La Storia del Santo

Giuliano, giovane oriundo della Dalmazia, durante la persecuzione di Antonino Pio (138-161), presso Anagni, fu riconosciuto cristiano. Condotto a Sora, qui fu assoggettato da Flaviano, prefetto della provincia di Campania, a diversi tormenti. Mentre subiva la pena dell’eculeo, crollò il tempio di Serapide e cadde in frantumi la statua del dio. Accusato perciò di magia fu decapitato tra le rovine del medesimo tempio. La memoria liturgica si celebra il 27 gennaio. Per volere del vescovo Agostino Colaianni (1797-1814) le spoglie del martire riposano nella chiesa cattedrale di Sora, di cui è il patrono. (Tratto da V. Fenicchia, Enciclopedia dei Santi)

Lo scorso 25 gennaio 2008 Sua Ecc.za Mons. Gianfranco Ravasi ha benedetto una tela raffigurante il martirio del santo patrono, opera realizzata dalla pittrice Anna Maria Accettura.