Pianta del centro antico
1a - legenda luoghi centro storico antico
1 - LA ROCCA:
anteriore al XII secolo, forse nucleo di fortificazione dai Prefetti di Vico, quindi proprietà dell'Ospedale di Santo Spirito ( Camera Apostolica), poi Cencelli da ultimo eredi conti Mariani;
recante gli stemmi di Santo Spirito e del Card, Sclafenato, una lapide di Niccolò V (1455) e l'antica chiesa di Santa Maria, abbandonata dal XVI secolo.
2 - PIAZZA DELLA ROCCA: ara marmorea a tronco di cono collocata su base di peperino.
3 - Luogo dell'ORATORIO DI SANTA CATERINA (sec. XVI ) su area di edificio sacro pagano.
4 - LA CELLA e relative vie (arce primitiva)
ara sacrificale (falisco-romana?)
5 - Antico TORRIONE cilindrico, con scala di accesso scavata nella pietra di base.
6 - LA TORRE (sec. XIII) ridotta nell'altezza nel 1895, consolidata parzialmente nel 1959, stabilizzata con catene di acciaio nel 1996; dell'originale rimangono circa 34 metri.
7 - Palazzetti con base scavata nella roccia e portali bugnati nello stile del Vignola (sec.XVI/XVII).
8 - San CARLO, chiesetta già abbandonata nel 1621, attualmente chiusa e in pessime condizioni di stabilità.
9 - SALITA ALLA ROCCA dalla piazza del Duomo, nuova pavimentazione e pendenze del 1988, con resti di mura a secco in pietre squadrate incastrate sopra la roccia, scale e appoggi di salita ricavati nel blocco di peperino.
10 - Archetto pensile e culmine ovest dello sperone roccioso; sul fianco della rupe sottostante si notano gradini e passaggi scavati nel blocco di peperino con orti pensili.
11 - Cinta muraria ( anteriore al XII secolo) in blocchi di peperino squadrati e commesssi senza calce.
12 - Grandi grotte ( resti di tombe o abitazioni falische ?) scavate su più livelli nel banco roccioso che costeggia via della Fontanella, con nicchie, incavi per palificazioni, drenaggi e passaggi interni alla rupe non praticabili e in gran parte ormai chiusi.
13 - Resti di cinta muraria (XII secolo) in peperino.
14 - Torrione a pianta circolare in tufo e cinta muraria (XV secolo) parzialmente distrutta nel 1990.
15 - Torrione a pianta circolare (XII secolo) inglobato nelle costruzioni posteriori.
16 - Stemma scolpito dei Falegnami.(XII/XIII secolo)
17 - PALAZZO DEI PREFETTI DI VICO (XIII secolo), molto rimaneggiato, ne rimangono parte delle finestre bifore e monofore di tipo svevo, lo stemma sul portale e su una bifora, lo stemma dei Ceramisti all'interno della scala. Sul muro della costruzione di fronte è murata un'antica urna cineraria decorata con un corteo di personaggi dalle lunghe vesti.
Palazzo dei Prefetti di Vico
18 - Torrione a pianta circolare (XII secolo) inglobato nelle costruzioni posteriori.
19 - SOTTOPASSO ALLA ROCCA, antica via di accesso per cavalieri e animali da soma alla ROCCA: coperto originariamente con volte in pietra e "a canne", sostituite alla fine degli anni 80 con travi a T a vista.
20 - ARCO di via della Fontanella verso Piazza Marconi, già "Piazza di sotto", riparato nel 1707. Nell'affaccio su via della Fontanella custodisce in una piccola edicola interna una immagine della Madonna con Bambino in afresco di stile giottesco, assai rovinata.
affresco di Madonna con bambino nel sott'arco di via della Fontanella
21 - VECCHIO PALAZZO COMUNALE (1477),
ampiamente rimaneggiato e ampliato all'inizio degli anni 90. Dopo lo spostamento della Sede Comunale ospita la Biblioteca Comunale e vari spazi dedicati alle attività socioculturali della cittadinanza.
22 - Campanile del Comune: reca lo stemma coi gigli Farnesiani e la Campana comunale del 1552.
23 - Piazza A. Cencelli, già "Piazza di Sopra", sovrastata dal bastione della Rocca con i due torrioni cilindrici laterali.
24 - Via delle Sorgenti, detta "LE RIPE", poi via delle Piagge:a sinistra scendendo si intravedono tra le costruzioni posteriori al 1819 degli antichi passaggi scavati nella rupe, probabili accessi alla Cella e alla Rocca preesistenti alla costruzione della stessa.
Nella parte più in basso uno stretto passaggio ora chiuso da un cancello conduce sotto la parete ovest del banco di roccia, con tracce di scale scavate e una tagliata di circa 25/30 metri di altezza.
25 - Palazzo Bachetoni, detto il PALAZZOTTO, costruito nel XVI secolo dai Della Rovere, il cui stemma è sul portale d'accesso su strada,con giardino all'italiana, mura difensive e torre; fu dimora di Giulio Basso e di papa Giulio II. Di fronte un bel palazzo costruito nelle mura medioevali, con belle finestre cinquecentesche.
26 - Torre, già parte della cinta muraria, rielaborata come abitazione nel XX secolo.
