Per divertirsi tra luci colorate, installazioni e palloncini
Nasce a Roma il primo museo di installazioni e opere interamente composte da balloon & inflatable art, 100% biodegradibili.
Dal 7 dicembre 2021 al 5 marzo 2022, presso l'Ex Deposito dell'Atac di Viale Angelico 52.
Il Balloon Museum di Roma è il primo posto in Italia interamente dedicato all'arte gonfiabile, dove trascorrere momenti di divertimento tra installazioni, palloncini, luci colorate, vasche piene di palline in cui immergersi e anche un ristorante a tema.
Aperto a grandi e piccini, desiderosi di trascorrere qualche ora di leggerezza, scattando tantissime foto e interagendo con ambienti in cui stimolare l'interattività e la creatività.
Tutto questo è stato allestito garantendo la massima sicurezza ai visitatori, dunque nel rispetto delle norme anti-Covid ma anche nel rispetto dell'ambiente. Spazi e servizi sono fruibili anche da persone con disabilità.
La mostra
La mostra è stata strutturata in modo responsabile, anche dal punto di vista ambientale, pensando a un impatto minimo sul territorio e alla possibilità di lasciare un’eredità positiva alla comunità del posto, una volta giunto il momento di chiudere.
Per questi motivi tutto il materiale presente, dalle opere agli arredi agli allestimenti, verrà riutilizzato e/o riciclato, con un occhio particolare al corretto smaltimento dei rifiuti prodotti.
Gli stessi palloni, che costituiscono una parte importante del percorso, sono biodegradabili e fabbricati in lattice di gomma naturale.
La Redazione
Valentina Pitocchi, Martina Rensi, Chiara Taddei, Martina Zezza
Classe 3A
Secondaria di Primo Grado
Questo film è ambientato negli anni 60 tratta di una storia vera di 3 matematiche afroamericane , di nome Katherine,Dortohy e Mary che lavoravano alla NASA alle operazioni spaziali degli USA ognuna con dote diverse.
Gira tutto intorno alle donne di colore , la matematica e il razzismo che non permetteva ai neri di vivere fianco a fianco con i bianchi .
Queste ragazze non vengono prese in considerazione per il loro colore della pelle quindi lavorano in stanze a parte solo per neri, ma il loro coraggio le porta a differenziarsi una con l’altra. Katherine (matematica e fisica)da un contributo molto importante alla Nasa facendo superare ogni pregiudizio razziale, anche grazie al suo capo Al Harrison (Kevin Costner) che ha creduto in lei.
Dorothy (matematica) capogruppo di 30 ragazze di colore rischiano il licenziamento, con l’arrivo dei computer IBM. Organizza dei corsi si documenta e le addestra per inserirle nel nuovo programma così possono operare con IBM. Sono le uniche a conoscerlo.
Mary appassionata di (ingegneria) chiede udienza al Giudice per essere ammessa ai Corsi per Ingegnere essendo di colore non era permesso. Ci riesce e comincia a frequentare un corso di ingegneria serale. È il primo caso.
Alla fine queste tre donne hanno insegnato che tutti sono uguali .... l’intelligenza, le capacità, lo studio che una persona può avere, non ha colore siamo tutti uguali. Poi sta a noi sviluppare di più le nostre potenzialità.
Martina Zezza
Classe 3A
Secondaria di Primo Grado