Incontro con Filippo Biolè

Mercoledì 15 febbraio l’avvocato Filippo Biolè ci è venuto a fare visita parlando della

sua famiglia. 

A noi della 3G e le altre terze della D'Azeglio ha fatto molto effetto quello che ci ha esposto.

Per esempio, ci ha parlato delle pietre d’inciampo, ovvero delle pietre sul quale si scrive il nome di persone ebree morte in campo di concentramento.

In una di queste, a Genova, c’è il nome dello zio di Biolè, Bruno De Benedetti. 

Ha anche narrato di sua zia Franca che, dopo anni di silenzio, ha avuto la forza di raccontare a suo nipote la storia della loro famiglia affinché poi lui la potesse raccontare, anche a noi. 

Ha raccontato di come la famiglia De Benedetti abbia provato a scappare dalla guerra e dal rischio di essere catturati. 

Dopo questo incontro, ho riflettuto molto su quello che ha detto e di cosa mi è rimasto impresso, ma soprattutto di quanto l’umanità possa essere crudele verso famiglie e persone innocenti.

Eleonora L.