27 - Fontanella di forma rinascimentale del 1866.
28 - Piazza Guglielmo Marconi, già "Piazza di sotto" che affaccia su via di PortaVecchia e via MonteOliveto.
29 - Palazzo del Comune Nuovo, restaurato e inaugurato nel 1988. Con lo spostamento dopo il 2000 della Sede Comunale nel Palazzo Cencelli, ospita la sede dell'Avis, dell'ambulatorio e dei servizi sociali.
30 - Via della Pace, con la sua piazzetta e il piccolo borgo detto "O BUCIO' " dalla postierla nelle mura difensive ormai chiusa.
31 - Complesso di abitazioni in pianta pressoché pentagonale, forse risultante da fortificazione eretta nel XV/ XVI secolo: resti di mura a blocchi e passaggi sono visibili sul lato sud della circonvallazione Enrico Berlinguer.
32 - Piazza Duomo, aperta nel 1912 demolendo parte delle costruzioni del lato nord per ampliare la strada esistente.
33 - il Duomo o Collegiata di San SILVESTRO : facciata in stile romanico viterbese del 1630.
34 - Collegiata di San SILVESTRO: anteriore al 1177, già abbandonata fino al XV secolo perché fuori della cinta muraria. Nel XVI secolo fu recuperata, ingrandita e rimaneggiata. Nel XVII secolo fu dotata di pulpito e di organo (esistente fino a fine ottocento); nel XVIII secolo, terminata la costruzione della volta, fu consolidata con speroni laterali e rinforzata nella parte sotterranea, usata per le sepolture fino all'editto napoleonico.
Nella parte absidale si possono ammirare pregevoli affreschi datati 1556, attribuibili allo Zuccari o a Guido da Viterbo o ai Torresani, ed altri più recenti, che sono stati parzialmente recuperati nel 1954 assieme ad un antico tabernacolo di marmo.
35 - CAMPANILE: eretto tra il 1672 e il 1674 da mastro Darri di Canepina su disegno di Sigismondo Iannone, reca una campana da 400 libbre della stessa epoca.
36 - Via Monte Oliveto, già accesso al cimitero fatto di sepolture scavate nel blocco di roccia vulcanica fino alla fine del XVIII secolo.
37 - Luogo dell'Arco di PORTA DI SOTTO demolito nel 1918, ora via di Porta Vecchia.
38 - Via A. Cencelli, su cui affaccia il palazzo omonimo, già proprietà dell'Ospedale di Santo Spirito in Saxia, di fronte alla Rocca e all'interno dell'ampliamento tardo rinascimentale delle mura.
39 - PALAZZO CENCELLI, dal nome della famiglia omonima che l'ebbe dal 1756 in possesso per enfiteusi dalla Camera Apostolica. La costruzione originaria probabilmente è databile al XV secolo, con successivi ampliamenti e rifacimenti.
Attualmente è la Sede del Comune di Fabrica di Roma, che ne è proprietario.
40 - Torricella a pianta circolare, parte della cinta muraria del XVII/XVIII secolo, ricostruita a fine Ottocento.
41 - Via dell'Ariola.
42 - Cinta muraria del XVII/XVIII secolo.
43 - PORTA DUOMO, carrabile, con passaggio pedonale.
44 - Salita al Borgo Monte Oliveto.
45 - IL GIARDINO STORICO COMUNALE del XVI secolo,
realizzato probabilmente dal cardinale Alessandro Farnese e annesso al Palazzo Cencelli, è stato pesantemente ridimensionato negli ultimi decenni e ridotto a un piccolo parco urbano, aperto soltanto negli orari di apertura della sede comunale. Nella parte residua vanta tuttavia alcuni cipressi secolari e più recenti piante da fiore e da frutto in una struttura formale che ricorda il giardino all'italiana.
46 - Via del Giardino; porta alla strada provinciale per Vallerano e ad uno degli ingressi del Giardino, normalmente chiuso.
47 - Via della Vittoria ( dedicata alla vittoria di Lepanto), già via del Borgo.
48 - Passaggio coperto alle Scuole Vecchie.
49 - Lo STRETTO di via della Vittoria, più avanti la piazzetta la bella chiesa di Santa MARIA DELLA VITTORIA.
Già chiesa di San Sebastiano al Borgo, a pianta rettangolare e navata unica con piccola abside, ha l'accesso da una scalinata completamente intagliata nelle roccia viva e conserva l'immagine del San Salvatore dipinta su una tegola piana nel 1478, oggetto di grande devozione popolare.
50 - Via dell'Asilo - chiesa di San Lorenzo, con campanile a vela e campana (XV secolo) - Convento delle Monache, con giardino e pometo.
51 - Piazza Giuseppe Garibaldi, già Piazza DI FUORI o di PortaVecchia; la porta antica ad arco nelle mura di cinta è stata demolita nel 1918.
52 - Fontana a vasca del 1920
53 - PINO CENTENARIO
54 - GIARDINI PUBBLICI del largo Donatori di Sangue, già via Ligabue.
Il muro do spinta del Giardino Storico Comunale su via Ligabue, già decorato da murales naif realizzati alla fine degli anni Settanta,è stato demolito alla fine degli anni '90 per ricavare esercizi commerciali e un parcheggio.