prima con Prometeo e poi con gli uomini creando te.
PANDORA:: Ora è tutto più chiaro.
GIORGIA: Per caso si ricorda quanti anni ha?
PANDORA:Non proprio, potresti chiederlo a Zeus, mi ha creata lui.
GIORGIA: Giusto, quando Zeus le ha dato il vaso come ha reagito?
PANDORA: Appena ricevuto il vaso volevo morire perché Zeus mi ha detto che non potevo aprirlo e la curiosità era tantissima, infatti non ho resistito e alla fine l’ho aperto.
GIORGIA: Cosa c’era dentro?
PANDORA: Tutto ciò che pensavo non ci fosse.
GIORGIA: Ovvero?
PANDORA: Tutte le cose negative: il male, la rabbia, la malattia, l’invidia ecc…
GIORGIA: Che sciocca, poteva chiuderlo, no?
PANDORA: Primo, non dirmi sciocca. Secondo, è la prima cosa che ho cercato di fare ma quella specie di nebbia nera non mi faceva vedere nulla.
GIORGIA: Ok, prossima domanda: perché si è sposata con Epimeteo?
PANDORA: Io non lo volevo sposare, è stato lui a volermi per la mia bellezza. Ed è stato Zeus a decidere di farmelo sposare, io non ho avuto nessuna voce in capitolo!
GIORGIA: Ok, grazie Pandora per la sua disponibilità, ci rincontreremo su questo canale 2.0 per fare un’altra intervista, a presto!
Giorgia Mancia
Intervista a Prometeo
Ma buonasera, oggi intervisteremo zio Prometeo su tgggg5. Inizamo.
Chiara e Sofia: Yeee, buongiorno Prometeo, come sta?
Prometeo: Benissimo, grazie, e voi?
Chiara e Sofia: Benissimissimo
Prometeo: Ehy, ma che ci faccio qui, insieme a voi? Per carità, siete bellissime e gentilissime, non fraintendetemi.
Chiara e Sofia: Non si preoccupi, siamo qui per farle diverse domande!
Prometeo: Ah ok, pensavo me dovevate mette in carcere! Dai vabbè inizamo!
Chiara e Sofia: Come si è sentito quando ha ingannato Zeus?
Prometeo: Inizialmente avevo paura che scoprisse l'inganno.
Chiara e Sofia: Che faccia ha fatto quando Zeus ha scoperto di aver scelto la parte peggiore?
Prometeo: È stato super DIVERTENTE! Vedere la sua faccia arrabbiata e allo stesso tempo meravigliata.
Chiara e Sofia: Ha avuto paura quando ha messo il fuoco nel bastone cavo?
Prometeo: Ho avuto tanta paura ma sono fiero di me stesso perché ho donato il fuoco agli uomini.
Chiara e Sofia: Sarebbe stato più contento se il suo fegato non si fosse rimarginato di continuo?
Prometeo: Sarei stato più felice perché in questo modo avrei sofferto una sola volta
Chiara e Sofia: Siamo state brave come intervistatrici?
Prometeo: Sììì, siete state bravissime e soprattutto disponibili! <3
Chiara e Sofia: Saluti gli spettatori che ci stanno guardando su TGGGGG5
Prometeo, Chiara, Sofia: CIAOOOOO ALLA PROSSIMA INTERVISTA!
Sofia Buffone e Chiara Buttazzo
Adesso passiamo la linea al nostro inviato Francesco D’Onofrio, che per noi intervisterà Prometeo.
Francesco: Prometeo, presentati.
Prometeo: Mi chiamo Prometeo, sono un titano, ho un fratello di nome Epimeteo, mi ritengo una persona coraggiosa e altruista.
Francesco: Cosa significa il tuo nome?
Prometeo: Vuol dire colui che pensa prima, il contrario di quel morto de sonno di mio fratello Epimeteo, colui che pensa dopo…. con calma!
Francesco: Quali sono i doni che hai offerto agli uomini?
Prometeo: Ho offerto il cibo e il fuoco.
Francesco: Per quale motivo?
Prometeo: Pur essendo un essere vicino agli Dei, io provo amore per gli uomini ed è giusto che anche loro vivano degnamente.
Francesco: Prometeo, è vero che sei riuscito a far credere a Zeus di essersi mangiato la parte migliore dell’animale?
Prometeo: No, secondo me non è caduto nell’inganno, ma l’importante è che gli uomini ne hanno deliziato. Permettimi di dire divinamente.
Francesco: Prometeo, raccontaci, come hai fatto a rubare il fuoco?
Prometeo: Mentre Zeus faceva la sua solita pennichella pomeridiana, visto che se magna sto mondo e quell’altro, io ho avuto campo libero e sono riuscito a rubare il fuoco.
Francesco: Quindi hai approfittato della sua assenza?
Prometeo: Certo, tu lo conosci il detto “Quando il gatto non c’è i topi ballano?” Io invece di ballare ho rubato ma sempre a fin di bene.
