A VOCE ALTA
"Una voce nuova per la nostra comunità" le parole della nostra
Dirigente Scolastica
Ho accolto con entusiasmo la proposta di questo nuovo progetto: un giornale
della scuola, una voce nuova per la nostra comunità, un esperienza che può
canalizzare l’energia creativa di cui tanti studenti hanno dato prova con gli
articoli prodotti e pubblicati nel precedente anno scolastico, nell’ambito del
progetto di collaborazione con il quotidiano “La Nuova”.
Il giornale “A voce alta” è per la nostra e per l’intera comunità scolastica
un’importante opportunità: un laboratorio di informazione, democrazia e
creatività.
La scelta del titolo, proprio per il significato delle parole, è particolare: io la
interpreto non come “alzare il volume”, ma come “alzare il livello”, dare forza alla
comunicazione con la scelta accurata del linguaggio, delle tematiche da
affrontare, delle modalità giuste per attrarre (e mantenere viva) l’attenzione dei
destinatari, favorendo la comprensione dei messaggi.
Con questa iniziadima, i docenti “promotori” e i componenti della redazione hanno
accettato la sfida di avviare un percorso nuovo, da intendersi come un “ponte” tra
la comunità scolastica e il mondo esterno. Gli studenti saranno coinvolti in un
ruolo più partecipativo, disponibile e aperto all’ascolto e al dialogo, e in
un’esperienza importante per potenziare gli strumenti, le modalità ed i canali di
comunicazione.
Dare vita al giornale significa:
creare ulteriori occasioni di incontro e di confronto per lavorare insieme e far
crescere ancora di più la nostra scuola;
utilizzare consapevolmente vari tipi di scrittura e restituire alle parole tutta la
loro valenza (operazioni particolarmente significative in un periodo
contrassegnato da un sovraccarico di comunicazioni multi-canale), con un
forte elemento di riscoperta e valorizzazione nei confronti del linguaggio scritto
e delle sue molteplici potenzialità nell’ambito dell’informazione;
avere uno strumento attraverso il quale esprimere le idee, condividere le
riflessioni, far conoscere all’esterno quello che siamo e quello che vorremmo
essere;
promuovere l’uso di conoscenze e abilità utili a padroneggiare in modo corretto
il linguaggio verbale, le tecnologie informatiche e le possibilità offerte dal web.
Nell’augurio di “BUON LAVORO” voglio infine ricordare che condividere con altri
le nostre idee è la forma più autentica per sentirsi veramente attivi all’interno
della società ed essere cittadini del mondo.
Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito, in modo diverso, alla realizzazione di
questo progetto, mirato a promuovere l’identità ed il senso di appartenenza,
stimolare la motivazione, valorizzare i rapporti interpersonali, con il
convincimento che sia un arricchimento culturale per gli alunni e un modo per
favorire una partecipazione responsabile alla vita della scuola.
Dott.ssa Pierina Masuri
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