Stefano Thrull, di origini francesi nonostante il cognome dal suono germanico, vive e lavora tra Italia e Corsica. Allievo del maestro Roberto Sbolci, ha intrapreso il proprio percorso musicale studiando chitarra classica e liuto, per poi dedicarsi al canto, con particolare attenzione al repertorio gregoriano e antico. La sua profonda passione per la musica tradizionale lo ha condotto ad esplorare le radici della cultura mediterranea attraverso ricerche approfondite e originali.
Nel corso della sua attività, ha condotto studi su compositrici medievali come Ildegarda di Bingen o Herrade di Landsberg, contribuendo alla diffusione delle loro musiche e alla valorizzazione del ruolo delle donne nella storia musicale.
Autore di numerosi lavori dedicati alla musica antica e tradizionale, ha saputo avvicinare il pubblico a sonorità inusuali attraverso percorsi narrativi suggestivi e affascinanti, in cui la musica incontra il di teatro di narrazione.
Ideatore e fondatore, insieme a Roberto Sbolci e Federico Maria Sardelli, del festival Hortus Harmonicus, ricopre il ruolo di responsabile della segreteria artistica. In questa posizione, unisce una solida esperienza di project manager a una visione creativa, contribuendo all’organizzazione e allo sviluppo artistico del festival.