Francesco: Quindi tu sei una specie di Robin Hood?
Prometeo: Esatto, rubo ai ricchi per dare ai poveri.
Francesco: Però poi Zeus ti ha scoperto. Che punizione ti ha dato?
Prometeo: Eh sapessi, qui me la sono vista proprio brutta! Praticamente mi hanno incatenato su una roccia esposta al sole, e per di più c’era un uccello mezzo spennacchiato che mi rosicchiava il fegato.
Francesco: Scusa, ma come hai fatto a vivere senza il fegato?
Prometeo: La cosa strana è che la notte riscresceva.
Francesco: Alla fine chi ti ha liberato?
Prometeo: Dopo 30 anni l’ira di Zeus è svanita e mi liberò. Anche i cattivi possono diventare buoni BASTA VOLERLO!
Francesco: Prometeo, grazie di questa bellissima intervista, spero di rivederti e di intervistarti di nuovo.
Prometeo: Sì, perché no! Intanto sto pensando a cos’altro rubare… sempre per giusta causa…
Francesco D'Onofrio
Samuel: «Benvenuto Prometeo!»
Prometeo: «Buon pomeriggio!»
Samuel: «Grazie per aver accettato il nostro invito.»
Prometeo: «Grazie a voi per avermi invitato.»
Samuel:: «Noi umani la consideriamo uno di noi, il nostro salvatore.»
Prometeo:«Ho fatto la cosa giusta.»
Samuel: «Perché ama così tanto gli uomini da rischiare la vita per loro?»
Prometeo: «Perché se non ci penso io chi ci pensa agli uomini?»
Samuel: «Come le è venuto in mente di prendere la parte più buona della carne e ingannare Zeus?»
Prometeo: «Ho pensato a qualcosa di molto ingegnoso e sono riuscito nel mio intento; ho assicurato il nutrimento ai mortali.»
Samuel: «Perché ha sfidato ancora una volta Zeus rubando il fuoco?»
Prometeo: «Io amo gli uomini, volevo renderli forti e sicuri, facendogli cuocere la carne che mangiavano cruda, illuminare le caverne, fondere i metalli e costruire utensili per lavorare, ma anche armi per difendersi e cacciare.»
Samuel: «Perché Zeus non voleva che gli uomini avessero il fuoco?»
Prometeo: «Perché secondo Zeus il fuoco avrebbe reso gli uomini superbi, più forti, credendosi simili agli dèi.»
Samuel: «Desiderava quindi che gli uomini si difendessero dagli dèi?»
Prometeo:: «Ho pensato che gli uomini avessero bisogno di maggiori poteri.»
Samuel: «Ha sofferto per tantissimi anni, come si è sentito quando ha visto Eracle che lo liberava?»
Prometeo: «Finalmente libero!»
Samuel Sgrò
– Buongiorno a tutti e benvenuti all’edizione serale delle 19:30; passiamo subito la linea al nostro inviato Gabriel Perrotta che intervisterà Prometeo.
– ….......... Sì, siamo qui appunto per intervistare Prometeo.
– Buongiorno signor Prometeo!
– Buongiorno anche a lei.
– Partiamo con la prima domanda: come si è sentito a stare appeso alla montagna tutto questo tempo? Si era abituato a farsi mangiare il fegato tutti i giorni da un’aquila?
– Sentivo crampi in tutto il corpo, sudavo molto e sentivo dolori costanti in tutti gli arti; non mi ero ancora abituato all’aquila perché oltre a mangiarmi il fegato mi mangiava anche la carne, e quindi mi faceva molto male, però visto che sono un titano ho sentito meno male rispetto ad un umano.
– Passiamo alla prossima domanda: perché ci tiene così tanto agli uomini e alla loro vita?
– Ci tengo così tanto agli uomini perché mi fanno tenerezza e se non li tenessi d’occhio io sarebbero uno spreco per il mondo.
– Ottimo, passiamo a un'altra domanda: odia Zeus dopo tutto quello che le ha fatto?
– Anche se Zeus mi ha rovinato la vita, sono comunque fedele a lui perché non ha punito gli umani e perché è sempre il nostro re; se lo odiassi mi sentirei in colpa e mi farebbe ancora più del male.
– Mi scusi signor Prometeo, mi dispiace molto di darle questa notizia, ma in realtà Zeus ha punito gli uomini.
– Ma come li ha puniti?
– Zeus ha creato una donna di nome Pandora, le ha affidato un vaso che conteneva tutte le cose brutte, ma anche la speranza, e l'ha fatta sposare da Epimeteo.
– Ma… ma come! Avevo detto al mio stupido fratellino di non accettare nessun dono dagli dei! E alla fine Pandora ha aperto il vaso?
– Sì, Pandora ha aperto il vaso, e sono fuoriuscite appunto tutte le cose brutte, e una cosa bella, la speranza.
– Non ci posso credere!
– Detto questo, passiamo alla prossima domanda: come si è sentito quando ha rubato il fuoco a Zeus per darlo agli uomini? Era soddisfatto o pentito?
