Il nostro percorso sulla Gentilezza
Il 13 novembre si festeggia la Giornata Mondiale della Gentilezza: in questa giornata i partecipanti cercano di rendere il mondo in cui abitiamo un posto migliore, celebrando con buone azioni e promuovendo atti di gentilezza.
Come ci stiamo preparando noi della 4B della scuola primaria di via Fiuggi a questo evento?
Abbiamo attivato il Progetto gentilezza. Di cosa si tratta?
Abbiamo analizzato e fatte nostre le parole della gentilezza e questo è quello che abbiamo realizzato.
Facciamo una dichiarazione di gentilezza ad un amico, alla nonna ai nostri genitori o fratelli, a un vicino in difficoltà; regaliamo libri, cibo e abiti agli altri membri della comunità ripromettiamoci di compiere almeno 3 gesti di gentilezza durante la giornata.
Abbiamo inoltre organizzato un'attività veramente coinvolgente e divertente: La staffetta della gentilezza". Eccoci all'opera.
Gentilezza = vita migliore!
Classe 4B
Primaria - via Fiuggi
La Gentilezza… premia
Era il mese di Dicembre 2020, tra lezioni in presenza con il volto coperto da mascherine e lunghi momenti di Dad, decidiamo di sviluppare, nell’ambito della continuità infanzia- primaria, il progetto: “Un grazie grande cosi’” per rivolgere al personale sanitario di alcuni ospedali romani, la gratitudine dei bambini, per ciò che stavano facendo durante l’emergenza pandemica.
Il progetto si è concretizzato in un video, realizzato dall’insegnante della scuola dell’infanzia, Laura Mazzitelli attraverso il quale i bambini delle classi prime e dell’infanzia hanno potuto esprimere il proprio grazie. I disegni, le filastrocche, i lavori sul quaderno e le voci narranti degli alunni, sono stati inviati all’ospedale Spallanzani e al San Giovanni. Immediata è stata la risposta della dottoressa Sonia Silvestrini, riconosciuta quale eccellenza sanitaria dal Senato della Repubblica che a nome di medici e infermieri annunciava alla Preside che i bambini sarebbero stati premiati per l’impegno dimostrato.
Finalmente, il 15 Ottobre 2022 il Premio è arrivato. si è trattato di un riconoscimento ricevuto all'interno del congresso della Wulnotech, un gruppo di studio multidisciplinare che comprende medici e infermieri e presieduto dalla dottoressa Sonia Silvestrini.
Durante il congresso, ricco di momenti dedicati ai più piccoli, è stata consegnata una targa alla preside del nostro Istituto, Maura Frasca e alcuni alunni, in rappresentanza dell’IC Via Anagni, hanno ricevuto la medaglia del Coraggio.
Un ultimo pensiero va alla famiglia dell’insegnante Antonietta Di Maio alla quale è stato dedicato il nostro video.
Gli alunni e le insegnanti della 3A (Anagni), 3A-B (Fiuggi) e gli alunni dell’infanzia (che ora frequentano la classe seconda).
Gentilezza = Accoglienza
Classe 4A
Primaria - via Anagni
Il giardino della gentilezza
Per i bambini della 2A della scuola primaria di via Anagni la gentilezza può essere raffigurata come un giardino colorato e pieno di bellissimi fiori.
Ogni alunno ha disegnato il proprio fiore preferito e ha scritto la parola che nella propria mente più rappresenta la gentilezza.
Il risultato è riportato nell'immagine qui accanto: "Il giardino della Gentilezza"
Classe 2A
Primaria - via Anagni
Progetto "Costruiamo la gentilezza"
I bambini e le bambine della scuola primaria di via Anagni hanno costruito un meraviglioso alfabeto della gentilezza.
L'originalità del lavoro è nel posizionamento di questo alfabeto: si avete capito bene, le scale della scuola.
Il significato profondo delle parole associate al concetto di gentilezza accompagneranno ogni giorno i nostri piccoli alunni nel loro percorso scolastico.
Maestra Patricia Aiello
Tra matematica e arte: alla scoperta delle tassellazioni del piano
Si dicono tassellazioni i modi di ricoprire il piano, con figure geometriche o disegni, in modo che si ripetano all'infinito senza sovrapposizioni. La definizione è matematica, ma scavando in profondità c'è molto di più: se pensiamo all'arte per esempio, sicuramente ci possiamo riferire alle tassellazioni di Escher.
Le opere di Escher sono spesso riprodotte su libri, calendari, carte da gioco, puzzle, cd-rom, siti internet,…sono state e sono tuttora oggetto di studi teorico-tecnici e di pubblicazioni su riviste di divulgazione scientifica.
In queste ultime solitamente si evidenziano gli aspetti matematici di alcuni disegni, facendo riferimenti alla biografia dell’artista, al fatto che Escher, pur non avendo una preparazione scientifica di base, abbia utilizzato, oltre a fantasia e creatività, concetti matematici allo scopo di realizzare e concretizzare le sue idee.