– Mi sono sentito soddisfatto di quello che ho fatto perché gli uomini per me sono tutto e così mi ricorderanno come un esempio da seguire e rispettare, però nello stesso tempo sono anche un po' pentito perché ho tradito il mio re, ma visto che adesso so che Zeus ha punito gli uomini se lo merita!
– Ok, passiamo all'ultima domanda: che emozioni ha provato quando ha visto Eracle andare sulla montagna per salvarla?
– Mi sentivo il cuore stracolmo di gioia e non pensavo che fosse proprio il figlio di Zeus a salvarmi; penso proprio di farmi trasformare in una roccia così gli uomini si ricorderanno per sempre di me.
– Grazie per l'intervista e arrivederci, signor Prometeo!
– Arrivederci.
– Attenzione, rimanete in linea perché sta succedendo un evento straordinario, e vedo Zeus che si sta avvicinando verso la montagna! Ah, sta venendo a trasformarmi in una roccia. Attenzione, tutti in piedi sul divano, è incredibile quello che sta succedendo, perché proprio adesso in diretta Zeus sta trasformando Prometeo in una roccia! Zeus ha appena scagliato un colpo verso Prometeo, non si vede più niente! Signor Prometeo, cosa le è successo, si è trasformato in una roccia! Come si sente adesso?
– Mi si sono rimarginate tutte le ferite; mi sento molto bene e sono molto orgoglioso di essermi trasformato in una roccia così gli uomini quando oltrepasseranno questa montagna si ricorderanno di me per sempre.
– Un'altra domanda: si annoierà per tutto questo tempo ad essere una roccia?
– Sicuramente mi annoierò un po', ma sarò per sempre convinto di aver fatto la cosa giusta.
– Perfetto, le auguro un buon proseguimento di vita e arrivederci, signor Prometeo!
– Arrivederci, e grazie a lei!
– Ora passiamo la linea allo studio.
– Ok per adesso è tutto, ci vediamo per l'edizione successiva delle 20:00, arrivederci e buona serata!
Lorenzo Corazza, Marco Toso, Gabriel Perrotta
Classe 1C
Secondaria di Primo Grado
L'ora di alternativa è diventata per noi ragazzi un momento di confronto e di riflessione molto importante su temi di attualità. La nostra professoressa ci ha proposto un interessante percorso basato sulla visione di film e cortometraggi su temi di attualità. Successivamente abbiamo realizzato un quadernino su cui annotare tutti i punti salienti trattati a lezione e anche le nostre riflessioni personali. Questo è il mio, cosa ne pensate?
Eleonora Ciccarelli
Classe 1A
Secondaria di Primo Grado
Il Risorgimento è un movimento ideologico e letterario che culminerà, nel 1861, con l’Unità d’Italia. Si tratta in realtà di un movimento complesso, dotato di molte anime, che gli storici hanno interpretato in modi differenti. Il Risorgimento è il risultato dell’attività di molti politici, pensatori, cospiratori e patrioti.
Abbiamo deciso di realizzare delle schede descrittive, anche con disegni, dei principali personaggi che hanno caratterizzato il periodo del Risorgimento e questo è il risultato.
In questo modo lo studio è risultato più semplice e sicuramente più creativo e divertente.
Classe 3E
Secondaria di Primo Grado
Quest’anno noi bambini della classe 5A di via Fiuggi, affrontando in Storia lo studio della civiltà greca, siamo rimasti affascinati dall’arte e dalla cultura di questa antica popolazione. In particolare, abbiamo approfondito la produzione artigianale di vasi, ben 50.000 provenienti dalla sola Atene, che non erano solo utili a contenere olio, vino, cereali e legumi, ma ricoprivano un’importante funzione artistica e decorativa. Abbiamo così cercato di riprodurli utilizzando cartoncini color terracotta, matite, pennarelli neri e dorati, sagome di vasi, disegni greci e la carta copiativa.
Ognuno di noi ha raffigurato il proprio vaso, scegliendo per esso sia la forma che le decorazioni; anfore, brocche e crateri si sono così arricchiti di eroi, divinità e scene mitologiche. Dopo aver ricalcato le figure, le abbiamo definite con il pennarello nero indelebile e abbiamo aggiunto alcuni motivi geometrici (le famose “greche”) a mano libera. Infine, abbiamo ritagliato ed incollato i vasi su cartoncino nero per evidenziare il contrasto cromatico, “figura nera su sfondo rosso”, privilegiato dai pittori greci. Ed ecco i nostri vasi decorati!
Classe 5A
Primaria - via Fiuggi
La nostra insegnante di arte ci ha proposto un lavoro davvero particolare: ricostruire attraverso la tecnica del mosaico, immagini iconiche del periodo bizantino. Abbiamo utilizzato carta colorata e con tanta pazienza e precisione abbiamo realizzato le nostre "opere d'arte".
Classe 2E
Secondaria di Primo Grado