Rettili - Escher
La matematica a cui si riferisce l’artista è in particolare “la divisione regolare del piano” della quale egli si occupò dopo aver visitato l’Alhambra di Granada, in cui poté ammirare e successivamente studiare le maioliche, tipica espressione dell’arte islamica. Parlliamo quindi di geometria! La produzione di pavimentazioni o di disegni di motivi ripetuti caratterizza spesso le culture: se ne possono trovare esempi quasi presso ogni civiltà. L’originalità di Escher sta nella scelta di ricoprire il piano con figure inusuali, soprattutto con animali. A partire da una griglia triangolare, quadrangolare, esagonale ecc. egli pensò di modificare il contorno del poligono-base in modo da ricavarne figure di esseri viventi, cosa che non era concessa dal Corano agli artisti islamici. Sviluppando quest’idea realizzò numerosi lavori.
Siamo partiti dall'osservazione dell'opera "Rettili" di Escher: il ricoprimento è ottenuto mediante figure direttamente congruenti, di tre colori diversi (rosa, verde e bianco) per poterle distinguere.
Con la guida della nostra professoressa di matematica, ci siamo chiesti come mai questi rettili ricoprissero perfettamente il piano. Per rispondere è bastato analizzare uno degli esagoni con i quali è stato tassellato inizialmente il foglio e il rettile in esso contenuto: abbiamo quindi verificato che le parti dell’animale esterne all’esagono erano riprodotte con altro colore all’interno; in altre parole, Escher ha ottenuto il rettile a partire da un esagono dal quale “ha tolto alcuni pezzi” per “attaccarli poi esternamente ad esso” (dunque la superficie della porzione di piano occupata da un rettile deve essere uguale a quella dell’esagono-base!). Se si conoscono le trasformazioni geometriche si può analizzare meglio la tecnica utilizzata.
Sulla base delle nostre osservazioni abbiamo quindi deciso di provare anche noi a tassellare il piano (un foglio A4) con risultati soddisfacenti. I nostri lavori sono diventati poi utili tovagliette per la merenda.
Classe 2A - Secondaria
All'ombra di San Pietro
Caccia al tesoro matematico
Non tutti i giorni capita di fare una caccia al tesoro matematico, non tutti i giorni capita di andare a San Pietro: noi della 2E siamo andati a San Pietro a fare una caccia al tesoro matematico!
È stato bellissimo, la miglior gita di sempre ma soprattutto è stato coinvolgente.
Non sappiamo dire se è per il posto o la felicità di rifare una gita dopo tutto questo periodo di assenza gite e campo scuola, ma ci siamo lasciati coinvolgere e solo alla fine ci siamo resi conto che avevamo risolto ben 12 quesiti di matematica…sì avete capito bene: ben 12 quesiti di matematica!
In classe già al pensiero di farne 5 ci viene il mal di pancia!
Volavano numeri, frazioni, enigmi e problemi, ma ha vinto il motto “insieme ce la facciamo”.
Il goloso tesoro non è stato facile trovarlo ma nei profumi della natura dove l’acqua scorre dai vincitori è stato trovato.
La cosa ancora più bella? I vincitori hanno condiviso con tutta la classe le leccornie vinte.
Eccoci qui al completo e soddisfati. Arrivederci alla prossima avventura!
Classe 2E - Secondaria
Let's start
Il primo argomento di lingua inglese, che le studentesse e gli studenti della 2A hanno affrontato in queste settimane di ripresa della scuola, è stato quello del cibo.
La unit che ha aperto il nuovo libro ha per titolo Eating Out e propone una serie di espressioni e di vocaboli, utili per ampliare il lessico e per essere pronti ad utilizzarlo in caso di viaggi all'estero.
Con questa idea, è stato realizzato un lavoro del gruppo classe, che ha previsto la costruzione di un dialogo sulla base di quello letto e studiato insieme, da poter “sfoggiare” quando si va a mangiare fuori in un paese straniero. Da qui il titolo Foreign Food. I ragazzi, aiutati dalla docente, hanno scelto il titolo e creato le frasi da far pronunciare ai tre protagonisti, Grace, Tommy e il commesso, chiamato Man.
Di seguito troverete alcuni dei lavori dei ragazzi, che hanno arricchito il dialogo scritto con dei disegni per rappresentarlo.
Eleonora Ciccarelli
Giulia Petrilli
Biel Atienza
Marco Gentili
Sara Buttazzo
Infine hanno completato il tutto con un piccolo vocabulary delle parole-chiave da ricordare.
Classe 2A - Secondaria
Si comincia con lo spagnolo
Gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria stanno muovendo i primi passi nello studio della lingua spagnola.
Per prima cosa si comincia a vedere quali sono i paesi nel mondo in cui si parla questa lingua, poi si continua con l’alfabeto e le regole di pronuncia.
Inizia poi lo studio della grammatica, delle principali funzioni comunicative e del lessico.
Siamo ancora agli inizi, la strada è lunga, ma passo dopo passo si arriverà a comunicare in contesti di vita familiari.
Prof.ssa Simona Pasquini